REGOLAMENTO DISCIPLINA
1. FONDAMENTI GIURIDICI
Il Regolamento Disciplina IBU trova il suo fondamento nell’art.16 dello Statuto IBU.
2. CAMPO DI APPLICAZIONE
Il Regolamento Disciplina IBU si applica a tutti i membri dell’IBU ed a tutti i partecipanti a manifestazioni IBU, ovvero a qualsiasi membro delle FN in forza della sua appartenenza, accreditamento o partecipazione all’attività o alle manifestazioni dell’IBU.
3. COMPORTAMENTI PASSIBILI DI SANZIONI E MISURE DISCIPLINARI
3.1. Agli atleti possono essere comminate delle sanzioni.
3.2. Misure disciplinari possono essere comminate ad allenatori, preparatori, funzionari ed ausiliari dell’IBU ed ai membri delle FN, singoli membri dell’IBU e membri dei comitati organizzatori nonché agli altri partecipanti ricadenti sotto il predetto art. 2
3.3. Le sanzioni e le misure disciplinari saranno comminate:
– per violazione dei principi sportivi e per comportamento antisportivo, in special modo per violazioni del Regolamento Gare e Manifestazioni IBU e Regolamento Antidoping IBU così come stabilito nel Regolamento Antidoping;
– per violazioni dello Statuto e degli altri regolamenti IBU incluso il Codice Etico – e per violazioni delle decisioni degli organi dell’IBU;
– per messa in pericolo o danneggiamento del buon nome o degli interessi dell’IBU o per danneggiamento delle relazioni contrattuali dell’IBU;
– offese verso l’IBU, i suoi organi, i suoi membri o i loro organi, o persone appartenenti alle FN affiliate.
4. PREMESSE ALL'IMPOSIZIONE DI SANZIONI E MISURE DISCIPLINARI
4.1. Con l’eccezione di quanto riguardante il doping, chi viola colpevolmente, ovvero infrange intenzionalmente o per negligenza i regolamenti IBU sarà passibile di sanzioni o misure disciplinari. In materia di doping vengono applicati il Regolamento Anti-Doping e il Codice Mondiale Anti-Doping.
4.2. Con l’eccezione delle tematiche riguardanti il doping, in caso di violazioni di lieve entità, l’IBU può soprassedere all’applicazione di una sanzione o di una misura disciplinare ed impartire invece un richiamo o un’ammonizione scritta al responsabile della violazione.
4.3. Con l’eccezione delle tematiche riguardanti il doping, gli organi IBU interessati possono astenersi dall’applicazione di una sanzione, ovvero applicare una sanzione più lieve, nel caso in cui l’atleta faccia sincera ammenda di riparazione del danno causato con il suo comportamento alla comunità
sportiva o alla vittima del danno stesso.
5. SANZIONI
Le sanzioni comprendono ammonizioni, inibizioni alla partenza, penalizzazioni temporali, squalifica, sospensione e multe.
5.1. Ammonizione
Verrà comminata un’ammonizione nei seguenti casi:
a) danneggiamento o diffamazione dell’onorabilità o del buon nome dell’IBU o dei suoi interessi;
b) offese all’IBU, ai suoi organi ai suoi membri ed ai loro organi o persone ad essi affiliati o appartenenti;
c) violazioni di regole per le quali non sia prevista alcuna sanzione o per le quali non sia prevista una sanzione più severa.
5.2. Inibizione alla partenza
Verrà inibita la partenza ad atleti o squadre nei seguenti casi:
a) violazione dei requisiti di idoneità e qualificazione di cui al Regolamento Gare e Manifestazioni IBU;
b) presentazione alla partenza con attrezzatura, vestiario o pubblicità non rispondente al Regolamento
Gare e Manifestazioni IBU o all’Allegato A (Catalogo Materiali IBU) o al Regolamento Pubblicità
IBU.
c) presentazione alla partenza con un numero di partenza errato o senza numero di partenza/cosciale
per errore riconducibile all’atleta stesso o alla sua squadra;
d) violazione delle regole riguardanti l’allenamento ufficiale, l’azzeramento armi, il riscaldamento e/o la prova sci o delle regole riguardanti la sicurezza.
L’inibizione alla partenza si applica alla gara cui la violazione si riferisce o alla gara successiva.
5.3. 30 secondi di penalizzazione
Se in una gara Inseguimento un atleta parte con un anticipo di non più di 3 secondi rispetto al tempo di partenza assegnatogli ufficialmente, gli verrà comminata una penalità di 30 secondi.
5.4. Un minuto di penalizzazione
Verrà comminato un minuto di penalizzazione all’atleta o alla squadra nei seguenti casi:
a) se un atleta non cede la pista libera al primo richiamo da parte di un concorrente che lo sta
sorpassando;
b) in caso di una violazione minima dei principi di correttezza e di etica sportiva.
5.5. Due minuti di penalizzazione
Verranno comminati due minuti di penalizzazione all’atleta o alla squadra nei seguenti casi:
a) per ogni giro dell’anello di penalizzazione non percorso dall’atleta immediatamente dopo la prova di tiro a terra o in piedi, in caso di errori al tiro;
b) per ogni colpo non sparato prima di avere esaurito i cinque colpi a disposizione nelle gare Individuale, Sprint, Inseguimento o partenza in Massa, ovvero gli otto colpi a disposizione nelle gare di Staffetta, senza avere abbattuto tutti i bersagli;
c) in caso di una violazione minore dei principi di correttezza e di etica sportiva.
5.6. Squalifica
Atleti o squadre verranno squalificati nei seguenti casi:
a) se viola le regole di cui agli artt.5.2 a-d;
b) se viola l’art.1.4 del Regolamento Gare e Manifestazioni IBU “Norme di partecipazione per concorrenti e squadre”
c) se riceve assistenza vietata, così come definita nel Regolamento Gare e Manifestazioni IBU, da parte di personale della sua squadra o di atleti della sua squadra non impegnati nella gara;
d) se si sottrae ai controlli in partenza o in arrivo;
e) se partecipa ad una gara con la carabina non punzonata regolarmente;
f) se modifica in maniera vietata equipaggiamento, carabina o vestiario già ispezionati e marcati al controllo in partenza;
g) se, deliberatamente o per un errore suo o della sua squadra, prende parte ad una gara con un numero di pettorale o un colore della sequenza di partenza che non corrisponde a quanto assegnatogli nell’ordine di partenza;
h) se devia dalla pista marcata o percorre un tratto di pista sbagliato o se percorre gli anelli nella sequenza sbagliata o contromano;
i) se utilizza mezzi di propulsione diversi da sci, bastoncini e propria forza muscolare;
j) se durante la gara non trasporta la propria carabina, ovvero se non trasporta in pista la propria carabina non danneggiata, con la canna rivolta verso l’alto;
k) se ostacola un altro atleta sulla pista o al poligono con grave danneggiamento;
l) se durante la gara cambia uno sci se lo stesso o l’attacco non è rotto;
m) se accetta assistenza non autorizzata da parte di terzi per la riparazione dell’equipaggiamento o se riceve altra assistenza non autorizzata;
n) se utilizza in gara qualsiasi sostanza atta a modificare la scorrevolezza dei suoi sci;
o) se spara più di cinque colpi in una prova di tiro di una gara Individuale, Sprint, Inseguimento, o Massa o più di otto colpi in un una gara di Staffetta, Staffetta Mista o Super Sprint;
p) se mantiene una posizione di tiro non permessa dai regolamenti o una posizione non corretta sulla linea di tiro dopo essere stato avvertito (interferendo o incrociando la linea rossa, ecc.);
q) se non esegue le prove di tiro nella corretta sequenza di posizioni o tira su un bersaglio che non corrisponde alla linea di tiro sulla quale si trova
r) se utilizza un secondo caricatore, invece di caricare i colpi individualmente, in caso di cartucce
perse, mal funzionanti o colpi di riserva;
s) se viola le norme di sicurezza sul tiro così come definite all’art. 8.5. del Regolamento
Manifestazioni e Gare IBU;
t) se cambia la propria carabina con un’altra, dopo la partenza, in un punto al di fuori del poligono;
u) se in una gara di Massa e/o di Staffetta non si posiziona nella piazzola di tiro corretta o non spara dalla linea di tiro assegnatagli difatto andando a danneggiare altri atleti
v) se in una gara Inseguimento parte più di 3 secondi prima rispetto al tempo di partenza assegnatogli
o in una gara Sprint o Individuale a seguito di una partenza anticipata non ritorna al di là della linea di partenza prima di ripartire
w) se in gare di Staffetta, Inseguimento o Massa della CM/CdM/IBU Cup/OECH/OWG non si ferma se doppiato
x) se commette una seria violazione dei principi di correttezza o di etica sportiva.
5.7 Per comportamento antisportivo (violazione del fair play) nei corridoi di arrivo come descritto al punto
ECR 3.5.1.2, su decisione della Giuria, possono venire applicate le seguenti penalità:
a) richiamo
b) cambio posto in classifica tra i concorrenti interessati alla violazione
c) penalità di 30 secondi, 1 minuto o 2 minuti
d) squalifica
5.8. Sospensione
5.8.1. Se, dopo lo spirare del termine per i reclami di una gara, un atleta viene riconosciuto colpevole di una rilevante violazione del Regolamento IBU, la Giuria di Gara della gara in questione può sancire il divieto alla partenza di tale atleta nella gara successiva. Nel caso di una violazione particolarmente rilevante, il CD può estendere la sospensione a più di una gara e fino ad un massimo di 15 gare consecutive della CdM e dei CM in corso.
5.8.2. Sospensioni per violazione degli artt.9 -11 del Regolamento IBU Anti-Doping saranno emesse dalla Giuria Anti-Doping.
5.8.3. Un atleta che ha partecipato ad una gara internazionale di biathlon senza autorizzazione IBU può essere sospeso per una o più gare dall’organo esecutivo IBU.
5.9. Multe
5.9.1. Multe fino a € 500 possono essere comminate dalla Giuria di Gara a coloro che violano il Regolamento Gare e Manifestazioni IBU.
5.9.2. Multe fino a € 100.000 possono essere comminate dal CE IBU a coloro che violano gravemente lo Statuto IBU, i Regolamenti IBU o le decisioni degli organi dell’IBU e a coloro che mettono in pericolo o danneggiano gli interessi o la reputazione dell’IBU.
5.9.3. Multe fino a € 200.000 possono essere comminate dal CE IBU a coloro che commettono una grave violazione del Regolamento IBU Anti-Doping e che con tale condotta danneggiano gravemente gli interessi o la reputazione dell’IBU.
5.9.4. Le multe vengono incamerate dall’IBU.
5.10. Eccetto le multe in denaro, le sanzioni sopra menzionate possono venire imposte solamente prima
della pubblicazione della classifica ufficiale.
6. MISURE DISCIPLINARI E SANZIONI ALLE FEDERAZIONI NAZIONALI
Queste misure disciplinari vengono comminate alle persone indicate al precedente art. 3.2:
6.1. Ammonizione
Un’ammonizione viene comminata per violazioni non significative dello Statuto e dei Regolamenti IBU
o avverso decisioni degli organi IBU, nonchè quando la messa in pericolo o il danneggiamento o riguardano la reputazione o gli interessi dell’IBU.
6.2. Multe
6.2.1. Multe fino a € 500 possono essere comminate dalla Giuria di Gara a FN affiliate che violano il Regolamento Gare e Manifestazioni IBU.
6.2.2. Multe fino a € 100.000 possono essere comminate dal CE IBU a FN affiliate che violano gravemente lo Statuto IBU, i Regolamenti IBU o le decisioni degli organi dell’IBU ed a quelle che mettono in pericolo o danneggiano gli interessi o la reputazione dell’IBU.
6.2.3. Multe fino a € 200.000 possono essere comminate dal CE IBU a FN affiliate che commettono grave violazione del Regolamento Anti-Doping ed a quelle che gravemente danneggiano gli interessi o la reputazione dell’IBU.
6.3. Le multe vengono incamerate dall’IBU.
6.4. Eccetto le multe in denaro, le sanzioni sopra menzionate possono venire imposte solamente prima della pubblicazione della classifica ufficiale.
6.5. Un Comitato Organizzatore che violi i propri doveri previsti nel Regolamento Gare e Manifestazioni IBU e/o nel Regolamento Anti-Doping IBU verrà sanzionato con una multa di 350 €.
6.6. Allontanamento dalla funzione
Le persone elencate al precedente art. 3.2 che violino in modo grave lo Statuto IBU, i Regolamenti IBU o le decisioni prese dal CE IBU o da altri organismi competenti dell’IBU possono venire rimossi dalle loro funzioni in IBU per il periodo residuo del loro incarico elettivo o di nomina e possono venire
inibiti anche a vita a futuri incarichi elettivi o di nomina.
6.7 Sospensione di Federazioni affiliate
Federazioni affiliate all’IBU, che sono membri IBU a pieno titolo, possono essere sospese dal CE IBU per un massimo di due anni fino al prossimo Congresso IBU se non sono stati rispettati gli obblighi così come definiti nello Statuto IBU. E’ il Congresso che, su proposta del Comitato Esecutivo, decide
quando un membro sospeso può essere riammesso.
7. ORGANI E GIURISDIZIONE
7.1. Il potere di erogare penalità e sanzioni è esercitato in prima istanza dai Giudici Internazionali, dalla Giuria di Gara, dal CE IBU, dalla Commissione E e dalla Giuria Anti Doping.
7.1.1. E’ competenza del Giudice Internazionale imporre la proibizione alla partenza secondo gli artt.5.2 b) e c).
7.1.2. La Giuria di Gara è competente per l’applicazione di tutte le sanzioni e misure disciplinari risultanti da violazioni del Regolamento Gare e Manifestazioni IBU. Appelli avverso le decisioni relative a sanzioni e provvedimenti disciplinari della Giuria di Gara possono essere presentati alla
Giuria di Appello.
7.2. Il CE IBU è competente per:
a. sollevare da una funzione; il sollevare dalla sua funzione una persona eletta dal Congresso richiede la ratifica da parte del Congresso successivo;
b. comminare multe fino a € 100.000 per gravi violazioni dei regolamenti
c. comminare multe fino a € 200,000 secondo l’art.6.2.3
d. sospendere atleti che hanno gravemente violato il Regolamento IBU
e. sospendere federazioni affiliate secondo l’art.6.7.
imponendo sanzioni in caso di violazione del Codice Etico inclusi i regolamenti relativi al codice del movimento olimpico sulla prevenzione della manipolazione delle competizioni.
8. GIURIA DI APPELLO
8.1. Contro le decisioni della Giuria di Gara si può presentare ricorso alla Giuria di Appello in caso di GOI, CM, CdM, CMJ/G e CE open.
8.2. La Giuria di Appello è competente solamente per i GOI, CM, CdM, CMJ/G e CE open, è formata da cinque membri e va costituita per ogni manifestazione.
La presidenza viene assunta da un membro del CE IBU, che viene designato dal CE stesso per ogni manifestazione IBU di una stagione agonistica. Anche gli altri membri della Giuria di Appello devono essere membri del CE, se presenti alla manifestazione in numero sufficiente. Alle gare in cui non è disponibile un numero sufficiente di membri del CE, tutti gli altri componenti possono essere capisquadra e/o allenatori delle squadre che partecipano alle riunioni dei capisquadra.
8.3. I quattro componenti la Giuria di Appello, al di là del presidente, saranno eletti tra i membri del CE presenti, o tra i capisquadra ed allenatori delle squadre partecipanti alla riunione dei capisquadra al più tardi entro il giorno della riunione dei capisquadra e prima della formazione della Giuria di Gara,
(La riunione dei capisquadra deve avvenire il giorno antecedente il primo allenamento ufficiale). Il Presidente presiederà l’elezione della Giuria di Appello. I membri della Giuria di Appello non devono essere contemporaneamente ufficiali di gara o membri della Giuria di Gara. Per l’elezione, ogni Federazione può esprimere un solo voto.
8.4. Nei casi sottoposti alla Giuria di Appello che riguardano una nazione della quale il presidente o un membro della Giuria di Appello sia cittadino, o per la quale lavori, tale membro sarà considerato sotto pregiudizio e non avrà il diritto di voto. Se è il presidente ad essere considerato sotto pregiudizio, sarà un altro membro del CE a trattare il caso o, nel caso in cui non sia presente un altro
membro del CE, la presidenza sarà assunta dal membro della Giuria di Appello più anziano per età.
9. CORTE DI ARBITRATO IBU
9.1. La Corte di Arbitrato IBU è un’istituzione indipendente e consta di tre arbitri, di cui almeno il presidente deve essere avere la qualifica necessaria ad esercitare la carica di giudice o una qualifica giuridica equivalente.
9.2 Sede
La Corte di Arbitrato IBU ha la sua sede a Salisburgo dove si terranno anche le udienze.
9.3 Nomina degli Arbitri
Ogni membro dell’IBU ha il diritto di nominare due arbitri, che andranno a formare una lista di arbitri da cui saranno tratti i componenti della Corte di Arbitrato IBU per ogni singolo caso. Le nomine degli arbitri devono venire inviate per iscritto o per e-mail al Segretario Generale della Corte di Arbitrato IBU. Il Comitato Legale IBU elegge il Segretario Generale tra i suoi membri. Il Segretario Generale fungerà da depositario della lista degli arbitri e comunicherà alle Federazioni
nazionali aderenti all’IBU entro l’1 settembre di ogni anno la lista nominativa in vigore.
9.3ICLE
9.4. L’appellante selezionerà un arbitro, il designato nominerà il secondo.
9.5. Entro dieci giorni dalla nomina del secondo arbitro, entrambi gli arbitri dovranno accordarsi sul nome del presidente. Se la nomina del presidente non avviene entro il tempo limite di dieci giorni, ovvero se i due arbitri non riescono a concordare una data limite entro la quale provvedere alla nomina del presidente, allora il presidente verrà nominato dal Presidente del CAS di Losanna su
richiesta di una delle parti.
9.6. In caso di inabilità o di impedimento di uno degli arbitri, il suo sostituto sarà nominato con la medesima procedura utilizzata per l’arbitro che si è ritirato.
10. PROCEDURE PER LA GIURIA DI GARA
10.1. La composizione della Giuria di Gara è stabilita nel Regolamento Gare e Manifestazioni IBU.
10.2. La Giuria di Gara commina sanzioni e misure disciplinari in base a rapporti del DG, del/dei DT, dei GI e/o dei funzionari di gara, sulla base di testimonianze dirette da parte dei propri membri o conseguenti a reclami.
10.3. Prima che la Giuria di Gara commini una sanzione, per quanto possibile e fattibile deve venire sentita la persona interessata.
10.4. La Giuria di Gara è indipendente. Non ci sono restrizioni all’ammissione ed alla valutazione di prove da parte della Giuria di Gara.
10.5. Se la Giuria di Gara non accoglie un reclamo sottoposto come previsto all’art. 10 del Regolamento
Gare e Manifestazioni IBU, può venire interposto appello alla Giuria di Appello.
11. PROCEDURE PER IL CONSIGLIO ESECUTIVO ( CE)
11.1. Prima che il CE IBU applichi una misura disciplinare, deve venire sentita la persona interessata nel
corso della prima riunione ordinaria del CE. Per quanto riguarda la procedura, trova applicazione l’art.
7 dello Statuto IBU. La decisione va comunicata per iscritto alla persona interessata.
11.2. ……..
12. PROCEDURE PER LA COMMISSIONE ETICA
13. PROCEDURE PER LA GIURIA ANTI DOPING
13.1. Se, a seguito degli esiti di un procedimento così come descritto all’art.7 del Regolamento IBU Anti-Doping, esami effettuati da IBU e/o esami effettuati in una manifestazione internazionale rivelano una possibile violazione al Regolamento IBU Anti-Doping (ADR), il caso verrà affidato alla Giuria Anti-Doping IBU per la sentenza.
