Mondiali, Nove Mesto: oro alla Francia nella staffetta mista di apertura, delusione Italia
Piogge forti, temperature ben al di sopra dello zero e poca neve, per di più salata. Non è esattamente così che immaginiamo i campionati del mondo di biathlon. Tuttavia, questo mercoledì a Nove Mesto (Repubblica Ceca), si sono aperti in questo contesto i Mondiali 2024. Per fortuna, allo sparo che ha dato il via alla staffetta mista inaugurale, i quasi 30.000 spettatori incappucciati presenti nella Vysocina Arena hanno incitato come sempre tutti gli atleti in gara.
Un appuntamento da non perdere per tante nazioni e ad avere la meglio è stata la Francia: per Eric Perrot, Quentin Fillon-Maillet, Justine Braisaz-Bouchet e Julia Simon arriva la prima medaglia d’oro. Durante questa gara, alla fine, tutto è andato per il verso giusto per i francesi. Al lancio Eric Perrot, alla sua prima staffetta iridata, ha gestito perfettamente la pressione nonostante abbia utilizzato tre ricariche nella serie a terra, passando in testa il testimone a Quentin Fillon-Maillet, rimontando il tedesco Strelow che è stato magistrale al poligono. Il vincitore della Coppa del Mondo nella stagione 2021/2022 era opposto a Philipp Nawrath e Johannes Thingnes Boe, ha gestito bene i due poligoni con una ricarica utilizzata e buon passo sugli sci. A metà gara la Francia era seconda, a pochi secondi dalla Germania e, soprattutto, con una ventina di secondi di vantaggio sulla Norvegia dei fratelli Boe.
Sul versante femminile, con Justine Braisaz-Bouchet e Julia Simon coinvolte, la Francia ha ribalto la situazione e ha creato il gap per aggiudicarsi il terzo titolo mondiale nella staffetta mista dopo quelli del 2009 e 2016. Nonostante un giro di penalità nella prima serie di Braisaz-Bouchet, la transalpina si è riscattata nella serie in piedi ed ha riportato la Francia al comando alla vigilia dell’ultima frazione, dove Julia Simon è stata perfetta al poligono, gestendo il vantaggio su Svizzera e Norvegia con Haecki Gross e Knotten. La Germania crolla dopo la seconda serie di Franziska Preuss, incappata nel giro di penalità.
Tandrevold porta la staffetta norvegese al secondo posto, distanziata di 45.2 secondi e nella lotta per il bronzo la spunta la svedese Elvira Oeberg, per pochi secondi sulla Svizzera Baserga, con gli elvetici grandi protagonisti di giornata. Quinta la Germania, davanti all’Austria e all’Ucraina, solamente decima l’Italia.
Grande delusione per i colori azzurri, alla luce delle aspettative e dei due podi conquistati in stagione. La più classica delle giornate no è arrivata purtroppo ai Mondiali, con Bionaz che è incappato in due giri di penalità nella serie in piedi. Nel tentativo di rimonta anche Giacomel è costretto a entrare nell’anello di penalità nella prima serie, con l’Italia che cambia dopo due frazioni in 20esima posizione. Wierer e Vittozzi provano a raddrizzare la gara e rimontare diverse posizioni, risalendo al decimo posto finale.
L’Italia mancava sul podio nella staffetta mista dalla gara di Nove Mesto della scorsa stagione, dove era assente Dorothea Wierer.
I risultati completi
Foto: Federico Angiolini
