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Johannes Boe biathlon

Annecy 2021: chiamatela Le Grand-Boe(rnand). Johannes torna al successo. Molto bene Bormolini

Ha dovuto aspettare 17 gare. Mai aveva atteso così tanto per un successo nella Coppa del Mondo di biathlon, nemmeno dal debutto alla prima vittoria.  Finalmente Johannes Thingnes Boe sfata il tabù negativo e con la sprint da 10 km torna a trionfare nella “sua” Le Grand-Bornard (Francia). L’ultimo successo risaliva alla mass-start di Anterselva dello scorso 24 gennaio, quasi un anno fa.

Vuoi per una simpatica similarità nel nome o vuoi per una pista e poligono molto congeniale a lui,  la località francese si conferma un vero e proprio fortino per il campione norvegese: nelle ultime 9 gare individuali disputate qui, 7 sue vittorie e mai peggio di una quarta posizione. I numeri parlano obiettivamente da soli. Oggi con il doppio zero sbaraglia un concorrenza abbastanza fallosa al poligono e ritrova il sorriso grazie anche a un passo sugli sci notevole, anche se non ancora stra-dominante come negli scorsi anni. Per lui terzo tempo nel fondo ma soprattutto, dopo una prima serie al poligono lavorata su ogni colpo, ha mostrato il suo meglio in piedi con una serie straordinaria da 21″4 di shooting time.

I grandi attesi di giornata Sebastian Samuelsson (9° a 40″7) e Vetle Sjaastad Christiansen (8° a 38″8) e i padroni di casa Quentin Fillon Maillet (4° a 21″2) e Émilien Jacquelin (7°a 33″), ad eccezione di quest’ultimo, trovano tutti un 90% al poligono che non basta per battere il vincitore di oggi.  Per Jacquelin miglior tempo nel fondo ma un errore per sessione (8/10 totale) lo escludono dalla lotta per la vittoria, distaccandolo di 33″ al traguardo.

Approffittano di questi mancati zeri per salire sul podio della sprint di oggi le due sorprese Eduard Latypov e Filip Fjeld Andersen. Il russo è ormai in crescita costante e quest’oggi, supportato anche da materiali straordinari che lo hanno aiutato molto nella lunga fase di discesa che porta al poligono, ha messo in scena una grande prestazione sia in pista che al poligono con il doppio zero. All’arrivo è staccato di soli 7″2 da Johannes Boe. Il terzo classificato, invece, è sicuramente il meno blasonato di casa Norvegia e grazie al doppio zero trova il primo podio della sua carriera. Battuto anche, a parità di errori (zero), il compagno di squadra Sturla Laegreid. Andersen è terzo con 18″2 di ritardo mentre Laegreid quinto a 24″5.

Nessun errore anche per il sudcoreano d’importazione Timofei Lapshin (russo di nascita), che con il decimo posto a 42″7 porta la sua nazione asiatica incredibilmente nella top-ten di una gara di Coppa del Mondo di biathlon. Evento più unico che raro.

Guardando agli azzurri, il grande acuto lo fa segnare Thomas Bormolini: 17esimo posto e secondo miglior risultato della carriera in Coppa del Mondo.  La costanza di Thomas, soprattutto al poligono, in questa prima parte di stagione è ormai sotto gli occhi di tutti e questo è il giusto riconoscimento per quello che sta facendo. Partirà nell’inseguimento 58″7 secondi dopo Boe, e in caso di un risultato in questa gara potrebbe anche ottenere la qualificazione alla mass-start di domenica.

 Lukas Hofer replica in maniera simile la prova di ieri di Wierer, e dopo un bel poligono a terra, sbaglia due volte in piedi. All’arrivo è 30esimo a 1″26″2. Stranamente molto falloso al poligono è, invece, Tommaso Giacomel: 5 errori totali (3+2) e il suo weekend di gare si conclude qui. Daniele Cappellari, al ritorno in CDM dopo parecchi anni, arriva 88esimo a 2’58″6 con 3 errori totali.

Appuntamento a domani, sabato 18 dicembre, per l’inseguimento programmato alle ore 15:00

 

CLASSIFICHE – RISULTATI

Foto: Federico Angiolini

 

Alberto Pilone