13.2. Saranno applicate le regole procedurali di cui all’art.8 del Regolamento IBU Anti-Doping
13.3. Contro le decisioni della Giuria Anti-Doping IBU si può ricorrere al CAS
14. PROCEDURE DI APPELLO PER LA GIURIA DI APPELLO
14.1. Il tempo limite per l’interposizione di appello avverso l’imposizione di una sanzione o di una misura disciplinare è di 1 ora. Tale limite decorre, prima e durante la gara, dal momento della notifica della decisione della Giuria di Gara e, dopo la gara, dal momento dalla pubblicazione della classifica ufficiale.
14.2. La Giuria di Appello si riunisce immediatamente allo spirare di questo termine e prende le sue decisioni quanto prima possibile e comunque prima della mezzanotte dello stesso giorno.
14.3. L’appello va interposto per iscritto al presidente della Giuria di Appello e va consegnato all’Ufficio Gare. L’appello deve essere accompagnato dalla somma di € 75, da consegnarsi all’Ufficio Gare. Nel caso l’appello venga respinto, l’importo verrà incamerato dall’IBU.
14.4. Il presidente della Giuria di Gara deve esporre alla Giuria di Appello le motivazioni della decisione della Giuria stessa.
14.5. La persona interessata ha diritto ad un’udienza legale ed all’assistenza di un consulente e di un interprete. La decisione deve essere messa per iscritto e conservata nella sede IBU.
14.6. L’appello verrà respinto in caso di contumacia dell’appellante.
14.7. Non ci sono restrizioni all’ammissione ed alla valutazione di prove da parte della Giuria di Appello.
14.8. Le decisioni della Giuria di Appello non sono appellabili.
15. PROCEDURE DI APPELLO PER LA CORTE DI ARBITRATO IBU
15.1. Gli appellanti devono presentare il loro appello alla Corte di Arbitrato IBU in forma scritta, con lettera raccomandata indirizzata al Segretario Generale della Corte di Arbitrato IBU, entro ventuno (21) giorni dal ricevimento della decisione emessa. Dovrà venire brevemente descritta la natura di tutti i reclami e dei fatti relativi e contestualmente dovrà venire nominato un arbitro. Il Segretario Generale
della Corte di Arbitrato IBU deve informare immediatamente e senza ritardi l’altra parte sulla presentazione dell’appello.
15.2. L’appellato deve notificare anche all’appellante la nomina di un arbitro entro un mese dal ricevimento di tale lettera. Se l’appellato non procede a tale nomina, l’appellante può richiedere la nomina del secondo arbitro al Segretario Generale della Corte di Arbitrato IBU.
15.3. Nel prendere le loro decisioni gli arbitri sono vincolati allo Statuto IBU, al Regolamento Gare e Manifestazioni IBU ed al Regolamento Anti-Doping IBU, nonché alle clausole del diritto sostanziale della Repubblica Austriaca. Per quanto non espressamente stabilito nello Statuto e nei Regolamenti IBU, al procedimento di arbitrato verranno applicate le disposizioni generali del Codice di Procedura
Civile austriaco.
15.4. Tenuto conto delle circostanze, gli arbitri dovrebbero adoperarsi per addivenire ad una composizione amichevole, eccetto nei casi previsti dall’art. 10.2, lett. c. e d. dello Statuto IBU. Nei casi urgenti, il presidente della Corte di Arbitrato IBU è autorizzato ad emanare misure provvisionali o cautelative a garanzia di un giusto processo.
15.5. La Corte di Arbitrato IBU emanerà la sua decisione ufficiale dopo udienza orale, quanto prima possibile e comunque entro tre mesi dalla sua costituzione.
15.6. Nell’udienza orale, le circostanze della disputa saranno determinate ascoltando l’appellante, un rappresentante del CE, testimoni e esperti nominati dalla Corte di Arbitrato IBU.
15.7. Ulteriori prove potranno venire ammesse indipendentemente dalle mozioni presentate delle parti in
causa.
15.8. L’appellante ed il rappresentante del CE potranno presenziare all’escussione dei testimoni e commentare la loro testimonianza.
15.9. Le udienze sono aperte ai membri IBU.
15.10. La contumacia di una delle parti non pregiudica lo svolgimento della procedura.
15.11. L’appellante ed il CE possono avvalersi dell’assistenza di un consulente legale e di un interprete in tutte le fasi del procedimento.
15.12. Appelli avverso le decisioni del CE non hanno effetto sospensivo.
15.13. La decisione della Corte di Abitrato IBU, con le motivazioni espresse per iscritto, deve venire trasmessa ad ambedue le parti per posta raccomandata entro quattordici (14) giorni dalla sua pronuncia.
15.14. La Corte di Arbitrato IBU sentenzia anche in merito ai costi del procedimento. Questi possono essere ripartiti tra le parti o addebitati in toto ad una di esse. Al momento della richiesta di arbitrato,
l’appellante verserà un diritto di € 350, in mancanza del quale la Corte di Arbitrato IBU non istruirà il procedimento. Al momento della formazione della Corte, il Segretario Generale della Corte di Arbitrato IBU fisserà, in via provvisoria, l’ammontare e le modalità di pagamento di un anticipo dei
costi del procedimento. Ciascuna delle parti anticiperà i costi di un arbitro e metà dei costi del Presidente, nonché i costi per i propri testimoni, esperti ed interpreti.
15.15. Le decisioni della Corte di Arbitrato IBU sono definitive e non appellabili, eccettuato il caso di decisioni ricadenti sotto l’art. 10.2.d. dello Statuto IBU.
16. ESENZIONE DI RESPONSABILITA'
16. Gli organi competenti ed i loro membri non possono essere chiamati responsabili per reclami
derivanti dall’applicazione del presente Regolamento Disciplina IBU.
17. DIVERGENZE
In caso di divergenze tra i Regolamenti IBU e i Regolamenti WADA, prevalgono i Regolamenti WADA.
18. ENTRATA IN VIGORE
Il Regolamento Disciplina IBU è entrato in vigore l’1 luglio 1994. E’ stato modificato dai Congressi 1996, 1998, 2000, 2002, 2004, 2006, 2008, 2010, 2012, 2014, 2016 e 2018.
REGOLAMENTO GARE E MANIFESTAZIONI IBU
1. GENERALITÀ
1.1. Applicazione
Il presente regolamento deve venire interamente applicato in tutte le manifestazioni IBU. Ai Giochi Olimpici Invernali (GOI) il regolamento deve venire utilizzato se non altrimenti disposto dal CIO. Nelle altre manifestazioni internazionali (così definite dallo Statuto IBU) il presente regolamento va applicato eccetto che per le variazioni autorizzate dall’IBU e specificate nell’invito alla manifestazione.
1.2. Categorie di concorrenti
La stagione delle gare IBU inizia il 1 novembre e termina il 31 ottobre. Per l’accesso alle rispettive categorie ci si basa sull’anno di nascita del concorrente riferito all’anno solare. Per le competizioni IBU sono stabilite le seguenti categorie: Maschi/Femmine, Junior e Giovani.
1.2.1. Maschi e Femmine
I concorrenti maschi e femmine che compiono il 21° anno di età entro il 31 dicembre verranno denominati rispettivamente Maschi e Femmine e, secondo il genere di appartenenza, nella
stagione che inizia il 1 novembre, prenderanno parte unicamente a gare Maschili e Femminili.
1.2.2. Junior Maschi e Femmine
I concorrenti maschi e femmine che compiono il 19° anno di età entro il 31 dicembre verranno denominati rispettivamente Junior Maschi e Junior Femmine e, secondo il genere di appartenenza,
nella stagione che inizia il 1 novembre, prenderanno parte unicamente a gare Junior Maschili e Femminili e per loro verranno organizzate gare separate. Tuttavia, sempre secondo il genere di appartenenza, potranno prendere parte a gare Maschili e Femminili. Inoltre gli Junior, ai CE open, potranno partecipare solo alla gara di staffetta
1.2.3. Giovani Maschi e Femmine
I concorrenti che non hanno raggiunto l’età per essere classificati Junior Maschi e Femmine secondo la definizione su descritta e compiono almeno 16 anni di età entro il 31 dicembre sono classificati rispettivamente Giovani Maschi e Giovani Femmine e per loro verranno organizzate apposite gare. Tuttavia, Giovani Maschi e Giovani Femmine potranno partecipare a gare delle categorie Maschi e Femmine e Junior Maschi e Femmine. Comunque in una manifestazione, nelle gare Individuale, Sprint ed Inseguimento, essi potranno prendere il via soltanto in una gara. Inoltre nei CdM J/G i Giovani potranno partecipare solo nella gara di staffetta.
Un elenco delle categorie è scaricabile dal sito IBU www.biathlonworld.com
1.3. Tipi di gare
Nelle manifestazioni IBU rientrano i seguenti tipi di gare:
1.3.1. Maschi
a) Individuale 20 km.
b) Sprint 10 km.
c) Inseguimento 12,5 km.
d) Staffetta 4 x 7,5 km.
e) Partenza in Massa 15 km.
f) Super Sprint 5 km. gara finale, con qualificazione 3 km.
g) 15 km. Individuale corta con 45” di penalità per ogni tiro sbagliato (format da utilizzare solamente in condizioni di tempo/neve eccezionali)
h) 15 km. Massa con 60 atleti
1.3.2. Femmine
a) Individuale 15 km.
b) Sprint 7,5 km.
c) Inseguimento 10 km.
d) Staffetta 4 x 6 km.
e) Partenza in Massa 12,5 km.
f) Super Sprint 5 km. gara finale, con qualificazione 3 km.
g) 12,5 km. Individuale corta con 45” di penalità per ogni tiro sbagliato (format da utilizzare solamente in condizioni di tempo/neve eccezionali)
h) 12,5 km. Massa con 60 atleti
1.3.3. Maschi e Femmine / Staffette Mista
a) 2 x 6 km. Femmine + 2 x 7,5 km. Maschi
b) 6 km. Femmine + 7,5 km. Maschi
(o viceversa se maschi e femmine sono alternati)
Per quanto riguarda la sequenza di partenza femmine e maschi nella prima partenza possono alternarsi nelle varie gare.
Es: femmina, femmina, maschio, maschio
1.3.4. Juniores Maschi
a) Individuale 15 km.
b) Sprint 10 km.
c) Inseguimento 12,5 km.
d) Staffetta 4 x 7,5 km.
e) Partenza in Massa 12,5 km.
f) Super Sprint 4 km. gara finale, con qualificazione 2,4 km.
1.3.5. Juniores Femmine
a) Individuale 12,5 km.
b) Sprint 7,5 km.
c) Inseguimento 10 km.
d) Staffetta 3 x 6 km.
e) Partenza in Massa 10 km.
f) Super Sprint 4 km. gara finale, con qualificazione 2,4 km.
1.3.6. Junior Maschi e Femmine / Staffette Mista
a) 2 x 6 km. Junior Femmine + 2 x 7,5 km. Junior Maschi
b) 6 km. Junior Femmine + 7,5 km. Junior Maschi
(o viceversa se maschi e femmine sono alternati)
Per quanto riguarda la sequenza di partenza femmine e maschi nella prima partenza possono alternarsi nelle varie gare.
Es: femmina, femmina, maschio, maschio
1.3.7. Giovani Maschi
a) Individuale 12,5 km. (penalità 45 secondi)
b) Sprint 7,5 km.
c) Inseguimento 10 km.
d) Staffetta 3 x 7,5 km.
e) Partenza in Massa 10 km.
f) Super Sprint 4 km. gara finale, con qualificazione 2,4 km.
1.3.8. Giovani femmine
a) Individuale 10 km. (penalità 45 secondi)
b) Sprint 6 km.
c) Inseguimento 7,5 km.
d) Staffetta 3 x 6 km.
e) Partenza in Massa 7,5 Km.
f) Super Sprint 4 km. gara finale, con qualificazione 2,4 km.
1.3.9. Giovani Maschi e Femmine / Staffette Mista
a) 2 x 6 km. Giovani Femmine + 2 x 7,5 km. Giovani Maschi
b) 6 km. Giovani Femmine + 7,5 km. Giovani Maschi
(o viceversa se maschi e femmine sono alternati)
Per quanto riguarda la sequenza di partenza femmine e maschi nella prima partenza possono alternarsi nelle varie gare.
Es: femmina, femmina, maschio, maschio
1.3.11. Gare Staffetta Singola Mista e Super Sprint
a) Nella Staffetta Singola Mista la squadra è composta da una donna e da un uomo. Donna e uomo possono alternarsi nelle diverse gare e sarà specificato sul calendario della gara. La donna parte e dopo una serie di tiri a terra ed una in piedi dà il cambio all’uomo nella zona cambio che deve essere realizzata subito dopo il giro di penalità. L’uomo, dopo una serie di tiri a terra ed uno in piedi dà di nuovo il cambio alla donna. Quindi ogni componente la squadra fa 4 serie di tiri al poligono con i relativi giri di pista. Dopo la sua ultima serie di tiri il concorrente maschile percorre 1,5 km e poi va al traguardo. I concorrenti doppiati devono uscire di pista e fermarsi
immediatamente quando vengono superati del concorrente leader. L’anello di penalità per i concorrenti è di 75 m.
Per tutto il resto valgono le regole delle gare di Staffetta.
b) Le gare Super Sprint prevedono le qualificazioni e la finale nello stesso giorno e nello stesso posto. L’anello utilizzato per la Super Sprint è di 1 km. (+- 200 m.).
Per le qualifiche (partenza singola) 3 anelli con 2 serie di tiri (T-P) mentre per la finale (partenza in linea) 5 anelli con 4 serie di tiri (T-T-P-P). Sia per le qualifiche che per la finale si può usare un colpo di riserva per ogni serie di tiri. L’anello di penalità è di 75 m.
1.3.12. Modifiche ed altri tipi di gare
IBU si riserva il diritto di modificare i tipi di competizione esistenti e di introdurne di nuovi alle manifestazioni IBU.
1.3.13. Programma gare
Il programma, la sequenza ed il tipo di gare nelle manifestazioni IBU vengono stabiliti dal CE IBU, sulla base delle indicazioni della Commissione Tecnica.
1.3.14. Programma annuale manifestazioni
Le manifestazioni IBU si terranno così come indicato nel Regolamento manifestazioni o come deciso dal CE IBU. La programmazione annuale verrà pubblicata dall’IBU. Le date delle manifestazioni che verranno pubblicate comprenderanno il giorno dell’arrivo e fino al giorno dell’ultima gara.
1.4. Norme di partecipazione per concorrenti e squadre
1.4.1. Generalità
Soltanto quei concorrenti che corrispondono alla normativa IBU che segue saranno autorizzati a prendere parte a manifestazioni e gare di biathlon organizzate da una federazione nazionale aderente all’IBU. Per essere ammessi a partecipare ad una manifestazione IBU, biathleti e personale di staff devono sottoscrivere la Dichiarazione d’Obbligo e l’Accordo per l’Arbitrato, che significa l’adesione a tutti i regolamenti ed a tutte le politiche IBU, la Dichiarazione Antidoping, e portare copia del passaporto. L’Accordo deve venire sottoscritto in occasione della prima gara IBU cui il concorrente o il singolo membro dello staff partecipano. Ogni singolo accordo rimane in vigore fino a che una delle parti interessate non ne dà disdetta.
1.4.2. Responsabilità del concorrente e del personale di staff
Concorrenti e personale di staff possono prendere parte ad una gara o ad una manifestazione IBU unicamente con materiali, equipaggiamento, vestiario e pubblicità che siano conformi al Catalogo Materiali IBU. E’ responsabilità del concorrente e del personale di staff assicurarsi che siano osservati i regolamenti riguardanti materiali e pubblicità; essi inoltre devono sottoporsi ai controlli di equipaggiamento e vestiario alla partenza ed all’arrivo. Tutti i concorrenti partecipanti a manifestazioni IBU dovranno confermare la loro nazionalità, l’età e il sesso con il loro passaporto o un documento ufficiale di identificazione con foto..
1.4.3. Criteri di qualificazione
1.4.3.1. Giochi Olimpici Invernali
1.4.3.2. Campionati del Mondo
1.4.3.3. Coppa del Mondo
1.4.3.4. Calcolo dei punti di qualificazione
1.4.3.5 Lista dei punti di qualificazione
1.4.3.6 Sicurezza in tutte le manifestazioni IBU
1.4.4. Cause straordinarie o di forza maggiore
1.5. Registrazione ed iscrizione
1.5.1. Comunicazione di intenzione di partecipare a manifestazioni IBU
Ci sono due diversi formulari da compilare ed inoltrare: registrazione ed iscrizione nominativa.
1.5.1.1. Registrazione, sostituzioni e prenotazione alloggiamento
La registrazione è la comunicazione tempestiva dell’intenzione a partecipare. Numero di biathleti e di componenti lo staff delle squadre che possono venire iscritti ad una manifestazione sono dettagliati nelle regole specifiche della manifestazione. La registrazione per le manifestazioni deve venire fatta come segue:
a) CdM e CdM J/G
Per CdM e CdM J/G il numero stimato di biathleti e personale di staff delle squadre
(registrazione numerica) deve pervenire agli organizzatori due mesi prima dell’inizio dei CdM o CdM J/G stessi. Non più tardi di 14 giorni prima dell’inizio dei CdM o CdM J/G l’organizzazione deve ricevere da parte di ciascuna nazione una lista nominativa con i nomi ed il sesso di chi desidera far partecipare (registrazione nominativa). La sostituzione di biathleti registrati può essere fatta esclusivamente prima della prima riunione dei Capi Squadra. Se la squadra arriva dopo la prima riunione dei Capi Squadra, le sostituzioni vanno comunicate al CO e diventeranno vincolanti dal giorno dell’arrivo.
b) Manifestazioni di CM
Per le manifestazioni di CM, il numero di biathleti e dei membri di staff delle squadre (registrazione numerica) deve giungere agli organizzatori almeno un mese prima dell’inizio della manifestazione. Non più tardi di 14 giorni prima dell’inizio ufficiale della manifestazione, l’organizzazione deve ricevere una lista con i nomi ed il sesso dei partecipanti (registrazione nominativa). Variazioni e sostituzioni di biathleti registrati alla CM possono essere fatte esclusivamente prima della prima riunione dei Capi Squadra. Se la squadra arriva dopo la prima riunione dei Capi Squadra; le sostituzioni vanno comunicate al CO e diventeranno vincolanti dal giorno dell’arrivo. Gli atleti che si sono qualificati per la CM in una IBU CUP, possono essere iscritti alla CM della settimana successiva e poi a seguire. Le gare di staffetta sono escluse da
queste regole.
c) GOI
Le registrazioni per i GOI devono venire fatte apposita normativa CIO.
d) Altre manifestazioni
Per le altre manifestazioni IBU la registrazione numerica deve venire fatta almeno un mese prima dell’inizio ufficiale della manifestazione e non più tardi di 14 giorni prima dell’inizio ufficiale della manifestazione la registrazione nominativa. Variazioni e sostituzioni di biathleti registrati possono essere fatte esclusivamente prima della prima riunione dei Capi Squadra. Se la squadra arriva dopo la prima riunione dei Capi Squadra, le sostituzioni vanno comunicate al CO e diventeranno vincolanti dal giorno dell’arrivo.
e) Federazioni che non si sono registrate entro i termini
Le Federazioni che non si sono registrate entro i termini (sia registrazione numerica che nominativa) potranno partecipare solamente se accettate dal CO e con l’approvazione del RD
IBU o, in sua assenza, del DT.
f) Prenotazione alloggiamento
La prenotazione preliminare per l’alloggiamento deve essere inoltrata al CO due mesi prima del giorno ufficiale di arrivo per i CdM e CdM J/G e un mese prima per tutte le altre manifestazioni
IBU. La conferma di prenotazione alloggiamento deve essere inoltrata 14 giorni prima del giorno ufficiale di arrivo.
g) Registrazione del personale di staff
1.5.1.2. Tutti gli atleti partecipanti a competizioni IBU devono essere in possesso sia di un’adeguata assicurazione di responsabilità civile che di un’assicurazione infortuni che copra tutte le spese di infortunio, ricovero e costi di trasporto incluso rischi correlati alla gara. Inoltre, al momento della registrazione la Federazione di appartenenza deve confermare che i suoi atleti sono in possesso dell’idoneità medica.
