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Coppa del Mondo, Ruhpolding: le dichiarazioni di Tommaso Giacomel dopo il secondo posto nella sprint

Dopo tre podi stagionali nelle staffette, arriva il secondo podio in carriera a livello individuale per Tommaso Giacomel in Coppa del mondo. Il ventiquattrenne finanziere trentino si è classificato al secondo posto nella sprint maschile di Ruhpolding, conclusa con un ritardo di 16″9 dal norvegese Vetle Christiansen. Il giovane classe 2000, dopo l’errore commesso al primo poligono, ha compiuto un clamoroso recupero nella seconda parte di gara. Con questo piazzamento il finanziere avvicina la top ten nella classifica generale (esattamente all’undicesimo posto con 349), e consolida la propria leadership nella graduatoria riservata agli under 25. Soprattutto sarà tra gli uomini da battere nell’inseguimento di domani:

“Dopo il secondo poligono mi sono convinto del fatto di avere chance per conquistare il podio, il mio skimen mi ha urlato che ero davanti a Tarjei Boe. Quando ho tagliato il traguardo pensavo addirittura di aver vinto, ma Fabio Cianciana (tecnico del tiro) mi ha informato che stava arrivando Vetle a fissare il miglior tempo. Sono comunque soddisfatto e contento della mia prova. Mi sentivo così bene da non dover nemmeno riposare in discesa. Sono felice di aver conquistato il podio a Ruhpolding, uno dei miei posti preferiti”.

In piedi sapevo di dover fare zero e velocemente, specialmente qui a Ruhpolding, uscire con il 5/5 è stata una bellissima sensazione. Il tifo è stato veramente intenso e da brividi.”

“Oggi gli sci erano fantastici – ha dichiarato alla FISI Tommaso -. Ho avuto una giornata super dal punto di vista fisico, probabilmente non mi sono mai sentito così forte. Sono stato bravo a mettere insieme tutto, ci sono tante giornate in cui ti senti bene e magari spari male, fare podio a Ruhpolding è bellissimo perchè gli spettatori sono praticamente attaccati agli atleti, è veramente stupendo. Mi sento migliorato in questa stagione, forse sono più costante, non siamo nemmeno a metà stagione e le cose possono anche cambiare, cerchiamo di portarla fino in fondo con questi risultati. Adesso testa alla pursuit, poi arriveremo alla tappa italiana di Anterselva e un podio come biglietto da visita non è male. La top ten nella classifica generale rimane l’obiettivo conclusivo, l’anno scorso sono arrivato dodicesimo, vorrei fare meglio. E poi anche tenere il pettorale blu di leader fra gli under 25 è una soddisfazione, perchè ci sono tanti giovani bravi”.

 

Foto: Fabio Cianciana