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Forum Nordicum, Lenzerheide: l’ IBU è preoccupata per il futuro delle competizioni

Controversie, dibattiti e anticipazioni nella seconda giornata del 45° Forum Nordicum, in corso a Lenzerheide. Oggi è il turno del biathlon e delle domande sul futuro dello sci nordico che dovrà far fronte a condizioni con meno neve e meno soldi.

Christian Winkler e Daniel Böhm della Federazione Internazionale del biathlon (IBU) hanno presentato il piano strategico dell’IBU fino al 2030 e le attuali modifiche alle regole. La tabella di marcia fino al 2030 prevede che siano già stati assegnati gli eventi iridati e olimpici, che rappresenteranno gli appuntamenti più importanti delle prossime stagioni. Si tratta dei Mondiali 2025 a Lenzerheide, delle Olimpiadi del 2026 ad Anterselva e dei successivi appuntamenti iridati: 2027 a Otepää, 2028 a Hochfilzen, 2029 a Oslo e delle Olimpiadi del 2030 a Le Grand-Bornand.

Il piano prevede anche che l’IBU crei le condizioni per una squadra di rifugiati. Particolare interesse sarà dedicato anche per gli e-sport e cercherà di supportare nel migliore dei modi il lavoro di giornalisti e media: l’IBU vuole “diventare una casa dei media che aiuti le parti interessate ad aumentare la loro portata e creare ricavi”.

Le modifiche alle regole includono nuovi premi (miglior tempo netto di inseguimento, miglior staffettista), nuove regole per gli atleti impegnati nelle mass start e la modifica più importante alle regole riguarda il nuovo sistema di partenza nelle gare a intervalli. Questo è stato discusso in modo controverso. Il messaggio dell’IBU è il seguente: “Sarà più emozionante, ma ci saranno ancora opportunità per interviste prima della Flower Ceremony a fine gara. Se non funziona o ci saranno problemi, si tornerà alle condizioni precedenti”.

I Campionati del mondo di biathlon a Lenzerheide nel febbraio 2025 sono confermati. Per prima cosa Jürg Capol ha raccontato la storia del centro biathlon, passato da terreno agricolo a punto di riferimento in termini di sostenibilità ed entusiasmo per il biathlon nella Svizzera dello sci alpino e di fondo.

Prima dell’appuntamento di Lenzerheide, Martello attende con impazienza i Campionati Europei che si disputeranno dal 27 gennaio al 2 febbraio 2025. Un certo Sturla Holm Laegreid una volta arrivò come sconosciuto alla tappa di IBU Cup di Martello, lì vinse e da allora trovò il successo anche in Coppa del Mondo, trionfando anche ai Mondiali e ai Giochi Olimpici (in staffetta).

A proposito del biathlon alle Olimpiadi del 2026, il direttore della comunicazione di Anterselva Günther Leitgeb ha appreso, tra l’altro, che non ci sarà una cerimonia speciale per le medaglie la sera ad Anterselva. Sono stai introdotti anche cambiamenti strutturali: prima dell’arrivo gli atleti dovranno scalare una piccola collina dietro il poligono di tiro. Un tocco di Oslo Holmenkollen in Alto Adige.

Christoph Schiller ha illustrato la nuova formazione della squadra di biathlon statunitense. Il messaggio: “Non avremo un camion di cera, ma speriamo che il nostro sogno diventi realtà, proprio come il sogno svizzero di un successo internazionale. La squadra americana ha talento e, in una buona giornata, può accendersi”.

 

La discussione sul cambiamento climatico e sulla crisi economica è diventata ponderata e controversa. Daniel Böhm ha parlato di uno studio sull’affidabilità della neve nei prossimi 15-20 anni e le previsioni non sono delle migliori. “Dobbiamo aprirci al tema dello skiroll.”

In chiusura, il coordinatore e moderatore del Forum Nordicum Thorsten vom Wege ha dichiarato: “La situazione è grave e richiede soluzioni. È possibile solo se lavoriamo insieme sulle giuste soluzioni. Se vogliamo vivere il 50° Forum, dobbiamo muoverci tutti”.

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