Tutti gli allenatori, i componenti lo staff e il personale ufficialmente registrato e/o appartenente ad una Federazione nazionale in un evento IBU devono essere in possesso sia di un’adeguata assicurazione di responsabilità civile che di un’assicurazione infortuni che copra tutte le spese di infortunio, ricovero e costi di trasporto incluso rischi correlati alla gara.
Le Federazioni nazionali sono responsabili della copertura assicurativa di atleti, allenatori, componenti lo staff e personale ufficialmente registrato e appartenente ad esse.
Le Federazioni nazionali e/o i loro atleti devono essere in grado di provare le rispettive coperture assicurative in qualsiasi momento ciò sia richiesto da IBU, dai rappresentanti IBU e/o dal CO.
1.5.2. Iscrizione nominativa
a. L’iscrizione è la comunicazione della partecipazione di un biathleta o di una squadra ad una gara specifica. Essa deve venire inoltrata per iscritto entro il termine stabilito (di solito due ore prima del sorteggio) per le gare Individuali, Sprint e qualificazione Super Sprint. Con tale iscrizioni, la Federazione nazionale conferma che l’atleta sarà presente e pronto alla partenza della gara.
b. Le squadre devono essere iscritte alla gara di staffetta e di staffetta mista in tutte le manifestazioni IBU non più tardi di due ore prima della riunione dei Capi Squadra per la gara o per il sorteggio, a seconda di quanto previsto. A tutte le manifestazioni IBU le Federazioni nazionali, entro le ore 12.00 del giorno precedente la gara di Staffetta, devono effettuare l’iscrizione della squadra (senza i nomi degli staffettisti). I nomi degli staffettisti nella sequenza di
partenza devono venire comunicati entro le ore 16.00 del giorno precedente la gara stessa. In circostanze straordinarie o se le gare si svolgono di sera, il termine di presentazione dell’iscrizione sarà stabilito dal RD IBU/DT.
c. L’iscrizione nominativa per le gare Inseguimento non è necessaria perché tutti i concorrenti che si sono qualificati per l’Inseguimento nella gara di qualificazione sono considerati iscritti. I nominativi degli atleti qualificati, che non prendono il via nella gara Inseguimento, vanno comunicati all’ufficio gare al più presto possibile e comunque non più tardi di due ore prima della partenza della gara stessa.
d. L’iscrizione nominativa per la Massa non è necessaria in quanto la qualificazione avviene in base alla graduatoria generale delle gare precedenti di CM, CdM e GOI. I nomi degli atleti qualificati vanno confermati per iscritto su apposito modulo e consegnato all’ufficio gare al più
presto possibile e comunque non più tardi di due ore prima della partenza della gara stessa. Il numero degli atleti che possono partecipare alla gara è previsto dal regolamento gara.
e. L’iscrizione nominativa per le gare Super Sprint (qualificazione e finale) avviene su invito del Comitato Organizzatore. il Comitato stesso assieme all’IBU decide il criterio di qualificazione.
f. Il Comitato Organizzatore della manifestazione deve pubblicare le previsioni meteorologiche 30 minuti prima del termine previsto per le iscrizioni in modo da fornire alle squadre informazioni aggiornate per preparare le iscrizioni.
1.5.3. Procedure e condizioni per la registrazione
La registrazione deve venire fatta per iscritto, per posta, fax, e-mail o con sistema di iscrizione online, all’indirizzo indicato nell’invito ed entro i termini previsti. Per tutte le manifestazioni IBU le registrazioni devono venire fatte dalle Federazioni nazionali.
Per i GOI si applicano le regole CIO.
1.5.4. Iscrizioni in ritardo
a. Il RD IBU/DT può approvare un’iscrizione in ritardo prima del sorteggio, se giustificata da circostanze eccezionali.
b. La Giuria di Gara può approvare un’iscrizione in ritardo, giustificata da cause di forza maggiore, dopo il sorteggio. La Giuria di Gara deciderà in quale(i) posizione(i) il(i) concorrente(i) iscritto(i) in ritardo prenderà il via. A tale scopo si può provvedere anche mediante sorteggio separato.
1.5.5. Sostituzione in base a cause di forza maggiore
Se un concorrente iscritto non può prendere il via per cause di forza maggiore, egli può essere sostituito da un altro concorrente registrato, nelle gare Individuali, Sprint e Staffetta, fino a 30 minuti prima dell’orario di partenza fissato per il concorrente da sostituire.
1.5.6. Sostituzione di atleti registrati
Nelle gare di Staffetta la Giuria di Gara può autorizzare una squadra a sostituire al massimo due concorrenti con altri due non registrati per permettere alla squadra stessa di partecipare alla gara.
1.6. Sorteggio ed assegnazione dei numeri di partenza
1.6.1. Generalità
I concorrenti o le squadre sono sorteggiati in maniera casuale sulla base delle iscrizioni alla gara,
con sorteggio manuale o computerizzato, e corrispondentemente vengono loro assegnati i numeri
di partenza, laddove non diversamente disposto per le singole gare.
1.6.1.1. Il metodo di sorteggio deve venire approvato dal RD IBU/DT.
1.6.2. Orario dei sorteggi
Per qualsiasi tipo di gara, il sorteggio deve venire fatto non prima di 24 ore prima della partenza
della gara stessa. Tuttavia, in manifestazioni nelle quali è necessario procedere al sorteggio per la gara partenza in Massa o per la Staffetta, il sorteggio stesso può essere effettuato nella riunione
dei Capi Squadra per la gara che, nel programma della manifestazione, precede la partenza in Massa o la Staffetta. Se la Giuria di Gara decide di ripetere o di rimandare una gara, la Giuria stessa deve decidere anche se ripetere il sorteggio.
1.6.3. Luogo del sorteggio
Il sorteggio deve venire effettuato al momento e nel luogo ove si tiene la riunione dei Capi Squadra e deve essere visibile agli stessi; tuttavia il DG IBU/DT, in circostanze particolari e se necessario, può approvare l’effettuazione di un sorteggio al di fuori della riunione dei Capi Squadra. Tale sorteggio esterno deve essere supervisionato da almeno due membri della Giuria di Gara.
1.6.3.1. Assegnazione ordinaria dei concorrenti ai gruppi di sorteggio
Al momento della presentazione delle iscrizioni, i Capi Squadra devono assegnare i loro concorrenti a ciascuno dei gruppi di sorteggio. Se la squadra ha un numero di atleti inferiore a quello dei gruppi di sorteggio, il caposquadra deciderà a quale gruppo assegnare i suoi atleti (uno in ciascuno dei gruppi scelti). Se una squadra ha un numero di atleti superiore a quello dei gruppi di sorteggio, il caposquadra a sua discrezione ripartirà equamente gli atleti in soprannumero tra i diversi gruppi.
1.6.4. Sorteggio ordinario per gare Individuale e Sprint
Generalmente nelle manifestazioni IBU ci sono quattro gruppi di sorteggio. L’ordine di partenza verrà deciso con sorteggio casuale dei nomi dei concorrenti inseriti nei quattro gruppi di sorteggio dai loro Capi Squadra e conseguente assegnazione a ciascun concorrente del numero di partenza.
Il sorteggio verrà effettuato separatamente per ogni gruppo nella seguente sequenza: gruppo 1, gruppo 2, gruppo 3, gruppo 4. Il sorteggio per una gara Individuale o Sprint comprendente 60 o meno concorrenti verrà fatto in 3 gruppi. Se i concorrenti sono 40 o meno, il sorteggio verrà fatto in 2 gruppi, seguendo il medesimo principio del sorteggio con 4 gruppi.
1.6.4.1. Gruppi di partenza per CM, CdM, GOI, IBU Cup e CE
1.6.4.2. Sorteggio per gare Sprint e Individuali con Partenza in Gruppo
Alle gare internazionali, che non siano GOI, WCC, CdM J/G, e manifestazioni di CdM, la partenza per gare Sprint e Individuale può avvenire singola o in gruppo. In caso di partenza in gruppo, i gruppi di sorteggio verranno suddivisi in gruppi di partenza. Il numero di concorrenti per ciascun gruppo di partenza dipende dalle condizioni dell’impianto di gara e dal numero totale dei concorrenti. Altrimenti il sorteggio avviene come per la partenza singola. In una partenza in gruppo
i numeri di pettorale corrispondono alla posizione dei concorrenti alla partenza.
1.6.4.3. Assegnazione numeri di partenza e tempo di partenza – Gare ad Inseguimento
Per le gare ad Inseguimento non viene fatto alcun sorteggio. L’assegnazione dei numeri di partenza e dell’orario di partenza avviene sulla base dei risultati della gara di qualificazione, che può essere una Individuale, una Sprint o una gara con Partenza in Massa secondo quanto riportato sull’invito. In una gara ad Inseguimento i concorrenti partono nella successione nella quale hanno
portato a termine la gara di qualificazione. Il vincitore della gara di qualificazione parte con il numero 1, il secondo classificato con il numero 2, ecc. I corridoi di partenza devono essere numerati da destra a sinistra guardando in direzione della partenza. Il vincitore della gara di qualificazione parte con tempo „zero“, che sull’ordine di partenza risulta essere l’ora di partenza
della gara ad Inseguimento. Gli altri concorrenti della gara ad Inseguimento avranno come tempo di partenza il loro distacco in arrivo rispetto al primo classificato, se la gara di qualificazione è una Sprint o una gara con Partenza in Massa, mentre se la gara di qualificazione è una Individuale tale distacco sarà dimezzato ed arrotondato al secondo. Gli ordini di partenza verranno stilati secondo quanto sopra detto e dovranno contenere l’indicazione del corridoio di partenza assegnato al concorrente. In caso di parità tra due concorrenti al 60.mo posto nella gara di qualificazione, entrambi saranno ammessi alla gara ad Inseguimento.
In tutte le gare ad Inseguimento di manifestazioni IBU tutti i concorrenti che hanno fatto registrare un ritardo dal primo arrivato superiore ai 4 minuti partiranno assieme esattamente 4 minuti dopo la partenza del primo concorrente, ma il loro tempo di gara dovrà comprendere il ritardo esatto riportato nella gara di qualificazione.
1.6.4.4. Assegnazione numeri di partenza e linee di partenza – Gare con Partenza in Massa
Un ordine di partenza provvisorio va esposto entro due ore dopo l’ultima gara di qualificazione.
L’ordine di partenza definitivo sarà compilata due ore prima della partenza della gara, termine entro il quale i Capi Squadra devono confermare la partecipazione dei loro atleti. I numeri di partenza per CM e manifestazioni di CdM verranno assegnati secondo i regolamenti specifici di queste gare. Per tutte le altre manifestazioni, laddove non esista alcuna specifica classifica, i numeri di partenza
verranno assegnati mediante sorteggio casuale unico per tutti i concorrenti. Il numero dei concorrenti non deve essere superiore a quello dei bersagli disponibili. Il numero di partenza assegnato al concorrente corrisponde a quello della linea di partenza. Le linee di partenza saranno numerate da destra a sinistra guardando in direzione della partenza
1.6.5. Assegnazione dei numeri di partenza per le gare di Staffetta
1.6.5.1. Metodo di assegnazione dei numeri di partenza per le gare di Staffetta, Staffetta Mista e Staffetta Singola Mista. Ai GOI, CM e manifestazioni di CdM non viene effettuato alcun sorteggio. I numeri di partenza verranno assegnati in base alla classifica vigente della Coppa del Mondo di Staffetta oppure in base alla somma dei punti della corrente stagione per la Staffetta Mista in una gara di Staffetta Mista o in base alla somma dei punti della corrente stagione per la Staffetta Singola Mista in una gara di Staffetta Singola Mista – la squadra prima in classifica riceverà il numero 1, la seconda il numero 2 e così via. Se una squadra, ovvero un numero non parte, automaticamente vengono avanzate le squadre che seguono. Alla prima gara di CdM di Staffetta, Staffetta Mista o Staffetta
Singola Mista della stagione i numeri verranno assegnati secondo la rispettiva classifica finale della stagione precedente. Per CdM J/G e Campionati europei i numeri di partenza – come sopra indicato – verranno assegnati in base alla classifica dell’edizione precedente. Per tutte le Federazioni Nazionali non inserite verrà effettuato un unico sorteggio come anche per le gare di Coppa Continentale. I numeri di pettorale assegnati corrispondono alla linea di partenza nella
partenza simultanea ed alla linea di tiro per la prima serie di tiri. Per le IBU CUP verranno applicate regole specifiche per le Staffette, le Staffette Miste e le Staffette Singole Miste.
1.6.5.2. Posizione di partenza dei concorrenti nella gare di Staffetta
Le linee di partenza vengono numerate da destra a sinistra guardando in direzione della partenza.
Nella prima fila la numero 1 è all’estrema destra mentre il numero più alto all’estrema sinistra. Nella seconda fila Il numero più basso si trova alle spalle del numero 1, quello successivo dietro il numero 2 e così via.
1.6.5.3. Staffette aggiuntive
Ai GOI, CM, CM J/G, CdM, IBU CUP, CE open, IBU Junior Cup e JOECH non sono ammesse
staffetta aggiuntive. Alle altre manifestazioni sono ammesse alla partenza staffette extra; esse devono partire tuttavia su linee di partenza alle spalle delle staffette ufficiali e non potranno ricevere premi ufficiali. Le staffette extra possono essere formate da atleti di diverse nazioni.
1.7. Riunioni dei Capi Squadra
1.7.1. Generalità
A tutte le manifestazioni IBU le riunioni dei Capi Squadra devono tenersi per l’elezione delle Giurie, i sorteggi e per la diffusione di tutte le informazioni riguardanti la manifestazione e le singole gare.
La prima riunione deve tenersi al più tardi il giorno precedente il primo allenamento ufficiale, in modo da eleggere la Giuria di Gara e la Giuria d’Appello. Per quanto riguarda le altre riunioni durante la manifestazione, date e tempi verranno fissati secondo le necessità temporali riguardanti i sorteggi. Il Direttore di Gara è il Presidente della riunione.
1.7.2. Partecipazione alle riunioni dei Capi Squadra
Le seguenti persone devono partecipare, se possibile, alle riunioni:
– il rappresentante ufficiale del Consiglio Esecutivo (CE) IBU
– il/i Race Director IBU, il suo assistente, il/i DT ed i Giudici Internazionali
– tutti i componenti della Giuria d’Appello e della Giuria di Gara
– almeno un rappresentante di ciascuna squadra iscritta
– il Direttore di Gara
– il Direttore del Poligono, il Direttore di Pista, il Responsabile del Servizio Cronometraggio e elaborazione dati, il Responsabile dello Stadio, il Responsabile della Logistica, il Segretario di Gara o loro rappresentanti
– gli eventuali assistenti per la riunione e, se richiesto, gli interpreti.
1.7.3. Ordine del giorno della riunione dei Capi Squadra
L’ordine del giorno di una riunione dei Capi Squadra, per il buon ordine delle cose, deve contenere i seguenti punti:
– saluto
– appello delle nazioni (o delle squadre)
– elezione della Giuria d’Appello e delle Giurie di Gara (prima riunione)
– sorteggio(i)
– informazioni tecniche per la(e) prossima(e) gara(e)
– comunicazioni del Race Director IBU e/o del suo assistente e/o del/i DT
– previsioni meteorologiche
– varie
– prossima riunione.
1.7.4. Ordini di partenza per le gare Individuale e Sprint devono venire distribuiti alle squadre al termine della riunione. I pettorali possono essere distribuiti o alla riunione dei Capisquadra o in Ufficio Gare.
1.8. Regole per le persone che non partecipano alle gare
1.8.1. Regole generali
É vietata l’assistenza ad un concorrente in gara prestata in modo scorretto o l’assistenza che viola il contenuto del presente regolamento.
1.8.2. Regole particolari
1.8.2.1. Al poligono
a) Se non altrimenti specificato, ad ogni NF è permesso avere un numero di allenatori proporzionale al numero di atleti iscritti. Se una NF ha un solo atleta iscritto in gara può avere 2 allenatori
b) É proibito a chiunque dare ai concorrenti informazioni o consigli sia acustici che con segnalazioni visive o con l’aiuto di radio o altri mezzi di comunicazione a distanza. La disposizione vale per l’area del poligono, inclusa un’area larga 10 m. sia a destra che a sinistra delle linee di tiro. L’area interdetta al poligono deve venire marcata in modo chiaramente visibile 10 m. alla sinistra ed alla destra delle linee di tiro. Durante l’azzeramento armi e/o la gara è proibito dare informazioni ad allenatori e/o concorrenti dal terrapieno dietro ai bersagli.
Generiche manifestazioni di entusiasmo o disappunto da parte del pubblico non rientrano in questo divieto.
1.8.2.2. Sulle piste
Per dare informazioni sulla gara ad un concorrente o porgergli bevande è concesso correre a fianco del concorrente stesso a piedi per un tratto non superiore a 50 m. E’ vietato inoltre toccare il concorrente in modo da aiutarlo con spinte nel suo procedere o facendo in modo da creare ostruzione ad altri concorrenti. E’ vietata l’assistenza ai concorrenti durante la gara per cambiare la scorrevolezza degli sci. L’area dello stadio deve essere delimitata e dentro a questa area è vietato affiancare correndo i concorrenti. Il Race Director IBU per l’evento potrà stabilire per la gara ulteriori zone proibite agli allenatori.
1.8.3. Regole di comportamento
Il pubblico e le altre persone devono venire chiaramente informate, con annunci ufficiali prima dell’inizio della gara, delle regole sopra esposte ed avvisate che la violazione di queste regole o qualsiasi comportamento che disturbi l’evento può portare all’allontanamento dal campo di gara da parte del C.O.
2. ORGANIZZAZIONE ED INCARICHI
2.1. Generalità
Per l’organizzazione, lo svolgimento ed il controllo di manifestazioni di biathlon devono venire stabiliti, eletti o nominati i seguenti gruppi organizzativi o persone:
– Comitato Organizzatore
– Giuria d’Appello (GOI, CM, CM J/G, CdM, CE open)
– Giurie di Gara per maschi e femmine
– Race Director IBU, DT e giudici internazionali
– Rappresentante del CE IBU (se del caso)
– Delegato medico IBU (se del caso)
2.2. Il Comitato Organizzatore
Il diritto ad organizzare una manifestazione viene affidato ad una Federazione Nazionale. Come organizzatore di una manifestazione la FN è obbligata ad istituire un Comitato Organizzativo (CO) che organizzi e conduca l’evento o la gara sulla base di questi regolamenti e secondo le specifiche regole della manifestazione e seguire tutte le direttive contenute nel Manuale per il Comitato Organizzatore
riguardanti tutti gli aspetti organizzativi della manifestazione. Per organizzare una gara o una manifestazione di biathlon l’organizzatore deve proporre un sito idoneo ed essere in possesso di una licenza IBU valida per gli impianti di gara per la manifestazione di cui trattasi.
2.2.1. Bollettino delle informazioni ed inviti
L’organizzatore di una manifestazione IBU deve inviare a tutte le FN aderenti all’IBU i prospetti informativi e/o gli inviti per la manifestazione, via posta, fax o email secondo il regolamento della manifestazione ed entro i termini previsti. Dal Manuale per il Comitato Organizzatore si rileva quali informazioni devono essere contenute nel bollettino informativo e negli inviti. I prospetti informativi e gli inviti devono essere approvati dal RD IBU/DT.
2.2.2. Servizio medico
Il Comitato Organizzatore deve provvedere, per il sito, di un medico ufficiale che sarà responsabile primariamente per le cure mediche agli atleti, allenatori, componenti lo staff ed ufficiali delle FN.
Inoltre il medico ufficiale del sito deve informare i medici delle squadre sulla situazione locale e sulle cure mediche locali.
