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Annecy 2021: nella mass-start maschile è tripudio transalpino. Jacquelin domina, Fillon Maillet alle sue spalle. Bormolini 18esimo

Nell’ultima gara del 2021 della Coppa del Mondo di biathlon, la mass-start maschile di Annecy Le Grand-Bornand, Émilien Jacquelin mette in scena uno show solitario, dominando la gara dal primo all’ultimo chilometro. Una vittoria ancora più bella per il 26enne di Grenoble, non soltanto perché arrivata davanti alla festa dei propri tifosi, ma soprattutto perché i 60 punti ottenuti quest’oggi bastano per stappare al compagno di squadra Quentin Fillon Maillet il pettorale giallo di leader della classifica generale.

Un strapotere non così abituale da vedere che ha mostrato un Jacquelin capace di guidare tutti i giri di gara, al di là del primissimo subito dopo la partenza, che come spesso capita in questo tipo di gara è gestito in gruppo. Subito dopo il primo poligono ha forzato il proprio passo in pista e, diversamente da cosa era accaduto nelle precedenti gare, non è andato fuori-giri negli appuntamenti con i bersagli e ha trovato nel totale un 39/40 decisivo per il successo. L’unico errore è arrivato in piedi nel terzo poligono ma si è rivelato ininfluente, ai fini del risultato.

Alle sue spalle, staccato alla fine di soli 3”5 dal vincitore, è il compagno di squadra Quentin Fillon Maillet. Con la “maglia” gialla addosso, da vero beniamino francese, non riesce a trovare il back-to-back dopo il successo di ieri, principalmente a causa di una partenza abbastanza negativa: due errori a terra (1+1+0+0) lo condannano ad una gara ad inseguire. Trova poi una grande rimonta grazie alla sua grande specialità della casa, il tiro in piedi. Nel complesso, la gara Quentin Fillon Maillet è grandiosa anche nel fondo, tanto che trova il secondo tempo totale sugli sci dietro solo a Samuelsson di 1”, infliggendo ben 19”6 secondi al vincitore di giornata. La doppietta francese è quindi servita.

“Intruso” sul podio è Tarjei Boe (+10”3), che con la costanza che lo contraddistingue sbaglia solo una volta e nell’ultimo giro è capace di scavalcare la grande sorpresa di giornata, l’austriaco Felix Leitner. Quest’ultimo è l’unico dei trenta partenti con il 40/40 ed è capace di condurre una gran gara anche sugli sci, tenendo addirittura il passo di Jacquelin in alcuni tratti del circuito. Arriva a 5”3 dal podio e 15”6 dal primo, ma per lui solo applausi per una gara straordinaria.

Meno straordinarie sicuramente sono le prestazioni di Sebastian Samuelsson e Johannes Boe. I due conducono metà gara in un terzetto superstar, includendo anche Fillon Maillet, complici due errori a terra; poi, a differenza del francese, sbagliano ancora. Lo svedese Samuelsson centellina un errore per poligono (1+1+1+1) e prova a rimontare con il passo sugli sci, ma il miglior ski-time non gli vale altro che un nono posto a 47”8. Va detto che, nell’ultimo giro è stato comunque molto intelligente a non mollare e, al contrario,  recuperando posizioni e punti che potrebbero rivelarsi fondamentali a fine anno per la generale. Il norvegese Boe, invece, commette 5 errori e arriva 20esimo a 1’27”7.

Davanti a lui e sorprendetemente capace di staccare il campione norvegese nell’ultimo giro è il nostro Thomas Bormolini. 18esimo al traguardo con il 90%(0+1+1+0), Thomas mette a segno un’altra super prestazione della sua stagione, ottenendo il terzo posizionamento consecutivo in top-20.

L’altro italiano impegnato in gara era Lukas Hofer. Arrivato all’ultimo poligono per giocarsi le prime dieci posizioni, sbaglia due bersagli e sprofonda in classifica (1+0+0+2). Al traguardo è 23esimo a 1’34”2.

Il 2021 della Coppa del Mondo di Biathlon si conclude qua. Appuntamento, dunque, al prossimo anno dove ci aspetta un anno pieno di eventi, Olimpiadi di Pechino comprese, in cui i nostri azzurri cercheranno di dare il proprio meglio, provando a strappare anche qualche medaglia.

Il prossimo appuntamento con la Coppa del Mondo, invece, sarà nel giorno dell’Epifania, giovedì 6 gennaio, quando nel teatro del biathlon di Oberhof (Germania) andrà in scena la sprint maschile, che aprirà il weekend di gare.

Foto: Federico Angiolini