fbpx
Dominik Windisch Biathlon

Biathlon, Dominik Windisch pronto per la stagione: “Sono tranquillo, ho obiettivi precisi”

Quando manca ormai una settimana al via della Coppa del Mondo, Stefano Arcobelli per la Gazzetta dello Sport ha intervistato Dominik Windisch: l’altoatesino dell’Esercito è stato l’assoluto protagonista per il biathlon azzurro nei Giochi Olimpici di Pyeong Chang, dove vinse il bronzo nella sprint e replico pochi giorni dopo lo stesso metallo nella staffetta mista. La stagione successiva, al pari di Dorothea Wierer, riusci addirittura a conquistare l’oro iridato nella ventosa mass start di Östersund del 2019.

Il 32enne di Rasun è pronto a ripartire dopo un annata difficile, dove ha faticato sia a trovare la condizione che a coprire i bersagli con continuità: “Sono ripartito libero di testa, dopo aver lavorato senza interruzioni e con più intensità sugli aspetti specifici come l’approccio al poligono. Mi sono messo alla prova proprio per superare quei momenti di difficoltà: parto insomma fiducioso per la stagione”.

Con le incognite offerte dai Giochi Olimpici di Pechino 2022, l’azzurro potrebbe essere un pericoloso outsider: “Non abbiamo potuto provare la pista, ci arriveremo tutti al buio e ci saranno sorprese. Ma preferisco non pensare ancora all’Olimpiade, non immaginarla come sarà, non riesco davvero ancora ad entrare in quel clima. Ho fatto tutto ciò che potevo e volevo. E sono soprattutto tranquillo, ho obiettivi precisi”.

In chiusura si è espresso sulla sua vita privata con la sua compagna Julia, a cui ha regalato un anello estratto dalla medaglia di bronzo olimpica: “Da tre mesi abbiamo ultimato gli interni della casa e siamo andati a viverci, è venuta proprio bella. Era un impegno, mi sono tolto un altro peso dalla testa per concentrarmi sul biathlon. Le nozze? Vorremmo che fosse una grande festa con gli amici e senza le mascherine. Abbiamo già individuato il posto e aspettiamo solo cosa succede con la pandemia per programmare il matrimonio. Ma siamo già felici così. Ci resta la curiosità di vedere cosa succederà in gara”.

Foto: Manzoni IBU