Il medico ufficiale del sito deve confermare, d’accordo con il servizio di ambulanza e il RD IBU/DT, che tutto quando concerne attrezzature e strutture mediche di emergenza sono presenti e pronte all’uso prima dell’inizio di allenamento/gara.
2.2.3. Assicurazione
Il CO deve stipulare un’assicurazione per responsabilità civile che copra sia il CO stesso che tutti gli altri membri del CO. IBU a sua volta fornirà i suoi dipendenti e gli ufficiali di gara (DT, IBU RD, ecc.) di adeguata copertura assicurativa per tutta la durata del loro lavoro per IBU.
Il CO deve essere in possesso, non più tardi del giorno precedente l’arrivo ufficiale, di una dichiarazione di copertura assicurativa da parte di una compagnia di assicurazione riconosciuta. Se richiesto, la dichiarazione deve poter essere mostrata al DT. L’assicurazione deve coprire un importo di almeno 5 milioni di euro.
2.3. La Giuria di Gara
2.3.1. Generalità
Per tutte le manifestazioni di biathlon deve venire formata una Giuria di Gara, che decide per tutti i casi che si presentano e per i quali la responsabilità non competa ad altri organi IBU. La Giuria di Gara viene formata e lavora secondo il presente Regolamento. Di norma devono venire formate giurie diverse per le gare maschili e per le gare femminili. Tuttavia il DT, se necessario, può decidere per una giuria unica (es. giovani uomini e giovani donne, giovani e junior uomini, giovani e
junior donne). La Giuria di Gara decide per quanto riguarda la manifestazione, le gare, e quanto ad esse collegato e le condizioni, al fine di assicurare correttezza e regolarità. La Giuria di Gara impone penalizzazioni per violazioni al regolamento secondo quanto disporranno il RD IBU/DT, i Giudici Internazionali, i funzionari di gara e i membri della Giuria di Gara e può imporre anche penalità e misure disciplinari di propria iniziativa. Inoltre, la Giuria di Gara decide su abbuoni
temporali e regolamenta quelle situazioni di gara che non sono contemplate nel presente Regolamento o in altre pubblicazioni IBU. La Giuria di Gara esamina e decide su tutti i reclami presentati. L’ambito operativo della Giuria di Gara è regolato dal Regolamento Disciplina IBU.
2.3.1.1. Momento dell’elezione
In una manifestazione, l’elezione delle Giurie di Gara deve avvenire prima del primo allenamento ufficiale. Le Giurie di Gara rimangono in carica per tutta la durata della manifestazione; può essere tuttavia necessario, per motivi contingenti, cambiare dei membri eletti con una nuova elezione.
2.3.1.2. Presidenza
Presidente della Giuria di Gara è il Delegato Tecnico (DT)
2.3.2. Formazione della Giuria di Gara
A tutte le manifestazioni IBU, eccetto Campionati Continentali, Coppe Continentali e Regional CUP
la Giuria deve essere composta da cinque membri:
a) DT IBU quale presidente
b) Giudice di Gara o un Giudice Internazionale assegnato da IBU
c) Direttore di Gara
d) due Capi Squadra eletti dai Capi Squadra stessi di due Federazioni Nazionali differenti.
Il Race Director IBU può presente a tutte le riunioni ma senza diritto di voto.
2.3.2.1. Ai GOI, CdM, CdM J/G e manifestazioni di CM, CE e CC una nazione può essere rappresentata da una sola persona nella Giuria di Gara.
2.3.2.2. Alle altre gare internazionali la composizione della Giuria di Gara verrà decisa dal Comitato Organizzatore e dai Capi Squadra delle federazioni partecipanti.
2.3.3. Elezione dei membri della Giuria di Gara
L’elezione della Giuria di Gara viene condotta dal DT durante la riunione dei Capi Squadra. I candidati saranno nominati dal DT o dai Capi Squadra. Nel caso non vengano nominati candidati in numero superiore ai posti da ricoprire, non si procederà ad alcuna votazione ed i candidati verranno nominato per acclamazione. Nel caso vengano nominati candidati in più rispetto a quanto richiesto, i Capi Squadra dovranno procedere alla votazione. Ogni nazione ha un solo voto. Un
membro di Giuria di Gara viene eletto a maggioranza semplice. Se nessun candidato raggiunge la maggioranza semplice, viene scartato il candidato con minor numero di voti e la votazione viene ripetuta con i restanti candidati fino a che i membri della Giuria di Gara vengono eletti.
2.3.4. Riunioni della Giuria di Gara e decisioni
La Giuria di Gara deve potersi riunire, quando necessario, nel più breve tempo possibile, su richiesta del presidente e deve rimanere a disposizione per i suoi compiti istituzionali 15 minuti dopo la pubblicazione della classifica provvisoria. Orari di riunione specifici sono dettagliati all’allegato B del presente regolamento. Di norma le decisioni della Giuria di Gara vengono prese quando sono presenti tutti i componenti. In casi eccezionali la Giuria di Gara è competente a decidere se quando sono presenti almeno tre suoi membri. Il presidente della Giuria di Gara
esprime il suo voto soltanto in caso di parità. Le decisioni vengono prese con voto espresso dei singoli membri per quanto riguarda le decisioni sui casi in esame; è sufficiente la maggioranza semplice.
2.3.5. Doveri della Giuria di Gara
Un elenco dettagliato dei doveri della Giuria di Gara si trova all’allegato B del presente regolamento.
2.3.6. Appelli avverso le decisioni della Giuria di Gara
Contro le decisioni della Giuria di Gara riguardanti sanzioni o misure disciplinari può venire interposto appello nel caso ci sia una Giuria di Appello. In tutti gli altri casi l’appello può essere presentato al CE IBU per iscritto ed entro le 24 ore dalla decisione della Giuria di Gara.
L’appello va fatto alla giuria di Appello o al CE IBU e presentato secondo quanto previsto dal Regolamento Disciplinare IBU
2.4. I Race Director IBU (RD IBU)
2.4.1. I Race Director sono ufficiali nominati da IBU.
2.4.2. Il RD IBU ha il compito di fare le necessarie ispezioni e le riunioni con il CO per assicurare una preparazione ottimale. Può demandare questi compiti al DT.
2.4.3. Il RD in Coppa del Mondo
2.5. Il Delegato Tecnico (DT)
2.5.1. Regole generali
I DT sono nominati dalla Commissione Tecnica (CT) IBU e devono operare sotto la guida del RD IBU. In assenza del RD IBU, il DT può assumerne gli obblighi.
2.5.2. Nomina dei DT
2.5.2.1. ……
2.5.2.2. ……
2.5.3. Compiti e doveri dei DT
Il DT deve giungere sul luogo della manifestazione in tempo utile per adempiere a tutte quelle funzioni previste nel presente regolamento e suggerite dalle condizioni del luogo di svolgimento prima, durante e dopo la manifestazione. E’ responsabilità del DT sovra intendere ai giudici internazionali durante la manifestazione.
Elenco dettagliato dei compiti e doveri del DT all’allegato B di questo regolamento.
2.5.4. Costi del DT
2.6. Giudici internazionali (G.I.)
2.6.1. Regole generali
2.6.2. Selezione dei G.I.
2.6.3. Funzioni del G.I. nelle competizioni
Le aree funzionali in cui verranno impiegati i G.I. nelle competizioni sono:
– partenza / arrivo
– poligono
– pista
– controllo materiali.
2.6.4. Numero di G.I. alle manifestazioni
Il seguente numero di G.I. verrà designato per le diverse manifestazioni:
a) GOI 8 (tutti nominti da IBU)
b) CdM 4 (tutti nominati da IBU)
c) CdM J/G 4 (tutti nominati da IBU)
d) CM 4 (tutti nominati da IBU)
e) IBU CUP 4 (2 nominati da IBU, 2 dalla Federazione che organizza)
f) Campionati Europei 4 (tutti nominati da IBU)
g) Campionati Continentali 4 (tutti nominati dalla Federazione che organizza)
h) Coppe Continentali 4 (tutti nominati dalla Federazione che organizza)
i) IBU CUP Junior 4 (tutti nominati dalla Federazione che organizza)
2.6.5. Compiti e doveri dei G.I.
Il dettaglio dei compiti e doveri dei G.I. è specificato all’Allegato B del presente Regolamento.
2.6.6. Costi dei G.I.
Il periodo necessario ai G.I. per svolgere le loro funzioni è stabilito da IBU.
Gli organizzatori di manifestazioni e competizioni IBU sono responsabili per il pagamento delle spese di alloggio, vitto e trasporto (venue/aeroporto ecc.) per il periodo su menzionato. IBU coprirà le spese di viaggio e della diaria così come prevista dal vigente regolamento IBU.
3. IMPIANTI DI GARA ED ATTREZZATURE RELATIVE
3.1. Generalità
Gli impianti di gara sono il sito in cui si svolgono le competizioni di biathlon e gli allenamenti e consistono nell’area dello stadio, nelle piste e nell’adiacente area tecnica ed in quella per gli spettatori.
Nell’area dello stadio devono trovarsi le aree di partenza ed arrivo, il poligono, l’anello di penalità, la zona cambio per le gare di staffetta e l’area per gli spettatori. L’area tecnica è adiacente allo stadio e comprende l’area per la prova degli sci, le casette per la preparazione degli sci per le squadre, una stanza per gli atleti, uno spogliatoio per gli atleti e le aree adibite a parcheggio, come pure gli edifici e
gli uffici riservati al C.O. Il sito deve essere tecnicamente adatto, secondo quanto stabilito dal presente Regolamento, ad ospitare tutti i tipi di gare di biathlon e deve offrire la migliore visibilità possibile delle gare agli spettatori e rispondere ai migliori requisiti per le riprese televisive. Gli impianti candidati ad ospitare CdM e CM devono possedere la licenza IBU A mentre per CdM J/G, Campionati Europei, IBU
CUP, CdM estivi, Campionati Europei estivi e IBU Roller CUP serve una licenza IBU B. I siti candidati ai GOI devono ottenere la licenza IBU A. Le basi per ottenere le licenze IBU sono stabilite all’art.8 dello Statuto IBU.
3.1.1. Requisiti generali
Le zone di partenza ed arrivo, poligono, anello di penalità e cambio per le gare di staffetta saranno allestite l’una accanto all’altra in un tratto piano e chiuse, in modo tale che la maggioranza degli spettatori possa seguire lo svolgimento della gara in maniera ottimale. Queste zone ed i tratti critici della pista devono venire recintati in modo tale che i concorrenti non possano venire danneggiati, non possano prendere direzioni sbagliate e che persone estranee non possano accedervi. Tuttavia l’altezza e la configurazione delle recinzioni devono essere le più ridotte possibili, in modo da non pregiudicare le riprese televisive. Ci devono essere spazi sufficienti per concorrenti e allenatori che consentano agli stessi lo svolgimento delle attività loro proprie e adeguate stanze per gli staff delle squadre, la stampa, i fotografi e gli spettatori ed inoltre spazi per le squadre delle riprese delle emittenti televisive e per le loro attrezzature, in modo che le riprese non ostacolino lo svolgersi della gara. Esempi di come devono venire allestiti gli impianti di gara si trovano nelle Linee Guida per il Comitato Organizzatore.
3.1.1.1. Distanze massime e differenza di altitudine
Gli impianti di gara per GOI e CdM non devono distare dagli alloggiamenti delle squadre più di 30 km., ovvero più di 30 minuti di viaggio e non devono essere ad un’altitudine superiore o inferiore ai 300 m. Il Consiglio IBU può decidere eccezioni.
3.1.1.2. Ufficio Gare
Nella zona dello Stadio o nelle sue vicinanze deve venire allestito un Ufficio Gare o una sua sezione. Questo ufficio deve essere aperto dal giorno di arrivo delle squadre e durante l’intera manifestazione nell’orario normale di ufficio ed agisce quale punto di raccordo ufficiale tra le squadre ed il Comitato Organizzatore. In questo ufficio le squadre devono consegnare le iscrizioni alle gare e devono ricevere le informazioni sulla manifestazione e sulle singole gare. In questo
ufficio deve venire messa a disposizione di ogni squadra una casella per i documenti.
3.1.1.3. Tabellone elettronico
Ai GOI, CdM, CdM J/G e CM deve venire allestito, nel luogo indicato dal RD IBU all’interno dello stadio, un tabellone luminoso di almeno sei righe.
3.1.2. Illuminazione artificiale
Le gare IBU possono venire disputate con illuminazione artificiale se approvato dal
Consiglio IBU nell’ambito del programma della manifestazione. In caso di eccezionale necessità la Giuria di Gara della manifestazione può autorizzare lo svolgimento di una gara con illuminazione artificiale. In ogni caso l’illuminazione artificiale deve rispondere ai seguenti requisiti:
– le condizioni di luce devono essere uguali per tutti i concorrenti con un minimo approssimativi di 300 lux per tutta la lunghezza della pista e dello stadio, senza zona d’ombra. Per l’azzeramento sono richiesti 1000 lux in zona arrivo, sui bersagli e sui bersagli di cartone senza zone d’ombra.
– in caso di riprese televisive, le condizioni di illuminazione devono rispondere alle esigenze delle riprese ed essere almeno di 1000 lux nella zona dello stadio.
3.2. Zona di partenza e zona riscaldamento
3.2.1. Generalità
Per tutte le competizioni la zona di partenza deve essere piana, avere una copertura di neve ben pressata e preparata e deve essere ben visibile da tutti gli spettatori. La linea di partenza deve essere perpendicolare alla direzione di corsa ed essere marcata con una linea rossa ben affondata nella neve. La zona deve essere ben cintata ed allestita in maniera tale da supportare in maniera ordinata e senza problemi il traffico di concorrenti, degli addetti alla squadra e funzionari.
Immediatamente adiacente alla zona di partenza deve venire allestita una zona di riscaldamento che consenta agli atleti di effettuare il riscaldamento finale prima della partenza. Deve venire predisposto uno spazio adeguato per il deposito del vestiario usato per il riscaldamento ed uno spazio per rastrelliere in grado di contenere minimo 140 fucili ciascuna o diversamente secondo le disposizione del RD IBU/DT.
3.2.2. Zona di partenza per gare Individuali e Sprint
La zona di partenza per gare Individuali e Sprint deve essere lunga circa 8-10 m. e larga almeno 2 m. Deve essere separata dalla zona di riscaldamento con una recinzione e presentare un accesso che consenta il controllo dell’ingresso alla zona partenza.
3.2.3. Zona di partenza per gare ad Inseguimento
La zona di partenza per le gare ad Inseguimento deve constare di almeno quattro corridoi di partenza. Il numero esatto di corridoi verrà determinato dal numero di partenze in contemporanea – in caso di cinque partenze nello stesso secondo saranno necessari cinque corridoi, ecc. I corridoi di partenza devono essere numerati da destra a sinistra, larghi 1,5 -2 m. e lunghi quanto basta a contenere il numero dei concorrenti in partenza. Un’unica linea di partenza dovrà essere tracciata alla fine di tutti i corridoi. I corridoi di partenza devono essere l’uno accanto all’altro ed essere divisi tra di loro con reti. Deve venire allestito un ulteriore corridoio che consenta l’accesso alla linea di partenza nel caso si verificasse una partenza in ritardo. Questo corridoio dovrà venire controllato
da un giudice di partenza. Ai GOI, CdM, CdM J/G, CM, OECH, IBU Cup e Junior IBU Cup a 1,5 m. dopo la linea di partenza deve venire collocato un punto di controllo del tempo dei trasponder con una video camera che riprenda il tempo di partenza di ogni concorrente in caso di partenza anticipata.
3.2.3.1. Tabelle di partenza per gare ad Inseguimento
Speciali tabelloni sui quali, in caratteri grandi, possano essere letti chiaramente dai concorrenti e funzionari di gara i numeri di partenza ed i tempi relativi, vanno posizionati all’inizio e sulla linea di partenza di ogni corridoio, alla sinistra dei concorrenti così che la linea di partenza possa essere facilmente controllata da ogni controllo alla partenza
3.2.4 Zona di partenza per tutte le Staffette, le partenze in gruppo, le gare con partenza in Massa e le Super Sprint
La zona di partenza deve essere preparata con 3 corsie larghe 3 m. con fondo ben preparato senza tracce e con uno spazio di 3 m. tra ogni concorrente.
3.2.4.1 Marcatura e delimitazione dei corridoi di partenza – Tutte le Staffette, le Staffette miste, le partenze in gruppo, le gare con partenza in Massa e le Super Sprint
Le posizioni di partenza devono essere marcate con lo stesso numero dei partenti in quella gara.
Le tabelle con i numeri di partenza devono essere 20×20 cm. Normalmente le tabelle vanno poste alla destra di ogni linea di partenza, se non differentemente richiesto dal DG IBU/DT ed il numero deve essere leggibile sia dalla parte anteriore che posteriore. I numeri devono essere alti almeno 10 cm ed essere ben visibili ai concorrenti ed alla TV. Le corsie di partenza devono essere numerate da destra a sinistra.
3.2.5 Informazioni sulla pista di gara
All’ingresso della zona partenza deve essere messa una tabella con la mappa della pista di gara.
3.2.6. Orologio alla partenza
Per le gare Individuali e Sprint, in zona partenza deve venire collocato in orologio che sia ben visibile dalla linea di partenza. Il display ed il segnale di partenza devono essere sincronizzati.
Nelle gare ad Inseguimento deve essere predisposto un orologio sulla parte destra ed uno sulla parte sinistra della partenza. Inoltre nella zona di partenza o nelle immediate vicinanze deve esserci un ulteriore orologio sul quale i concorrenti che sostano nella zona possono vedere chiaramente l’ora esatta.
3.2.7. Controllo equipaggiamento/materiali prima della partenza
Nelle immediate vicinanze della zona di partenza deve venire predisposto il posto di controllo dell’equipaggiamento/materiali da gara. Deve venire allestito ed attrezzato in modo tale che i concorrenti possano sottostare a detti controlli facilmente, ordinatamente per portarsi per tempo alla partenza. Il posto di controllo deve essere dotato di tavoli e di tutti gli strumenti e materiali necessari per l’effettuazione dei controlli.
3.3. Pista di gara e sue pertinenze
3.3.1. Generalità
La pista di gara è l’insieme dei tratti di pista che vengono utilizzati per la gara. Consiste di tratti continuamente variati, con parti piane, salite e discese. Sono vietate salite molto lunghe e ripide, discese pericolose e tratti piani monotoni. Non devono esserci cambiamenti di direzione così frequenti da interrompere in maniera rilevante il ritmo di sciata degli atleti. La specifica dettagliata delle piste è contenuta in Tab.1 rif. 1.3.10.
3.3.1.1. Zone TV
Verranno allestite delle zone TV per le trasmissioni televisive in accordo con il RD IBU responsabile dell’evento. Scopo principale di queste zone TV è di assicurare la migliore trasmissione della manifestazione ed in particolare evitare disturbi all’immagine televisiva da parte di persone che non prendono parte alla gara.
3.3.2. Altitudine, larghezza, lunghezza e dislivello
Il punto più alto della pista di gara non può superare i 1800 m. s.l.m., salvo eccezioni che possono essere autorizzare in casi particolari dal CE IBU. A tutte le gare IBU la superficie innevata preparata deve essere larga almeno 6 m. per gli atleti in gara più gli spazi necessari per allenatori e TV. Nelle parti ripide, la pista deve essere più larga. Se parti strette come ponti o strettoie non sono evitabili, questi non devono essere larghi meno di 4 m. e più lunghi di 50 m. La lunghezza
effettiva della pista, nel suo complesso, rispetto alla lunghezza prescritta non deve essere meno del 2% o più del 5%; la misurazione va fatta al centro della pista. Il dislivello totale non deve superare il 25%.
