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Johansen

Ibu Cup, Canmore: doppietta norvegese con Johansen e A. Andersen nella mass start 60, quarta Carrara e quinto Cappellari

Nella mass start 60 femminile di Canmore, con solo 43 atlete al via, Marthe Krakstad Johansen torna al successo, tagliando il traguardo in 36’52”6 e un solo errore nella seconda serie. Nonostante l’errore, è davanti di 12”3 alla tedesca Mareike Braun, che supera i quattro poligoni chiudendo tutti i bersagli: la norvegese infatti, con il secondo tempo sugli sci, fa registrare un ultimo giro veramente incisivo. A 48 punti dall svedese prima di questa gara, Gilonne Guigonnat ora è staccata di soli 10 punti nella lotta per la classifica generale. Un distacco quasi colmato a due eventi dalla fine grazie alla sua ottima prestazione di questo martedì sera, oltre al diciannovesimo posto della rivale. Autrice di due errori al poligono, Gilonne Guigonnat ha chiuso al terzo posto, a 39,2 secondi dalla norvegese Marthe Kraakstad Johansen (19/20). La transalpina ha già messo le mani sulla coppa di specialità. Nella lotta per la classifica generale Paula Botet, ammalata, non ha completato la gara.

Ottima prova per le azzurre, che sono apparse in ottima forma sugli sci. Prima delle azzurre è Michela Carrara, quarta a 49”2: nonostante qualche errore di troppo, 7 in totale, un ultimo poligono senza errori le permette di portarsi a ridosso della testa, e a soli 10” dal podio. Sicuramente propizi sono stati gli errori delle avversarie nell’ultima serie, ma ancora una volta la valdostana ha dimostrato di essere la migliore sugli sci e poter dire la sua quando il poligono le sorride.

Suo infatti il miglior Total Course time. In top 10 anche Beatrice Trabucchi, che chiude in decima posizione con 3 errori a 1’37”7 con una brillante prestazione al poligono e sugli sci facendo segnare il decimo tempo. Eleonora Fauner, con 5 errori, è 18esima: a segnare in negativo il risultato finale della sappadina ha contribuito, purtroppo, la seconda serie di tiro con 4 bersagli mancati, ma il 12esimo tempo sugli fa è sicuramente un dato importantissimo da non sottovalutare.

Aleksander Fjeld Andersen conquista il successo nella mass start 60 maschile di Canmore (Canada). Alle sue spalle, confezionando una doppietta tutta norge, Martin Uldal: il 21enne norvegese, con due errori, chiude con 15”1 di ritardo dal compagno di squadra, seguito a breve distanza da Simon Kaiser; il tedesco, con due bersagli mancati, non riesce nell’ultimo giro a tenere il passo del norvegese, pur avendo provato a restare con lui dopo l’ultimo poligono: all’arrivo paga un ritardo di 20”8 dalla testa.

Dopo il quarto posto di Michela Carrara nella prova femminile del mattino, continua la striscia positiva di piazziamenti in Casa Italia: buonissima prova infatti per Daniele Cappellari, primo degli azzurri, che termina la sua gara in quinta posizione a 50”3 con solo due bersagli mancati su 20. L’atleta delle Fiamme Oro è tra i migliori in pista quest’oggi in tutti i fondamentali: oltre a far segnare il sesto tempo sugli sci e il quinto tempo nell’ultimo giro è tra il quarto atleta per shooting time. Più indietro gli altri due italiani. Michele Molinari è 25esimo con 4 errori: dopo un secondo giro con qualche problema sugli sci, va un po’ meglio nella seconda parte di gara. Nicola Romanin è invece 27esimo con 7 errori: dopo un buon avvio di gara sugli sci, qualche problema per l’atleta del C.S. Esercito, in parte probabilmente per i giri di penalità accumulati.

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CLASSIFICHE