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Una passione per il tiro nata dal biathlon, la triestina Eva Fucka ci presenta la sua armeria “Fuliber”

Lo sport va sempre più nella direzione della parità dei diritti e all’abolizione dei pregiudizi nel mondo femminile. Questo è uno degli obiettivi che Eva Fučka, giovane triestina di 31 anni, si è posta quando ha fondato e aperto il suo nuovo negozio “Fuliber”, brand nato dalla fusione delle iniziali del suo cognome e del termine inglese che indica il calibro. Nel suo negozio di Opicina, quartiere del comune di Trieste situato sull’altopiano del Carso, potrete infatti trovare armi e abbigliamento per la caccia, tiro sportivo e tempo libero. Il grande progetto di Eva, a cui ha lavorato per molto tempo, nasce dalla necessità di fornire un punto di riferimento ai grandi appassionati del territorio: “Ho fatto uno sforzo per rendere il negozio diverso e più bello, è giunto il momento per noi di non distinguere più tra professioni strettamente maschili e femminili”. Tra i marchi presenti nel negozio, oltre ad essere distributore delle armi Zastava per l’Italia, ci sono anche Blaser e Beretta.

Una passione quella del tiro e delle armi passata anche attraverso il tiro e il biathlon: “Tutto nasce dal fatto che mio padre Žarko è sempre stato un atleta e uno sportivo molto competitivo. Amante del tiro a segno fin da giovane, si è avvicinato prima allo sci di fondo, gareggiando anche nella Pustertaler Ski-Marathon e ha unito queste due passioni praticando anche il biathlon. Oggi è tuttora un insegnante di tiro e gareggia ancora nel tiro dinamico pratico IPSC. Sono stata contagiata da questa passione e l’amore per il tiro, essendo cresciuta a contatto con le armi e non ho paura. Ma il pregiudizio che le persone che sparano siano cattive e pericolose è sbagliato. Certo, le armi sono pericolose, ma anche una matita può essere pericolosa, un uomo stesso”.

Dall’età di 18 anni Eva ha accompagnato il padre alle fiere di armi in giro per il mondo, partecipando allo Shot show di Las Vegas, dove si svolge la più grande fiera mondiale delle armi. E’ stato breve il passo per diventare poi la titolare di un negozio specializzato, anche se tutt’altro che facile: “Per poter gestire e esercitare questo tipo di attività ci sono degli obblighi per legge: servono licenze da Questure e Prefettura, sostenendo un esame con una commissione di esperti delle Forze armate. Le normative anche per la gestione delle armi nel negozio sono molto puntuali e vanno rispettate alla lettera”.

Tra i marchi presenti nel negozio c’è anche Fiocchi, rinomata azienda lecchese, per la fornitura di munizioni e cartucce: “Le armi del nostro negozio sono marcati Zastava, di cui sono distributore in Italia e sono fabbricate in Serbia, abbiamo però deciso di puntare sulla fornitura Fiocchi al fine di poter valorizzare al meglio anche il made in Italy per i nostri clienti”.

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Nicolò Persico

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