3.3.3. Tracciatura di binari
Se richiesto e su istruzioni del RD IBU dovranno venire tracciati binari nelle parti in discesa. Nei punti nei quali i concorrenti possono trovarsi in pericolo o possono subire danneggiamenti non possono venire tracciati binari. La profondità e la larghezza dei binari devono essere tali da consentire l’impiego di tutti i tipi di attacchi e scarpette normalmente in commercio, senza attriti
laterali. Nei giorni di allenamento, a margine dei tracciati di gara, devono essere previsti binari per la tecnica classica.
3.3.4. Sicurezza
I concorrenti devono potere percorrere i tratti in discesa a tutta velocità, senza che questo comporti dei rischi di caduta elevati. Per migliorare le condizioni di sicurezza, nelle gare di Massa, Inseguimento o Staffetta, la Giuria di Gara può modificare il primo giro di pista anche se così il percorso non corrisponde più ai parametri richiesti per quanto riguarda distanza e dislivello.
3.3 5. Preparazione delle piste
I tratti di pista devono venire ben lisciati e consolidati e non possono venire ghiacciati artificialmente. Le curve in discesa, in caso di necessità, devono venire parabolizzate artificialmente. Tutto quanto può costituire ostacolo o danneggiamento, quali radici, rami, sassi, e terriccio deve venire rimosso dalla pista. Rami e rametti sovrastanti o debordanti in pista devono venire trattati in modo da non rappresentare ostacolo o danneggiamento per gli atleti.
3.3.6. Marcatura delle piste
I tratti di pista devono venire segnati e definiti in modo talmente chiaro che i concorrenti non abbiano mai dubbi sulla direzione da prendere. Ciò vale in modo particolare per le discese, le deviazioni e gli altri punti critici. In questi punti devono venire previste chiare segnaletiche. Le parti chiuse o le deviazioni devono essere delimitati in modo continuo da V-boards o transenne.
3.3.6.1. Sequenza Colori sulle piste
La pista 1,5 km va contrassegnata in arancione, la pista 2 km in rosso, la pista 2,5 km in verde, la pista 3 km in giallo, la pista 3,3 km in blu e la pista 4 km in marrone. Le deviazioni devono venire contrassegnate con i colori dei rispettivi tratti di pista in modo da non dare adito a dubbi.
3.3.7. Transenne e V-boards
Tutti i tratti di pista che non vengono impiegati in gara devono essere chiusi. Tratti di pista che corrono paralleli devono venire separati con transenne o V-boards in modo che nessun concorrente possa prendere una direzione sbagliata. I V-boards devono essere chiaramente visibili, alti 20 cm. e lunghi 1 m. ed essere fatti di materiale pesante così che non possano essere spostati dal vento.
3.3.8. Apripista
Il RD IBU, il DT e il GI decidono se sono necessari gli apripista oppure no.
3.3.9. Descrizione della pista per le singole gare
3.3.10. Zona cambio per le gare di staffetta
Nelle gare di Staffetta, alla fine di un tratto di pista rettilineo, deve venire allestita una zona cambio lunga 30 m. e larga 9 m., ben marcata, sistemata in modo tale che il concorrente in arrivo vi possa accedere a velocità controllata. Gli ultimi 50 m. della pista di gara prima di tale zona devono essere larghi almeno 9 m. La zona cambio deve iniziare sulla linea di rilevazione tempi. L’inizio e la fine di
questa zona devono essere contrassegnati con una linea rossa di 1 m. sulla destra e sulla sinistra e da una tabella con la scritta rispettivamente “Inizio Zona Cambio” e “Fine Zona Cambio”. La zona va recintata su entrambi i lati con una porta d’accesso per l’entrata controllata dei concorrenti in partenza.
3.3.10.1. Gli ultimi 50 m. della pista prima della zona cambio devono essere rettilinei. Possono accedere alla zona cambio unicamente i concorrenti in arrivo, quelli in partenza ed i funzionari di gara responsabili della zona cambio stessa.
3.3.11. Anello di penalità
Per le gare Sprint, Inseguimento, Massa e Staffetta deve venire allestito, nelle immediate vicinanze del poligono, un anello di penalità. La distanza tra l’estremità destra del poligono e l’ingresso all’anello di penalità da percorrere con gli sci non può essere maggiore di 60 m. L’anello di penalità deve avere una forma ovale, essere largo 6 m. e lungo 150 m. (+/-5mt), misurati al lato interno della pista. L’apertura deve essere lunga al massimo 15 m. L’anello di penalità va delimitato con Vboards, che devono venire collocati vicini in modo tale che non sia possibile scambiare l’ingresso con l’uscita.
3.3.11.1. L’anello di penalità deve venire disegnato su un terreno piano ed in modo tale che i concorrenti, quando devono accedervi, non debbano percorrere distanze aggiuntive.
3.3.12. Pista di riscaldamento
In tutte le manifestazioni IBU, nelle immediate vicinanze della zona di partenza (massimo 300 m), deve essere predisposta una pista di riscaldamento, facilmente accessibile dalle casette delle squadre, sulla quale i concorrenti possono fare riscaldamento. Deve avere una lunghezza di circa 600 m. ed essere preparata come a pista di gara ma non può essere un tratto della pista di gara.
Questa pista dovrebbe essere a disposizione per tutte le gare.
3.4. Poligono
3.4.1. Generalità
Il poligono è la zona in cui, nella gare di biathlon, si effettua il tiro. Il poligono deve trovarsi nella parte centrale dello stadio. Sia i bersagli che la piazzola di tiro devono essere ben visibili per la maggior parte degli spettatori. Il poligono deve trovarsi in una zona livellata e diritta e lateralmente e posteriormente ai bersagli ben protetta con adeguate pareti di sicurezza, che rispettino le norme di sicurezza nazionali. Con riferimento alle pista di gara, allo stadio ed alle sue pertinenze, il
poligono deve essere costruito e configurato tenendo presente in primo luogo la sicurezza. Al fine di avere durante la gara le migliori condizioni di visibilità la direzione di tiro dovrebbe essere generalmente verso nord. Pareti di sicurezza che limitino la vista agli spettatori ed alle riprese televisive durante la gara dovrebbero essere possibilmente evitate. Il poligono deve essere conforme a tutte le disposizioni vigenti in localmente.
3.4.2. Descrizione e configurazione
3.4.2.1. Distanza di tiro
La distanza tra l’orlo anteriore della piazzola di tiro (linea di tiro) e la fila dei bersagli deve essere di 50 m. (+/- 1m).
3.4.2.2. Tiro a terra e tiro in piedi
Guardando nella direzione di tiro, la metà destra del poligono va riservata al rito a terra e la metà sinistra al tiro in piedi. La suddivisione deve venire indicata agli atleti a mezzo di tabelle che non diano adito a dubbi. Un’eccezione alla suddivisione in parte destra e sinistra del poligono riguarda le gare Inseguimento, Massa e Staffetta, in cui i concorrenti sparano da qualsiasi linea di tiro sia a terra che in piedi.
3.4.2.3. Entrata ed uscita
Sia in allenamento che in gara i concorrenti devono entrare in poligono da sinistra ed uscire da destra.
3.4.2.4. Livelli
La piazzola di tiro deve trovarsi possibilmente allo stesso livello della zona dove sono eretti i bersagli.
Sia la piazzola di tiro che la zona bersagli devono trovarsi ad un livello più alto di circa 30 cm.
rispetto alla zona che intercorre tra le due parti o più in alto se le condizioni di innevamento lo richiedono.
3.4.2.5 Configurazione della zona poligono
Immediatamente alle spalle delle linee di tiro deve venire allestita una zona larga da 10 a 12 m (rampa di tiro), misurata all’indietro rispetto alla linea di tiro, lungo tutta la larghezza del poligono.
L’ingresso in quest’area è riservato ai concorrenti, ai funzionari di gara ed ai membri di giuria. Di concerto con il RD IBU/DT è tuttavia possibile concedere l’accesso a tale zona anche a persone diverse, quali squadre per la ripresa televisiva. Immediatamente dietro a tale zona va predisposta una seconda zona, cintata, della larghezza minima di 2 m. e alta al massimo 30 cm. rispetto la
rampa di tiro in cui possano sostare gli allenatori delle squadre. Quest’area deve venire predisposta in modo tale che i membri delle squadre possano avere una buona visibilità dei bersagli e della zona delle linee di tiro. Dietro la zona degli allenatori deve venire predisposta, per tutta la larghezza del poligono, un’ulteriore zona larga 1,5 m. da riservare principalmente ai media.
3.4.3. La piazzola di tiro
La piazzola di tiro è la zona, allestita davanti al poligono, dalla quale i concorrenti effettuano le prove di tiro a terra ed in piedi. La piazzola deve essere ben pressata e lisciata, non ghiacciata.
L’intera parte utilizzata dai concorrenti in gara deve essere piatta.
3.4.3.1. Linee di tiro
La piazzola di tiro va suddivisa in linee di tiro sulle quali spara di volta in volta un concorrente. Ogni linea di tiro deve essere larga almeno 2,75 m. ma non più di 3 m. La larghezza della linea di tiro deve essere delimitata sia a destra che a sinistra, per la lunghezza di 1,5 m. a partire dall’orlo anteriore, con una striscia rossa affondata nella neve per 2 cm. Dall’orlo anteriore della rampa e fino ai bersagli entrambi i lati di ogni linea di tiro devono essere marcati con 5 palette a “T“ larghe
max 20 cm e alte 15 cm di colore alternato come quello dei numeri che identificano i bersagli, che separino in maniera inequivocabile le linee, ma non disturbino durante il tiro. La prima linea delle palette a “T” deve iniziare a 10 m. Tra le delimitazioni esterne delle linee terminali a destra ed a sinistra del poligono e le pareti di contenimento laterali deve esserci una distanza di 3 – 5 m.
Questa distanza va mantenuta dall’orlo della rampa sino alle sagome dei bersagli.
3.4.3.2. Tappetini per il tiro
Sia per il tiro in piedi che per il tiro a terra, sulla parte anteriore della piazzola di tiro devono venire piazzati, su ogni linea dei tappetini. A tutte le manifestazioni IBU i tappetini devono avere una superficie di 200 x 150 cm ed uno spessore di 1-2 cm. I tappetini devono essere di materiale sintetico o in fibra naturale ed avere una superficie ruvida, anti-scivolo. I tappetini vanno marcati con una linea alta 5 cm e a 50 cm dalla linea di tiro in modo da aiutare i concorrenti ad assumere
una corretta posizione di tiro.
3.4.4. Bersagli
3.4.4.1. Tipi di bersagli
Esistono 3 tipi principali di bersagli, che vengono impiegati nel biathlon sia per gli allenamenti che per le gare, precisamente bersagli in cartone, in metallo ed elettronici. Per le gare vanno impiegati unicamente bersagli in metallo ed elettronici, mentre per l’azzeramento armi devono venire impiegati unicamente bersagli in cartone ed elettronici. Per gli allenamenti possono venire
impiegati bersagli in cartone, in metallo ed elettronici. Per le gare IBU sono ammessi unicamente bersagli che corrispondano ai requisiti prescritti nel Catalogo Materiali IBU (allegato A). In tutte le manifestazioni IBU il poligono deve avere 30 linee di tiro ed i bersagli dello stesso tipo. Ai GOI, CdM, CM ed a tutti gli altri eventi IBU coperti da dirette televisive devono venire impiegati
unicamente bersagli elettronici con riarmo automatico a distanza (senza riarmo con cordini).
3.4.4.2. Manutenzione dei bersagli da gara
I bersagli devono essere conservati, installati e regolati secondo le prescrizioni del costruttore.
3.4.4.3. Sistemazione dei bersagli da gara
I bersagli devono essere piazzati paralleli allo spigolo anteriore della rampa di tiro e su una linea piana. Devono essere bilanciati in ogni direzione. Debbono essere eretti in modo che il punto centrale del bersaglio si trovi sul punto centrale della linea di tiro. Lateralmente, il loro allineamento non può deviare più di 1° dall’angolo destro della linea di tiro. Il centro del bersaglio deve trovarsi ad un’altezza tra 80 e 100 cm. rispetto alla superficie della rampa di tiro.
3.4.4.4. Sfondo dei bersagli
Lo sfondo dei bersagli deve essere bianco a partire dal livello terra ad un’altezza minima di 50 cm oltre l’orlo superiore dei bersagli stessi incluse tutte le strutture presenti nell’area.
3.4.5. Numerazione e marcature
I numeri delle tabelle delle linee di tiro devono essere gli stessi dei corrispondenti bersagli, devono essere ben visibili e posizionati partendo con il numero 1 dalla destra. In tutte le manifestazioni IBU le linee di tiro devono venire numerate progressivamente sulla parte anteriore sia sul lato destro che sinistro. I numeri devono venire fissati sulla rampa di tiro in modo tale da non ostruire la copertura TV dell’atleta che sta sparando. Le tabelle devono essere alte 30 cm e larghe 20-25 cm.
Il numero stampato deve essere posizionato nella parte bassa della tabella ed essere alto 18-20 cm. con le linee che compongono il numero larghe 2-3 cm. La tabella va montata su un supporto con spessore di 1-2 cm. e posta ad un’altezza di 40 cm. misurata dalla superficie della neve e sino al bordo inferiore della tabella. Il numero va posizionato a non più di 30 cm. dalla linea di fuoco nella direzione dei bersagli. L’altezza dei numeri dei bersagli deve essere 40 cm. con uno spessore
di 4 cm. e le tabelle con i numeri, 45 x 45 cm., sistemate, centrate, immediatamente sopra le sagome. Sia le tabelle dei numeri dei bersagli che quelli delle linee di tiro devono essere di colore alternato – nero su giallo e giallo su nero – iniziando dal numero 1 nero su giallo e devono corrispondere alle tabelle a T delle linee di tiro. Se deciso da IBU i colori possono essere diversi ma sempre in evidente contrasto tra di loro.
3.4.5.1. Segnalazioni all’entrata e in uscita
All’entrata e all’uscita del poligono devono venire effettuate delle segnalazioni alla distanza di 10 m. dalla linea di tiro di destra e rispettivamente di sinistra. Queste linee segnano il confine esterno della zona poligono, all’interno della quale nessuna informazione può essere data.
3.4.6. Bandiere segnavento
Per le gare e per gli allenamenti ufficiali devono venire collocate delle bandierine segnavento ogni seconda linea iniziando dalla destra della linea 1, a 5 m. davanti alla rampa di tiro e 20 m. prima della linea dei bersagli. Le bandierine devono venire sistemate alla stessa altezza dell’orlo inferiore dei bersagli da gara ed in modo tale da non interferire con la visuale diretta dei bersagli stessi.
3.4.7. Rastrelliere per le carabine
Nelle gare devono essere disponibili rastrelliere in numero sufficiente per contenere tre carabine di riserva per ogni squadra partecipante. Le rastrelliere devono essere chiaramente contrassegnate con il nome della nazione o della squadra partecipante. Durante l’allenamento e l’azzeramento per ogni linea di tiro deve essere predisposta almeno una rastrelliera con 7 posti/fucile ognuna. Per gli allenamenti prima e/o dopo il poligono ci devono essere un adeguato numero di rastrelliere.
3.4.8. Videocamere al poligono
In tutte le manifestazioni IBU devono venire installate al poligono videocamere in numero sufficiente a coprire e registrare totalmente tutte le azioni di tutti i concorrenti.
3.5. Zona arrivo
3.5.1. Generalità
La zona arrivo inizia sulla pista di gara alla linea di fine percorso e termina alla fine della zona controllo materiali/equipaggiamento/abbigliamento. Tale zona deve essere lunga minimo 30 m. e larga 9 m. senza ostacoli. Gli ultimi 50 m. ai 75 m. prima del traguardo devono essere rettilinei, avere una larghezza di almeno 9 m. ed essere divisi in tre corsie di eguale larghezza marcate tra loro in modo da non interferire con gli sci. Nella zona traguardo possono sostare, sotto il controllo
del G.I. di partenza/arrivo, unicamente i funzionari di gara, i concorrenti in arrivo ed il personale per le riprese televisive appositamente autorizzato. In zona arrivo va previsto uno spazio per le apparecchiature di cronometraggio, controlli vari, pubblicità, ecc. come specificato per i vari eventi IBU.
3.5.1.1. La linea del traguardo è perpendicolare alla pista di gara, consiste in una striscia rossa affondata nella neve che deve essere ben visibile all’atleta e per le riprese televisive.
3.5.1.2. Settori con corsie marcate
Nella parte di pista con corsie marcate, i concorrenti dovrebbero scegliere una corsia prima dell’inizio della prima corsia marcata. In tutte le gare non è permessa l’ostruzione.
Ai concorrenti è soltanto permesso lasciare il corridoio scelto fintanto che non ostacolano gli altri concorrenti (questo comportamento è definito come atto deliberato di impedire, bloccare, cambiare o spingere un altro concorrente con qualsiasi parte del corpo o dell’equipaggiamento.
3.5.2. Controllo equipaggiamento/materiali all’arrivo
Deve venire allestita all’arrivo una postazione per il controllo equipaggiamento/materiali, in modo tale che il concorrente in arrivo possa accedere ad essa automaticamente ed in maniera controllata. Ciò è particolarmente importante nelle gare di staffetta, così che gli atleti arrivati non
ostacolino i transiti degli altri concorrenti nella zona cambio. La recinzione della zona arrivo deve essere fatta in modo tale da indirizzare i concorrenti automaticamente nella zona controlli senza possibilità di evitarli.
3.5.3. Zona riservata ai media
Adiacente la zona arrivo e la zona controllo equipaggiamento deve venire allestito uno spazio recintato (zona mista) per i rappresentanti delle emittenti televisive, per i giornalisti ed i fotografi, così da permettere loro uno stretto contatto con gli atleti per interviste e riprese fotografiche dopo il loro arrivo.
3.5.4. Punti di ristoro
Dopo la zona arrivo, in accordo con il DG IBU/DT, deve venire allestito un posto di ristoro, dove saranno disponibili bevande, fazzoletti di carta ed altri simili servizi necessari ai concorrenti dopo il loro arrivo. Ci si deve inoltre assicurare che a nessuna delle bevande o dei cibi a disposizione possano venire aggiunte sostanze non ammesse.
3.5.5. Spogliatoio
Adiacente la zona arrivo deve venire allestita una zona protetta dove gli atleti possono cambiarsi.
L’area di questo spogliatoio deve essere di circa 2 x 3 m.
3.5.6. Uscita dalla zona di arrivo
Dopo la zona mista ci deve essere un’area nella quale i concorrenti possono incontrare il loro staff, le aziende di servizi e riprendere i loro indumenti ed i materiali/equipaggiamenti. In quest’area devono essere posizionate rastrelliere sufficienti a contenere minimo 70 fucili.
3.6. Cabine di sciolinatura e aree parcheggio per le squadre
In zona stadio o nelle sue immediate vicinanze devono essere disponibili un numero sufficiente di cabine permanenti o temporanee di buona qualità dove le squadre possono depositare i loro materiali/equipaggiamenti e preparare gli sci. Le cabine devono disporre di luce, prese di alimentazione elettrica, adeguata ventilazione per eliminare i fumi della sciolinatura ed avere una temperatura interna di almeno 20°C.
Ogni squadra con un numero di atleti iscritti alla partenza (uomini + donne) da 4 a 9 deve avere a disposizione una propria cabina, con un totale di 10 o più atleti iscritti alla partenza le cabine devono essere 2 oppure una cabina unica ma più grande.
Le squadre meno numerose possono dividere la cabina con altre squadre se le condizioni di spazio e sicurezza lo permettono. Le cabine devono avere porte che si possono chiudere a chiave che devono essere consegnate alle rispettive squadre.
Se non è possibile chiudere le porte delle cabine, l’organizzazione deve provvedere alla sicurezza delle stesse. Per le squadre deve essere disposto un parcheggio adeguato a breve distanza dalle cabine.
3.7. Vani a disposizione degli atleti
Nelle vicinanze delle cabine di sciolinatura devono essere messe a disposizione degli atleti, come area di sosta, delle stanze o dei container separati riscaldati. Possono far parte dello stabile dello stadio, staccate da esso o essere anche delle tende.
4. ATTREZZATURA E VESTIARIO DI GARA
4.1. Regole generali
Il concetto “materiali/equipaggiamento e vestiario di gara” comprende tutto quanto il concorrente utilizza durante una gara, spazi pubblicitari compresi. Le definizioni e le descrizioni dell’attrezzatura di gara, del vestiario e delle superfici pubblicitarie sono regolate dal Catalogo Materiali IBU (allegato A) e dal Regolamento IBU sulla pubblicità.
4.2. Controlli equipaggiamento/materiali e vestiario
4.2.1. Controllo preliminare
L’attrezzatura ed il vestiario del concorrente devono essere controllati prima della partenza e dopo l’arrivo di una gara. Inoltre va preventivato con buon anticipo sulla gara un controllo preventivo dell’attrezzatura e del vestiario al fine di assicurarsi che non intervengano problemi. Tutti i concorrenti registrati devono avere il loro equipaggiamento controllato quando arrivano per la prima volta in una manifestazione IBU o se il loro equipaggiamento ha subito delle variazioni. Alle
manifestazioni IBU non può venire impiegata alcuna attrezzatura o materiale che non sia stato autorizzato dall’IBU.
4.2.2. Controllo dell’attrezzatura e del vestiario prima della partenza
I concorrenti, almeno 15 minuti prima dell’orario fissato per la loro partenza, devono portarsi nella zona controllo attrezzature e vestiario dell’area di partenza per controllo e marcatura delle carabine ed ispezione dell’abbigliamento. I concorrenti che arrivano alla postazione controllo/marcatura meno di 15 minuti prima dell’orario fissato per la loro partenza sono responsabili del tempo
necessario al controllo e marcatura, se ciò comporta un ritardo nella loro partenza. I concorrenti la cui attrezzatura e vestiario non corrispondono alle disposizioni IBU, non saranno autorizzati ad oltrepassare la zona controlli in partenza sino a che non verranno eliminate le difformità. Carabine e abbigliamento, che sono stati ispezionati e marcati al controllo prima della partenza, non possono venire alterati in alcun modo che sia vietato dalle regole del vigente Catalogo Materiali IBU. In
nessun caso quanto sopra detto solleva i concorrenti dalle responsabilità di cui all’art.1.4.2.
Per facilitare i controlli, la postazione di controllo attrezzature in partenza deve venire aperto almeno 15 minuti prima dell’orario previsto per l’azzeramento e i concorrenti da questo momento in poi potranno effettuare il controllo delle carabine. Per evitare problemi in partenza, può essere consentito l’apertura anticipata del controllo materiali.
4.2.2.1. Particolari controlli da effettuare al controllo attrezzature in partenza
Verranno effettuati i seguenti controlli:
a) se il concorrente indossa il pettorale ed i cosciali assegnati
b) verrà inoltre controllata la carabina per verificare che non si trovino nella camera di sparo o nel
caricatore innestato delle cartucce inesplose
c) verrà controllata la correttezza di peso, resistenza del grilletto, dimensioni e forma della carabina, nonché delle scritte pubblicitarie affisse. La carabina verrà marcata con un piccolo adesivo sulla parte anteriore della calciatura, messo in posizione ben visibile ai controllori di partenza ed arrivo e la matricola della carabina verrà trascritta su apposito elenco in modo da potere controllare la conformità della carabina in arrivo se l’adesivo della marcatura dovesse essersi staccato
d) sci e bastoncini devono venire controllati per verificare la correttezza
e) verranno controllati materiali e vestiario e le scritte pubblicitarie sugli stessi
4.2.2.2. Marcature
Sull’attrezzatura verranno poste delle marcature, utilizzando il numero di pettorale del concorrente, al fine di evitare cambi non autorizzati dell’attrezzatura durante la gara. L’adesivo di controllo della carabina deve venire applicato in alto sulla calciatura, all’esterno.
4.2.2.3. Ritardo alla partenza
E’ a carico del concorrente il ritardo alla partenza che avviene per un ritardo dell’atleta stesso a presentarsi in zona controlli attrezzatura o per necessità di modifiche al suo abbigliamento ed alla sua attrezzatura. E’ compito degli organizzatori provvedere ad adeguato personale per assicurare
che i controlli vengano svolti nei tempi previsti e vengano evitati ritardi alla partenza per i concorrenti che si sono presentati in tempo utile ai controlli.
4.2.2.4. Ultimo controllo prima della partenza
Due minuti prima della partenza l’assistente (gli assistenti) alla partenza effettuano un ultimo controllo per assicurarsi che:
a) il concorrente indossi il pettorale ed i cosciali
b) la carabina sia regolarmente marcata
c) siano rispettate le regole sulla pubblicità
d) apertura e chiusura dell’otturatore per accertarsi che non ci siano cartucce inesplose nella camera di scoppio o che il caricatore sia inserito
e) che il concorrente abbia i transponders se utilizzati nella gara
f) che il concorrente non sia in possesso di apparecchi radio
g) che il concorrente abbia caricatori sufficienti a completare la sua gara: I caricatori possono essere controllati a campione per verificare che vi siano inseriti solo 5 colpi da sparare direttamente dal caricatore.
Tuttavia questo controllo non solleva i concorrenti dalla responsabilità di rispettare quanto riportato all’art.1.4.2.
4.2.3. Controlli all’arrivo
Dopo il passaggio sul traguardo e, nelle gare di Staffetta dopo la zona cambio, va effettuato un controllo per assicurarsi che:
a) la carabina non contenga colpi inesplosi nella camera di scoppio o nel caricatore inserito
b) i concorrenti abbiano concluso la gara con la carabina marcata e che sci e bastoncini corrispondano a quanto prescritto nel Catalogo Materiali
c) la resistenza del grilletto della carabina sia almeno di 0,5 kg. (questo controllo può anche venire fatto a campione, se autorizzato dal RD IBU/DT)
d) non ci siano violazioni alle norme sulla pubblicità.
Vanno anche rimosse tutte le munizioni presenti sul calcio del fucile e in altri caricatori.
4.2.4. Controllo preventivo di attrezzatura e vestiario
In tutte la manifestazioni IBU il RD IBU/DT e il G.I. del controllo materiali effettueranno un controllo
preliminare dell’attrezzatura per assicurarsi della corrispondenza ai regolamenti dei materiali, equipaggiamento e abbigliamento usati dalle squadre. Normalmente questo controllo si svolge due giorni prima della prima gara. Questo controllo preventivo tuttavia non esime i concorrenti dall’obbligo di sottoporsi ai controlli in partenza ed in arrivo.
4.2.4.1. Partecipazione
Il controllo viene effettuato dal personale responsabile del C.O. Anche il G.I. responsabile del controllo materiali deve essere presente. Il controllo è obbligatorio. Atleti o squadre che non partecipano alla prima gara di CM o IBU CUP devono presentarsi al controllo nella prima gara cui parteciperanno.
5. ALLENAMENTO ED AZZERAMENTO ARMI
5.1. Generalità
Concorrenti ed allenatori devono avere la possibilità si prepararsi alle gare. A questo scopo gli degli orari per gli allenamenti ufficiali, preparare la zona prova sci ed offrire agli atleti la possibilità di provare le armi ed effettuare il riscaldamento prima della gara.
5.1.1. Eccezioni
La giuria di gara è autorizzata, in circostanze eccezionali, a chiudere l’intero impianto di gara o a limitare l’allenamento a determinate zone dell’impianto o in determinati orari.
5.1.2. Diritto all’allenamento e pettorali per l’allenamento
I concorrenti iscritti ad una manifestazione IBU possono utilizzare gli impianti di gara durante l’allenamento ufficiale. Uomini e donne non possono effettuare assieme l’allenamento ufficiale e l’azzeramento per quanto il RD IBU/DT ha l’autorità di permettere allenamenti misti nelle giornate di gara quando ciò risulta essere la scelta migliore sia per i concorrenti che per il CO. Tutti i
concorrenti devono indossare gli appositi pettorali da allenamento forniti dall’IBU. Questa disposizione vale anche per i componenti lo staff tecnico delle squadre e per il personale di assistenza tecnica quando utilizzano gli impianti di gara durante una manifestazione. Nelle manifestazioni IBU i pettorali non devono essere dati ad altre persone.
5.1.3. Tipi di allenamento
“Allenamento ufficiale” è il periodo di tempo nel quale il CO deve mettere a disposizione, per l’allenamento, l’impianto di gara. L’impianto di gara deve venire preparato nello stesso modo che per la gara.
“Allenamento” è il periodo di tempo in cui il CO consente l’allenamento sugli impianti di gara, in aggiunta all’allenamento ufficiale, senza che gli impianti stessi siano preparati come per la gara. Gli organizzatori dovrebbero riservare all’allenamento ufficioso quanto più tempo possibile, nel rispetto
del programma della manifestazione. Se necessario, su indicazioni del DT, verranno messe a disposizione delle squadre le linee di tiro come per l’allenamento ufficiale
5.2. Allenamento ufficiale
In tutte le manifestazioni gli impianti di gara e le piste devono essere messi a disposizione per ricognizione ed allenamento ufficiale almeno una volta prima della prima gara. Impianti di gara e piste devono venire preparate come per la gara e l’allenamento deve svolgersi nello stesso orario in cui verrà effettuata la gara. Il RD IBU/DT può richiedere per l’allenamento la preparazione di una pista per
sciare in tecnica classica a lato della pista di gara. Un allenamento ufficiale dovrebbe anche venire effettuato prima di ogni gara successiva, a meno che esso non sia previsto nel programma di gara o a causa di altre circostanze. In tutte le gare IBU l’assegnazione delle piazzole per l’allenamento fa riferimento all’art.5.3.3.1 se non altrimenti specificato dal RD IBU/DT. 20 minuti dopo l’inizio
dell’allenamento i bersagli di cartone vanno cambiati e si potranno usare sia bersagli di cartone che bersagli metallici. Gli atleti sono liberi di scegliere la piazzola sino al termine dell’allenamento;
comunque i bersagli di cartone saranno riservati per ulteriori 25 minuti alle squadre cui sono assegnati. Nelle gare Massa, Staffetta ed Inseguimento, quando si utilizzano i bersagli metallici, vengono utilizzate le piazzole dispari per il tiro a terra e quelle pari per il tiro in piedi.
5.3. Azzeramento armi
5.3.1. Tempo per l’azzeramento
Prima dell’inizio di una gara deve venire data la possibilità ai concorrenti di azzerare al poligono le loro carabine su bersagli di cartone e per un periodo di 45 minuti. L’azzeramento deve iniziare un’ora prima della partenza del primo concorrente e terminare al più tardi 5 minuti prima della partenza del primo concorrente. Alle manifestazioni IBU il periodo concesso per l’azzeramento per
le gare Inseguimento, Massa e Staffetta è di 30 minuti e deve terminare 15 minuti prima della partenza. Non va fatto il cambio cartoni. Se necessario, l’azzeramento può venire effettuato sia dai maschi che dalle femmine prima della partenza della prima gara, ma deve venire comunque effettuato separatamente.
5.3.2. I bersagli in cartone devono essere posti alla stessa altezza e alla stessa distanza (+/- 20 cm) dalle piazzole di tiro dei bersagli usati in gara. Se vengono messe due linee di cartoni, la seconda linea deve essere disposta sotto la linea del bersaglio usato in gara. Se durante l’azzeramento devono venire cambiati i bersagli di cartone, il cambio va fatto dopo 20 minuti e soltanto per la linea di cartoni superiore. Il tempo necessario per il cambio non deve andare a ridurre il tempo fissato per l’azzeramento. Per l’azzeramento non devono essere usati i bersagli metallici.
5.3.3. Assegnazione linee per l’azzeramento
Nelle gare Individuali e Sprint deve venire assegnata una linea di tiro a ciascuna squadra.
L’assegnazione delle linee di tiro deve avvenire con sorteggio casuale sotto la supervisione del RD IBU/DT. Nelle gare di Staffetta il numero della linea di tiro per l’azzeramento corrisponde al numero di pettorale. Per la Massa i numeri delle linee di tiro per l’azzeramento verranno assegnati in base all’ordine di partenza ma i concorrenti sono liberi di azzerare anche da altre linee assegnate alla
loro squadra. Per la gara Inseguimento i numeri delle linee di tiro verranno assegnati in base al piazzamento dei migliori classificati di ogni squadra, ma se una nazione ha più di quattro atleti alla partenza, ad essa dovranno venire assegnate per l’azzeramento due linee contigue. Prima di ogni gara all’azzeramento può partecipare anche un atleta di riserva per ogni squadra, inclusa la riserva della staffetta, ad esclusione della gara ad Inseguimento e della Massa. Prima della partenza della Finale Super Sprint i concorrenti devono avere la possibilità di effettuare l’azzeramento per un tempo di 15 minuti; questo azzeramento deve avvenire 25 minuti prima e terminare non più tardi di
10 minuti prima della prima partenza. Se necessario, l’azzeramento può venire effettuato sia per i maschi che per le femmine prima della partenza della prima Finale Super Sprint, ma deve venire comunque effettuato separatamente.
5.3.3.1.
5.3.3.2. Se una squadra ha più di 8 atleti, l’organizzazione può assegnare una linea di tiro in più, se disponibile.
5.4. Utilizzo della pista di gara prima della partenza
A tutte le manifestazioni IBU, la pista di gara può venire usata per il riscaldamento e la prova sci dagli atleti impegnati nella gara in questione e dal loro staff non prima di 3 ore dalla partenza e fino a 5 minuti prima della partenza se non altrimenti deciso dalla Giuria. Tutti i concorrenti sulla pista devono indossare il loro pettorale di gara ( o il pettorale di allenamento se si tratta degli atleti di riserva).
Quando scia in pista il personale tecnico della squadra deve indossare il pettorale assegnato, se ciò è avvenuto. E’ proibito sciare sulla pista di gara dai 5 minuti prima della partenza ma il personale tecnico delle squadre può camminare sul bordo pista per un periodo di 45 minuti che può iniziare un’ora prima e terminare non più tardi di 5 minuti prima della prima partenza. Nelle manifestazioni IBU la durata dell’azzeramento per le gare Inseguimento, Massa e Staffetta può essere ridotto ma deve essere di almeno 30 minuti e terminare 15 minuti prima della partenza senza cambio cartoni. Se necessario, l’azzeramento può venire effettuato sia per i maschi che per le femmine assieme prima della partenza, ma deve venire comunque effettuato separatamente.
5.5. Prova sci sulla pista di gara
Il DT, in accordo con il DG IBU, può autorizzare l’uso di apparecchiature elettroniche per testare gli sci sulla pista di gara in aree della pista sufficientemente larghe e configurate. Se sono permesse le apparecchiature elettroniche, esse devono venire tolte dalla pista di gara al più tardi 5 minuti prima della
partenza.
6. REGOLE PER LA PARTENZA
6.1. Tipi ed intervalli di partenza
6.1.1. Generalità
Ci sono quattro tipi di partenze e cioè: singola, inseguimento, in gruppi e simultanea, nonché due intervalli di partenza standard, cioè 1 minuto oppure 30 secondi. A tutte le manifestazioni IBU valgono le regole che seguono.
6.1.2. Gare Individuali e Sprint
Per tutte le gare Individuali e Sprint viene impiegata la partenza individuale, di regola con intervallo standard di 30 secondi. Possono venire fissati intervalli più lunghi o più brevi se vantaggioso per la gara stessa. Nelle gare Sprint può essere usata la partenza a gruppi. Il RD IBU/DT, d’accordo con il Comitato Organizzatore, decide il tipo di partenza e l’intervallo migliore al momento.
6.1.3. Gare ad Inseguimento
Per le gare ad Inseguimento non viene fissato alcun intervallo di partenza standard. I concorrenti devono partire nel momento esatto fissato per loro nell’ordine di partenza, cioè con il medesimo distacco temporale dal vincitore con il quale hanno tagliato il traguardo nella gara di qualificazione, arrotondato al secondo più vicino.
6.1.4. Gare con Partenza in Massa
Nelle gare con Partenza in Massa tutti i concorrenti partono assieme simultaneamente.
6.1.5. Gare di Staffette (tutti i tipi)
In tutte le gare di Staffetta i primi atlete di ogni squadra partono assieme simultaneamente. Le partenze degli atleti successivi avvengono nella zona cambio dove l’atleta in arrivo deve toccare l’atleta in partenza.
6.1.6. Gara Super Sprint
6.1.6.1. Nella gara di qualificazione della Super Sprint la partenza è individuale con un intervallo di 15 secondi tra tutti i partenti.
6.1.6.2. Nella finale della Super Sprint tutti i concorrenti partono assieme simultaneamente divisi su 3 linee di partenza.
6.2 Posizioni di partenza e partenze
6.2.1. Partenza individuale con cronometraggio elettronico
I concorrenti stanno quanto più vicino possibile al cancelletto di partenza e lo oltrepassano all’orario fissato per la loro partenza.
6.2.2. Partenza individuale con cronometraggio manuale
Nel caso sia disponibile il solo cronometraggio manuale, i concorrenti devono posizionarsi con entrambi i piedi dietro la linea di partenza che oltrepasseranno all’orario fissato per la loro partenza.
6.2.3. Partenza Inseguimento
I concorrenti devono arrivare nell’area di partenza al più tardi 2 minuti prima della partenza per posizionarsi nel loro corridoio. Essi devono entrare in sequenza nei rispettivi corridoi. Ogni partenza simultanea deve avvenire da corridoi separati. Queste partenze vanno controllate da un ufficiale di gara. I concorrenti sono responsabili del rispetto dell’orario di partenza e devono partire nell’orario loro assegnato dal corridoio loro assegnato.
6.2.4. Partenza per tutti i tipi di Staffetta
In tutte le gare di Staffetta i primi frazionisti partono dalla posizione loro assegnata con entrambi i piedi dietro la linea che segna la loro corsia di partenza o accanto al numero che contrassegna il loro binario nel caso non venga tracciata alcuna linea. I frazionisti devono partire non appena viene dato il segnale stabilito per la partenza. I frazionisti successivi, nella loro sequenza, sostano all’interno della zona di cambio e partono non appena vengono toccati dal loro compagno in arrivo.
6.2.5. Partenza in gruppi
Nelle partenze in gruppi il concorrente con il numero di partenza più basso del proprio gruppo prende posizione nel binario 1, quello con il secondo numero più basso nel binario 2 e così via. La posizione è la medesima della partenza simultanea delle gare di Staffetta e tutti i concorrenti partono quando viene dato il segnale stabilito. La medesima proceduta viene applicata per la
partenza dei successivi gruppi.
6.2.6. Partenza per le gare Massa
La partenza della Massa avviene nel medesimo modo della partenza dei primi frazionisti delle gare di staffetta.
6.2.7. Partenza alle gare Super Sprint
L’ordine di partenza per la qualificazione della Super Sprint viene fissato, per le rispettive gare, dall’organizzazione in accordo con IBU. Per la finale della Super Sprint ai concorrenti viene assegnato il numero di pettorale in base al risultato della qualificazione. I concorrenti della finale della Super Sprint partiranno nello stesso ordine nel quale hanno concluso la gara di qualificazione: il vincitore della gara di qualificazione partirà con il numero 1, il secondo con il numero 2 e così via.
6.3. Segnali di partenza
6.3.1. Partenze individuali – Cronometraggio elettronico
Il comando di partenza viene dato dal suono dell’orologio di partenza – un beep prolungato ed inoltre la visualizzazione del tempo sull’orologio di partenza. Lo starter non può toccare il concorrente.
6.3.2. Partenze individuali – Cronometraggio manuale
Per le partenze individuali senza impiego del cancelletto elettronico, lo starter darà il comando „pronti“ 10 secondi prima dell’ora di partenza e poi conterà ad alta voce 5 secondi prima della partenza „5, 4, 3, 2, 1“. All’ora esatta di partenza lo starter darà il comando „via“. Lo starter non può toccare il concorrente.
6.3.3. Partenza Inseguimento
A disposizione due orologi in modo che i concorrenti li possano usare per partire al tempo loro assegnato.
6.3.4. Partenza simultanea ed in gruppi
In tutte le gare di Staffetta, Massa, Sprint con partenza in gruppi e nella Finale Super Sprint il segnale di partenza sarà dato con uno sparo di pistola o altro segnale acustico o con una bandierina. Segnali verbali di attenzione prima della partenza saranno dati a 1 minuto, 30 secondi e „pronti“, mentre il segnale di partenza verrà dato entro 5 secondi dopo il „pronti“.
6.3.5. Partenza in zona cambio
Nelle gare di Staffetta il cambio deve avvenire nella zona cambio mediante tocco con la mano da parte dell’atleta in arrivo del corpo (inclusi torso, braccia, gambe, mani, piedi e testa) o della carabina del concorrente in partenza.
6.4. Orario di partenza, partenza anticipata, partenza in ritardo e falsa partenza
6.4.1. Cronometraggio elettronico
Nella partenza individuale, il tempo di partenza è quello, fissato elettronicamente, in cui viene aperto il cancelletto di partenza che deve avvenire entro i 3 secondi precedenti o i 3 secondi seguenti il tempo fissato nell’ordine di partenza. Se un concorrente parte prima di 3 secondi rispetto il tempo fissato, si considera una partenza anticipata. Se un concorrente parte più di 3 secondi dopo il tempo fissato, si considera una partenza in ritardo ed il tempo del concorrente sarà
quello fissato sulla lista di partenza.
6.4.2. Cronometraggio manuale
Nel caso di solo cronometraggio manuale, il tempo di partenza del concorrente nella partenza individuale è quello che compare nell’ordine di partenza. Se un concorrente parte prima del comando di partenza, si verifica una partenza anticipata; se la partenza del concorrente avviene più tardi, si ha una partenza in ritardo.
6.4.2.1 Gare ad Inseguimento
L’ora di partenza per ciascun concorrente è quello che compare nell’ordine di partenza. In caso di partenza anticipata il concorrente sarà penalizzato o squalificato secondo quanto riportato sul Regolamento Sanzioni. Se un concorrente arriva in ritardo alla partenza, il concorrente ritardatario
va indirizzato nella corsia di emergenza ed il giudice (cronometrista) di partenza rileverà il tempo esatto del concorrente quando questi passa la linea di partenza. Se il concorrente parte in ritardo per propria colpa o per colpa della sua squadra, il tempo di partenza del concorrente sarà quello risultante dall’ordine di partenza. Se invece il ritardo in partenza è da addebitarsi a cause di forza maggiore o ad un errore o mancanza non imputabile alla sua squadra, il tempo e la posizione in
classifica del concorrente saranno determinati dal tempo effettivo di partenza rilevato dal giudice (cronometrista) di partenza.
6.4.3. Gare di Staffetta, con Partenza in Massa e Sprint con partenza in gruppi
Il tempo di partenza è quello dato dal segnale acustico di partenza.
6.4.4. Tempo di partenza in zona cambio
Il tempo di partenza del frazionista in partenza è il momento in cui il frazionista in arrivo entra nella zona cambio oltrepassando la linea di cronometraggio all’inizio di tale zona.
6.4.5. Partenza anticipata nelle gare Individuali, Staffetta, Massa e Sprint
Se un concorrente parte in anticipo in una gara Massa, Staffetta, Sprint o Individuale o dalla zona cambio della Staffetta senza un valido motivo, egli deve ritornare alla linea di partenza o nella zona
cambio. Il concorrente deve quindi ritornare al di là della linea di partenza o, nelle gare di Staffetta, della zona cambio e ripartire. Se possibile, il concorrente deve ripartire all’esatta ora stabilita attraverso il cancelletto o, in caso di cronometraggio manuale, dalla linea di partenza (ad eccezione delle gare di Staffetta). Se la sua ora esatta di partenza è già passata, il tempo di partenza considerato sarà quello che compare sull’ordine di partenza. Il tempo perso è a carico del concorrente.
6.4.6. Falsa partenza nelle partenze in simultanea, in Gruppi e nella zona cambio
In caso di falsa partenza in una partenza in simultanea o in Gruppi, il Giudice IBU ed i funzionari preposti possono sparare un secondo colpo e devono fermare i concorrenti. Verrà dato nuovamente il via. Se la partenza in zona cambio avviene prima o dopo la zona stessa (cioè al di fuori di essa), si verifica una falsa partenza e la procedura del cambio deve venire ripetuta all’interno della zona. Il concorrente o la squadra che hanno fatto una falsa partenza e non tornano indietro per effettuare la partenza nel modo corretto saranno considerano non partiti.
6.4.7. Partenza in ritardo
I concorrenti che si presentano in ritardo alla partenza verranno fatti partire prima possibile su indicazione dello starter senza che vengano danneggiati per questo gli altri concorrenti.
6.4.7.1. Se la partenza in ritardo è da ricondurre a colpa del concorrente, il tempo di partenza sarà quello che compare sull’ordine di partenza. Se il ritardo è imputabile a cause di forza maggiore, sarà la giuria di gara a determinare l’orario di partenza.
6.5. Numeri di partenza
6.5.1. Generalità
In tutte le manifestazioni di IBU, tutti i concorrenti devono indossare il pettorale loro assegnato che riporta il loro numero di partenza. Inoltre i concorrenti devono avere il numero di partenza anche su entrambe le cosce. I concorrenti devono assicurarsi che i cosciali rimangano attaccati nella corretta posizione durante tutta la gara. I numeri di partenza ed i colori dei pettorali che i concorrenti devono indossare devono corrispondere a quelli fissati per i concorrenti stessi nell’ordine di
partenza della gara.
6.5.1.1. Numerazione
Ai GOI, CdM, manifestazioni di CM,Campionati Europei e IBU CUP la serie dei numeri di partenza per maschi e per le femmine deve iniziare con il numero 1 e continuare regolarmente sino all’ultimo numero.
6.5.1.2. Colori
I colori dei numeri di partenza devono risaltare chiaramente per contrasto sul colore di fondo del pettorale.
6.5.1.3. Dimensioni dei numeri di partenza
Le dimensioni dei numeri di partenza da impiegare nelle gare IBU sono indicati nel Catalogo Materiali IBU.
6.5.2. Colori dei numeri di partenza per tipo di gara
6.5.2.1. Individuale, Sprint, Inseguimento, Partenza In Massa e Super Sprint
I numeri di partenza di tutti i concorrenti devono essere dello stesso colore.
6.5.2.2. Gare di Staffetta
All’interno di una squadra, i colori dei numeri di partenza sono: rosso per il primo frazionista, verde per il secondo, giallo per il terzo e blu per il quarto.
6.6. Condizioni meteo
6.6.1. Temperatura
Le gare di biathlon non possono iniziare se la temperatura dell’aria, misurata nel punto più freddo dell’impianto di gara (poligono o pista) ad un’altezza dal suolo di 1,50 m., è inferiore a -20°C.
6.6.2. Fattore vento
Se la temperatura è inferiore a -15°C prima della partenza e durante la gara va tenuto conto del fattore vento e dell’umidità. In caso di fattore vento elevato, la Giuria di Gara deciderà, di concerto con il medico delegato IBU o con il medico di gara, se far partire o far continuare la gara. E’ anche
possibile effettuare variazioni alla pista di gara al fine di evitare i tratti ventosi.
7. REGOLE RIGUARDANTI IL FONDO
7.1. Generalità
7.1.1. Regole generali per il fondo
I concorrenti devono percorrere sugli sci, portando con sé la carabina ed il numero richiesto di caricatori e munizioni necessarie, l’intero percorso di gara stabilito nell’esatta sequenza di giri e nella direzione prescritta seguendo esattamente la pista segnata. Essi non possono inoltre utilizzare alcuna forza di propulsione che non siano sci, bastoncini e la propria forza muscolare.
Sono ammesse tutte le tecniche di sciata. Al fine della rilevazione del tempo di gara e di altri dati, i concorrenti, durante la gara, devono portare addosso i trasponder preparati dalla società che provvede al cronometraggio e che devono venire assicurati ad una o ad entrambe le caviglie come stabilito. I trasponder non possono venire rimossi che soltanto dopo la fine della gara e nel posto
ufficialmente indicato per tale operazione. I transponder devono essere collocati in modo tale da non interferire con il gesto atletico dei concorrenti durante la gara. Il peso massimo di ogni transponder non deve superare i 25 gr.
7.1.1.1. Mancato passaggio del traguardo
Se un concorrente si ritira dalla gara prima di avere tagliato il traguardo, deve comunicarlo al primo ufficiale di gara che incontra. L’atleta ha la responsabilità di consegnare i transponder ed il numero di partenza all’area controllo equipaggiamento/materiali in zona arrivo nel più breve tempo
possibile ed eseguire i controlli di sicurezza richiesti.
7.1.2. Trasporto della carabina
La carabina va trasportata sul dorso, con la canna rivolta verso l’alto. Se nel corso della gara la carabina viene danneggiata in modo tale da non potere essere più trasportata sul dorso, deve venire portata in mano al poligono e qui scambiata immediatamente con una delle carabine di riserva della squadra.
7.1.3. Pista sbagliata
Se il concorrente percorre un tratto di pista sbagliato o percorre la pista nella sequenza di giri sbagliata, deve ritornare al punto da cui è iniziato l’errore lungo la parte della pista sulla quale ha sciato per errore. Può accadere che per fare ciò il concorrente debba percorrere un tratto di pista contromano rispetto alla direzione corretta di corsa; egli deve assicurarsi di non danneggiare o mettere in pericolo in alcun modo gli altri concorrenti. Laddove il concorrente, per una simile
azione, non disturbi gli altri concorrenti, non viene applicata alcuna sanzione.
7.1.4. Sorpasso e pista libera
Se un concorrente si trova nella posizione di superare un altro concorrente oppure prevede di farlo, chiama ad alta voce „Pista“. Un concorrente che viene superato, deve liberare la pista o il binario al primo richiamo del concorrente che lo sta superando, anche se la pista è sufficientemente larga.
Quest’obbligo tuttavia non sussiste:
a) nelle corsie finali
b) nelle gare Inseguimento, Mass Start, e Staffetta uomini e donne
L’articolo 7.1.4 b) si applica agli atleti doppiati delle gare Giovani e Juniores.
Il concorrente che percorre o sta uscendo dall’anello di penalità ha diritto di precedenza sul concorrente che sta entrando.
7.1.5. Anello di penalità
In tutte le competizioni che prevedono la sanzione di un giro dell’anello di penalità da 150 m, i concorrenti devono percorre l’anello di penalità per ogni bersaglio mancato immediatamente al termine della relativa prova di tiro.
7.1.5.1. Responsabilità
I concorrenti sono personalmente responsabili dell’effettuazione del numero di giri dell’anello di penalità richiesti immediatamente dopo la relativa serie di tiri. Non è consentito effettuare i giri di penalità in un momento successivo.
7.1.5.2. Errori ai giri di penalità
Se i concorrenti in gara percorrono un numero di giri dell’anello di penalità sbagliato a causa di un errore dell’organizzazione o di un bersaglio mal funzionante, la Giuria di Gara deciderà il corrispondente abbuono sul tempo di gara. L’organizzazione deve assicurarsi che, per ciascuna
gara in cui debba venire percorso l’anello di penalità, venga rilevato il tempo medio di percorrenza dell’anello stesso sulla base della rilevazione dei tempi di percorrenza di almeno cinque concorrenti.
7.1.6. Partenza in tutte le gare di Staffetta, Massa e Partenza a Gruppi
Nelle gare con partenza simultanea o a gruppo è permesso il passo pattinato (slancio laterale di una o entrambe le gambe) dopo la linea di partenza e dopo che è stato dato il segnale di via.
7.2. Danneggiamenti
É severamente vietato ostacolare in qualsiasi modo altri concorrenti durante una competizione. Ciò vale anche per il lancio di oggetti lungo la pista o al poligono, in modo tale da danneggiare altri concorrenti.
7.3. Cambio di attrezzatura, riparazioni, assistenza
7.3.1. Cambio di sci e bastoncini
Un concorrente può cambiare i suoi sci soltanto se può oggettivamente dimostrare che sci e/o attacchi si sono rotti accidentalmente. Nel questo caso la Giuria può accettare il cambio di uno o entrambi gli sci in modo che il concorrente possa finire la sua gara. Bastoncini e cinghie di trasporto possono venire cambiati ripetutamente. Le varie attrezzature possono essere passate
agli atleti in zona poligono soltanto dagli ufficiali di gara. Sci e bastoncini cambiati devono essere conformi a quanto prescritto nel Catalogo Materiali IBU.
7.3.2. Scorrimento degli sci e riparazioni all’attrezzatura
I concorrenti non possono cambiare le caratteristiche di scorrimento dei loro sci con alcun mezzo durante la gara. Essi possono tuttavia riparare la loro attrezzatura durante la gara purché non ricevano alcun aiuto da terzi.
7.3.3. Riparazioni e cambio della carabina, munizioni
Assistenza per la riparazione della carabina è permessa unicamente al poligono e da parte dell’armaiolo incaricato o da parte di un funzionario di gara addetto. La carabina può venire cambiata unicamente al poligono. I concorrenti possono ricevere munizioni e caricatori al poligono.
7.3.4. Ristoro
I concorrenti possono consumare in gara prodotti di ristoro. I prodotti di ristoro possono essere dati
ai concorrenti.
7.3.5. Altri aiuti
I concorrenti non possono ricevere alcun tipo di assistenza durante la gara, ad eccezione di quanto
chiaramente descritto nel presente Regolamento.
8. REGOLE RIGUARDANTI IL TIRO
8.1. Generalità
8.1.1. Regole per il tiro
Tutte le prove di tiro devono venire effettuate al poligono, sia durante gli allenamenti che durante le gare. In gara gli atleti devono sparare dopo avere percorso il tratto previsto della pista di gara, con l’eccezione dell’ultimo tratto di pista che termina sul traguardo o alla zona cambio della staffetta. Le regole per il tiro sono elencate nella tabella 1, voce 1.3.10. Al di fuori dello stadio, le carabine
devono venire riposte in una valigia o in una borsa chiusa.
8.2. Regole per il tiro nei diversi tipi di gare
8.2.1. Scelta della linea di tiro
Nelle gare Individuali e Sprint i concorrenti possono scegliere liberamente la linea di tiro tra quelle predisposte per la posizione interessata (terra o piedi). Nelle gare Inseguimento, Individuali e Sprint con partenza a gruppi i concorrenti devono posizionarsi in sequenza sulla prima linea di tiro libera e con il numero più basso e nelle gare ad Inseguimento partendo sempre dalla linea n.1.
Nelle gare con partenza in Massa alla prima prova di tiro i concorrenti devono sparare dalla linea di tiro corrispondente al loro numero di pettorale, invece alle prove successive dalla prima linea di tiro libera, partendo da destra e nell’ordine di ingresso al poligono. Nelle gare di Staffetta, allo stesso modo, la prima prova di tiro verrà fatta sulla linea corrispondente al numero di pettorale della staffetta mentre le successive dalla prima linea di tiro libera iniziando da destra, nell’ordine di
ingresso al poligono.
8.2.2. Gare di Staffetta – Colpi di riserva
Nelle gare di Staffetta ogni concorrente deve sparare almeno 5 colpi. Sono inoltre a disposizione 3 colpi di riserva, in caso di bersagli non colpiti; il concorrente deve sparare fino a che tutti i bersagli sono abbattuti, ovvero ha utilizzato tutti gli 8 colpi disponibili. Se vi è la necessità di utilizzare i colpi di riserva dopo avere sparato i primi cinque, le cartucce di riserva devono venire caricate a mano una alla volta. Non è consentito utilizzare un caricatore da 3 colpi.
8.3. Posizione di tiro
8.3.1. Tiro a terra
Per il tiro a terra i concorrenti devono osservare quanto segue: la carabina può poggiare esclusivamente sulle mani, sulla spalla e sulla guancia. La parte bassa del polso del braccio che regge la carabina deve essere tenuta chiaramente sollevata rispetto al suolo (superficie della neve).
8.3.2. Tiro in piedi
Per il tiro in piedi i concorrenti devono osservare quanto segue: stare in piedi senza alcun sostegno. La carabina può essere in contatto esclusivamente con mani, spalla e guancia e sulla parte del busto vicino alla spalla. Il braccio che regge la carabina può essere tenuto contro il busto o poggiare sull’anca.
8.3.2.1. Divieto di togliersi gli sci
E’ vietato, quando si spara, togliersi uno o entrambi gli sci o piazzare qualunque tipo di oggetto sotto gli sci; ciò vale anche in allenamento e per l’azzeramento.
8.3.3. Posizione sulla linea di tiro
Il concorrente deve assicurarsi che, durante le prove di tiro, nessuna parte del suo corpo o del suo equipaggiamento sporgano dalle linee rosse di demarcazione di 1,5 m. che segnano i limiti della linea di tiro o dai prolungamenti della stessa. Il concorrente deve assicurarsi che la canna del suo fucile vada oltre la linea di fuoco.
8.3.4. Richiami
Se uno dei funzionari addetti al poligono avvisa un concorrente che la sua posizione al tiro o la sua posizione sulla linea di tiro non corrispondono a quanto prescritto dal Regolamento, Il concorrente deve immediatamente correggere la sua posizione.
8.4. Ausili al tiro
8.4.1. Utilizzo delle cinghie di tiro
L’utilizzo di una cinghia di tiro è ammesso sia per il tiro in piedi che per il tiro a terra.
8.4.2. Utilizzo di un caricatore
I cinque colpi necessari per ogni prova di tiro possono essere caricati utilizzando un caricatore. Se, dopo che il primo colpo è stato sparato, i colpi dovessero venire persi dal caricatore o risultare difettosi, non si può inserire un nuovo caricatore. Tutti i colpi vanno caricati singolarmente.
Tuttavia, un intero caricatore perduto o risultato difettoso prima del primo sparo, può venire sostituito con un altro caricatore, nella cui camera non ci deve essere alcun colpo.
8.5. Disposizioni relative alla sicurezza
8.5.1. Generalità
E’ consentito sparare unicamente al poligono e negli orari stabiliti. E’ vietato compiere con la carabina movimenti che possano rappresentare pericolo per le persone o per gli stessi atleti o possano venire considerate da altri come pericolosi. Dall’inizio alla fine della serie di tiri la canna
della carabina deve essere oltre l’estremità anteriore della rampa di tiro (= linea di fuoco). Se al poligono viene dato il via libera ai tiri, nessuno deve trovarsi al di là di questa linea. Il personale delle riprese televisive o i fotografi sono ritenuti responsabili della loro stessa sicurezza se sostano in quest’area. In ogni momento l’atleta è responsabile della sicurezza dell’arma e del suo maneggio.
8.5.2. Caricamento e scaricamento
In una gara, dopo la partenza, è proibito aprire l’otturatore o rimuovere il caricatore dal fucile se non quando si è fermi sulla piazzola di tiro. Nelle operazioni di caricamento e scaricamento, la canna della carabina deve essere sempre rivolta verso il bersaglio o verso l’alto. Anche l’inserimento di un caricatore contenente pallottole è considerato parte dell’operazione di caricamento. Nel caso un atleta debba muoversi da una linea di tiro ad un’altra, egli deve dapprima scaricare la carabina e mettere la carabina stessa nella normale posizione di trasporto sul dorso.
8.5.2.1. Controlli della sicurezza al poligono dopo la serie di tiri
Dopo ogni serie di tiri la carabina va scaricata, ovvero nella camera di scoppio o nel caricatore inserito non ci deve essere più alcun colpo. E’ tuttavia consentito, dopo l’ultimo sparo, lasciare il bossolo esploso nella camera di scoppio ed il caricatore vuoto inserito nell’arma. Alla fine dell’allenamento il concorrente, prima di lasciare il poligono, deve effettuare un controllo di sicurezza aprendo l’otturatore e rimuovendo il caricatore inserito con la canna della carabina rivolta verso i bersagli o verso l’alto. Sempre prima di lasciare il poligono gli atleti devono anche togliere
tutte le munizioni sia dal calcio del fucile sia dai caricatori.
8.5.3. Colpi mirati
Tutti i colpi devono essere mirati e sparati soltanto verso i bersagli.
8.5.4. Togliere il fucile al poligono
Un concorrente non può togliere dalla spalla uno degli spallacci del bastino della sua carabina prima di aver raggiunto la linea di tiro dalla quale sparerà. Prima di potere togliere la carabina, il concorrente deve avere oltrepassato con entrambi i piedi la linea di demarcazione ed avere deposto a terra i bastoncini.
8.5.5. Sicurezza al traguardo
In tutte le gare IBU uno o più funzionari di gara devono trovarsi nello spazio immediatamente al di là della linea del traguardo con lo specifico scopo di aprire l’otturatore della carabina di ciascun concorrente. L’operazione va fatta sempre con la canna rivolta verso l’alto. Con l’apertura dell’otturatore il funzionario allo stesso tempo controlla il bossolo che viene espulso dalla camera di scoppio. Se questo controllo di sicurezza non viene eseguito, è l’atleta stesso che vi deve provvedere. Tutte le munizioni devono essere tolte sia dal calcio che dai caricatori.
8.6. Munizioni /caricatori difettosi o persi e carabine danneggiate
8.6.1. Munizioni / caricatori difettosi o perse e carabine danneggiate
Munizioni difettose e munizioni o caricatori persi possono venire sostituiti dal concorrente autonomamente qualora egli porti con sé munizioni o caricatori di riserva. Se il concorrente non porta con sé munizioni o caricatori di riserva, egli può farsene consegnare al poligono da un funzionario di gara, alzando una mano e gridando forte „Munizioni!“ ed il nome della sua nazione. Il funzionario interessato potrà prelevare le munizioni di riserva dalla carabina di riserva della squadra o farsene consegnare da uno degli allenatori della squadra interessata che sostano dietro al poligono e consegnarle quindi al concorrente. E’ consentito al concorrente ricevere munizioni o caricatori lungo la pista.
8.6.2. Carabina danneggiata
Se una carabina deve venire riparata o funziona male, vi può provvedere il concorrente oppure può farsi aiutare, ma unicamente dall’armaiolo della gara o da un funzionario di gara. Se la carabina non può venire riparata, essa può venire sostituita con quella carabina di riserva della squadra.
8.6.2.1. Carabine di riserva
Una carabina che viene danneggiata o non funziona perfettamente durante la gara o che si riveli mal funzionante o il malfunzionamento per ragioni tecniche è tale per cui non è possibile continuare ad usarla in gara, può venire sostituita con una carabina di riserva della squadra. Il concorrente deve quindi continuare la gara con l’arma di riserva. Le carabine di riserva, massimo 3 per squadra, vanno fatte controllare e marcare dal controllo materiali prima della partenza della
gara e depositate, al poligono, tramite l’ufficiale al poligono nella rastrelliera designata non più tardi di 2 minuti dopo l’inizio della gara.
8.6.2.2. Proceduta per il cambio della carabina, del caricatore, delle munizioni
Se l’arma è stata danneggiata o se in pista è andato perso un caricatore, il concorrente stesso, prima di andare sulla linea di tiro, può recarsi alla rastrelliera in poligono e cambiare la carabina o prelevare un caricatore e quindi recarsi sulla linea di tiro. Durante la prova di tiro il concorrente cui deve venire sostituita la carabina, deve segnalare la richiesta alzando la mano. Non appena un
funzionario del poligono risponde al segnale, il concorrente deve indicare l’arma e gridare „Carabina“ ed il nome della sua nazione. Il funzionario di poligono prenderà la carabina di riserva di tale nazione dalla rastrelliera e la porterà all’atleta.
8.6.3. Abbuoni sul tempo
Per riparazioni o cambio della carabina o per il prelievo di un caricatore o di munizioni di ricambio, non va concesso alcun abbuono sul tempo.
8.6.4. Reazione da parte dei funzionari di poligono
Tutti i funzionari al poligono devono fare attenzione se un concorrente alza la mano o chiama per chiedere munizioni di riserva o il cambio della carabina. I funzionari al poligono devono reagire prontamente e muoversi velocemente per soddisfare la richiesta, in modo da ridurre il più possibile il tempo necessario al cambio della carabina o alla consegna delle munizioni.
8.7. Errori e malfunzionamenti dei bersagli
8.7.1. Esposizione di bersagli errati
Se ad un concorrente viene presentato un bersaglio sbagliato, il bersaglio sbagliato deve venire immediatamente sostituito con quello corretto. Il concorrente deve ricominciare da capo la prova di tiro e gli sarà consentito usare un nuovo caricatore se per completare la serie di tiri sono necessari 5 nuovi colpi. In una gara dove il concorrente ha fatto centro da una posizione in piedi su un
bersaglio armato per errore per il tiro a terra, i centri fatti saranno validi.
8.7.2. Bersagli difettosi
Se un bersaglio non funziona, il concorrente deve venire indirizzato su un bersaglio funzionante ed il bersaglio difettoso deve venire immediatamente chiuso. Il funzionario deve avvisare il concorrente se può continuare con la serie di tiri o se deve ricominciare da capo.
8.7.3. Tiro incrociato, sparare da una linea di tiro sbagliata, abbattimento bersagli da parte di un altro concorrente.
Se un bersaglio, sul quale un concorrente sta sparando, viene abbattuto da un altro concorrente, il concorrente deve alzare la mano e il concorrente che commette l’errore deve venire fermato prima possibile. Se nessun piattello è stato abbattuto, il concorrente che sta sparando correttamente può continuare la sua prova. Se è stato centrato un piattello, il bersaglio stesso deve venire riarmato immediatamente ed il concorrente può finire la sua prova sul bersaglio riarmato.
8.7.3.1. Prima che il bersaglio venga riarmato, deve venire rilevato il numero dei piattelli colpiti e la loro posizione. Se questa situazione si verifica durante una gara Sprint, Inseguimento, Massa o Staffetta, un funzionario di poligono dovrà indicare al concorrente quanti giri di penalità dovrà percorrere.
8.7.3.2. Se un concorrente tira su un bersaglio che non corrisponde alla linea di tiro sulla quale si trova e nessun altro concorrente sta tirando su tale bersaglio, egli sarà lasciato continuare la sua prova senza che venga avvertito di ciò. Contano tuttavia per il concorrente soltanto i piattelli colpiti sul bersaglio corretto.
8.7.3.3. In tutte le serie di tiri quando la linea di tiro è assegnata in base al numero di pettorale (prima serie di tiri nella Massa e Staffetta) i concorrenti devono sparare dalla linea di tiro loro assegnata a meno che essi non siano ostacolati a causa di un errore di un altro concorrente.
8.7.4. Abbuoni sul tempo e responsabilità
Se un concorrente perde del tempo a causa di un bersaglio errato non per sua colpa o per un bersaglio difettoso, la Giuria di Gara dovrà stabilire un abbuono del tempo di gara appropriato.
La Giuria di Gara applicherà un abbuono appropriato nel caso il concorrente abbia perso tempo non per colpa sua:
a) a causa del malfunzionamento del bersaglio
b) a causa di problemi al poligono
8.7.4.1. Propri errori
Se un concorrente al contrario sceglie un bersaglio sul quale si è già sparato ma che non è stato ancora riarmato o effettua del tiro incrociato su un bersaglio che non corrisponde alla sua linea di tiro, egli è personalmente responsabile e non ottiene alcun abbuono temporale.
8.7.5. Rilevazione dei tiri
Per tutte le prove di tiro di una gara, l’organizzazione deve organizzare un sistema di rilevazione dei tiri. Ogni colpo sparato deve venire rilevato da tre persone o con tre sistemi indipendenti tra loro. Nelle gare in cui è usato e/o richiesto un sistema di rilevazione elettronico ci devono essere due postazioni separate di osservazione da parte di funzionari di poligono indipendenti tra loro.
9. ARRIVO, TEMPO DI GARA E RISULTATI
9.1. Arrivo
9.1.1. Momento dell’arrivo
Il momento dell’arrivo è l’attimo in cui termina il tempo di gara di un atleta o di una staffetta. In caso di cronometraggio elettronico, l’attimo del taglio del traguardo è il momento in cui il raggio del sensore elettronico che si trova sulla linea del traguardo viene interrotto dal concorrente. In caso di cronometraggio manuale, l’attimo del taglio del traguardo si verifica quando il concorrente attraversa la linea del traguardo con uno o con entrambi i piedi. Nelle gare di Staffetta, il tempo
viene rilevato nell’attimo in cui l’ultimo frazionista termina la sua gara.
9.2. Tempo di gara
Il tempo di gara è il periodo di tempo passato durante una gara dopo il piazzamento di un concorrente o di una staffetta. Il tempo include sempre le penalità o gli abbuoni imposti dalla Giuria di Gara.
9.2.1. Gare Individuali
In tutte le gare Individuali il tempo di gara del concorrente è il tempo che intercorre tra la partenza e l’arrivo più i minuti di penalità addebitati per il tiro.
9.2.2. Gare Sprint, Inseguimento e Partenza in Massa
9.2.2.1. Nelle gare Sprint, Inseguimento e Massa il tempo di gara del concorrente è il tempo che intercorre tra la partenza e l’arrivo.
9.2.2.2. Nelle gare Inseguimento e Massa il primo atleta che taglia il traguardo sarà dichiarato vincitore dopo eventuali aggiustamenti del suo tempo di gara per penalità o abbuoni. La sequenza di arrivo al traguardo sarà parimenti considerata ai fini della classifica anche per i concorrenti successivi. Il tempo di gara del concorrente è il tempo che intercorre tra la prima partenza e l’arrivo.
9.2.3. Concorrenti doppiati nelle gare Inseguimento e con Partenza in Massa
Ai GOI, CdM, manifestazioni di CM, CdM estivi (m/f), Campionati Europei M/F e IBU CUP, nelle gare Inseguimento e Massa, i concorrenti doppiati devono uscire di pista e fermarsi immediatamente quando vengono doppiati dal leader della gara.
9.2.4. Gare di Staffetta
In tutte le gare di Staffetta il tempo di gara di un frazionista è il tempo che intercorre tra la partenza ed il cambio, ovvero tra un cambio e quello successivo, ovvero ancora tra il cambio ed il passaggio sul traguardo. Il tempo totale di una staffetta è il tempo che intercorre tra la partenza del primo frazionista e l’arrivo al traguardo dell’ultimo. Il tempo del frazionista in arrivo è rilevato al passaggio della linea di rilevazione del tempo nella zona cambio ed il tempo del frazionista in partenza viene rilevato nello stesso momento.
Ai GOI, CdM manifestazioni di CM, CdM estivi (m/f), Campionati Europei M/F e IBU CUP i concorrenti doppiati devono uscire di pista e fermarsi immediatamente quando vengono doppiati dal leader della gara. Queste squadre saranno messe in classifica in base alla loro posizione e riceveranno tutti i punti previsti in base al momento che sono stati doppiati o al passaggio all’ultimo rilevamento tempi se il momento in cui sono stati doppiati non è determinabile.
9.2.4.1. Posizione in classifica nelle gare di Staffetta
La posizione in classifica nelle gare di Staffetta è determinata dalla sequenza degli arrivi al traguardo degli ultimi frazionisti, sempre che non si verifichino penalizzazioni o abbuoni sul tempo di gara decisi dalla Giuria di Gara.
9.2.5. Ex-aequo – arrivi simultanei
Se due più concorrenti conseguono lo stesso tempo di gara, essi saranno inseriti in classifica come ex-aequo. Nei GOI, CdM, CdM J/G, manifestazioni di CM, Campionati Europei nelle gare Inseguimento, Massa e Staffetta, se dopo un controllo del fotofinish non si riesce a determinare l’ordine con il quale due o più atleti hanno tagliato il traguardo, ci sarà un ex equo. In una gara, ad uguale piazzamento (ex-aequo) corrisponde un uguale numero di punti.
9.2.6. Fotofinish
Ai GOI, CdM, CdM J/G, manifestazioni di CM, Campionati Europei e IBU CUP, per le gare Inseguimento, Massa e Staffetta deve venire installato sul traguardo un impianto di fotofinish per la ripresa dei passaggi sulla linea del traguardo stesso. Questa apparecchiatura deve venire installata
esattamente in linea con la linea del traguardo, in modo tale che riprenda tutta la linea del traguardo. Nel caso si debba decidere l’arrivo con l’aiuto del fotofinish, i piazzamenti verranno decisi con questo mezzo. Per la decisione ci si baserà sulla prima parte del primo piede che taglia la linea del traguardo. Se c’è il fotofinish, la Giuria di Gara deciderà l’ordine di arrivo sulla base delle riprese.
9.2.6.1. Videocamera in arrivo
i GOI, CdM, CdM J/G, manifestazioni di CM, Campionati Europei e IBU CUP deve venire installata al traguardo una videocamera, piazzata in modo tale da riprendere il numero di pettorale dei concorrenti che tagliano la linea di arrivo. Si raccomanda di utilizzare questo sistema anche per le altre manifestazioni.
9.2.7. Tempi intermedi
Ai GOI, CdM, CdM J/G e manifestazioni di CM, per i media e per le squadre, sul tabellone elettronico devono venire comunicati i tempi intermedi dopo ogni serie di tiri. La linea di rilevazione dei tempi intermedi dovrà trovarsi dopo il giro di penalità (o all’uscita del poligono per le gare Individuali) e per ogni concorrente dovrà venire pres o su questa linea il tempo intermedio dopo ogni serie di tiri.
9.2.8. Interruzione delle gare
9.2.8.1. Nelle gare Inseguimento e Massa quando la Giuria decide che non è possibile completare la quarta serie di tiri, il tempo finale è preso al timing point dopo l’anello di penalità che segue la terza serie di tiri. Nelle gare fermate prima che sia stata completata la terza serie di tiri, non verrà prodotto alcun risultato ufficiale.
9.2.8.2. Nelle gare di Staffetta fermate dopo che il terzo cambio è stato completato, il tempo finale sarà quello rilevato nella zona cambio.
9.3. Sistemi di cronometraggio
9.3.1. Requisiti
Il tempo di gara deve venire rilevato con sistemi di cronometraggio elettronici, supportati dal cronometraggio manuale. Il cronometraggio manuale verrà preso in considerazione solamente se il
sistema elettronico, durante la gara, non funzionerà. Le specifiche degli apparecchi di cronometraggio sono contenute nel Catalogo Materiali IBU (allegato A).
9.3.2. Unità di misura
Il tempo di gara deve venire registrato al decimo di secondo (0,1) sia in caso di cronometraggio elettronico che di cronometraggio manuale.
9.4. Classifiche
9.4.1. Generalità
Le classifiche sono la rappresentazione in una gara delle prestazioni dei concorrenti o delle squadre.
L’organizzazione ha il compito di pubblicare le classifiche su carta e su supporto elettronico e di distribuirle. In tutte le manifestazioni IBU la lingua ufficiale è l’inglese, tuttavia nelle classifiche è ammesso l’uso di un’altra lingua. Le classifiche ufficiose ed ufficiali devono contenere le seguenti informazioni:
a) nome e luogo della manifestazione
b) tipo, ora e data della gara
c) piste di gara e dati meteo
d) nomi dei membri della Giuria di Gara
e) firma del D.T.
f) numero dei concorrenti iscritti e dei concorrenti che hanno portato a termine la gara
g) numero dei concorrenti che non sono partiti e di quelli non arrivati
h) note sulle penalità eventualmente comminate (articolo, tempo addebitato o tipo di penalità)
i) colonne per:
– graduatoria dal primo all’ultimo concorrente
– numero di partenza
– cognome e nome dei concorrenti
– anno di nascita dei concorrenti (ordine di partenza e classifica quando è possibile)
– nazione o squadra
– errori al tiro per serie di tiri
– errori totali
– tempo esatto di gara fino al decimo di secondo
– tempo totale e tempo totale della squadra nelle gare di Staffette
– distacco
– punti di CM (se di competenza)
– punti di Coppa delle Nazioni (se di competenza)
Nella gara Inseguimento i tempi sono, per il vincitore, il tempo calcolato a partire dal primo concorrente a prendere il via e per i restanti concorrenti il ritardo accumulato rispetto al vincitore.
9.4.1.1. Parità di tempi
Se due o più concorrenti terminano la gara con il medesimo tempo di gara, questi concorrenti verranno classificati ex-aequo e riceveranno gli stessi punti gara; nella classifica non verranno considerati i piazzamenti immediatamente successivi.
9.4.2. Tipi di classifiche
Esistono tre tipi di classifiche: classifica intermedia, classifica provvisoria e classifica finale.
9.4.2.1. Classifica intermedia
La classifica intermedia dà informazioni su una situazione di gara durante la gara stessa ed è da considerarsi unicamente informativa. Verrà affissa al tabellone dei tempi, comunicata per altoparlante e rimarrà a disposizione nel sistema informativo elettronico.
9.4.2.2. Classifica provvisoria
La classifica provvisoria è il primo risultato ufficiale della gara, redatta dall’organizzazione dopo il passaggio sul traguardo dell’ultimo concorrente. Le classifiche provvisorie vanno sempre considerate sotto riserva di eventuali reclami e devono venire pubblicate ed affisse in zona traguardo ed all’ufficio gare quanto prima dopo il passaggio sul traguardo dell’ultimo concorrente. Il DT deve firmare la classifica e scrivere sulla stessa l’ora di pubblicazione della classifica provvisoria in modo che sia chiaro il tempo a disposizione per eventuali reclami.
9.4.2.3. Classifica finale
La classifica finale è il risultato ufficiale incontestabile di una gara e deve venire pubblicata immediatamente allo scadere del termine previsto per i reclami, ovvero non appena la Giuria di Gara ha deciso in merito ad un reclamo presentato.
10. PROTESTE
10.1. Generalità
I reclami devono venire redatti per iscritto sul modulo ufficiale IBU e consegnati, tramite il segretario di gara, alla Giuria di Gara accompagnati dalla tassa reclami di 100,00 Euro o equivalente controvalore nella valuta corrente dell’organizzatore. Il modulo IBU per la protesta va richiesto al segretario di gara o scaricato dal sito IBU. Se il reclamo viene accolto, la tassa viene restituita. Se il reclamo viene respinto, la tassa viene incamerata dall’IBU.
10.2. Tipi di reclamo e condizioni
10.2.1. Reclami avverso la qualificazione dei concorrenti
Reclami contro la qualificazione dei concorrenti possono venire presentati in qualsiasi momento entro il termine per la presentazione dei reclami della gara in questione.
10.2.2. Reclami durante e dopo le gare
Reclami avverso la violazione del regolamento da parte di concorrenti ed allenatori, avverso errori fatti dai funzionari di gara, avverso le condizioni di gara, nonché avverso la classifica provvisoria devono venire presentati entro il termine che intercorre tra l’inizio dell’azzeramento prima della gara e 15 minuti dopo l’affissione della classifica provvisoria. Il CO deve annunciare in modo chiaro dove la classifica provvisoria è stata affissa.
10.2.3. Ripetizione o annullamento
Se dall’esame di un reclamo emerge una circostanza che viene considerata talmente grave da mettere in dubbio il valore sportivo della competizione, ovvero se la giuria di gara su propria constatazione giunge alla medesima conclusione, la giuria di gara può decidere di ripetere la gara o di annullare la gara senza ripetizione.
11. SANZIONI
Le sanzioni sono elencate nel regolamento Sanzioni dell’IBU.
Il presente regolamento è stato approvato dal Congresso IBU 1998 e modificato ai Congressi
2000, 2002, 2004, 2006, 2008, 2010, 2012, 2014, 2016 e 2018.
Ultima modifica: 30/10/2022 – 19:46 – Michele Brugnara