Coppa del Mondo, Hochfilzen 2022: le dichiarazioni delle azzurre dopo il terzo posto nella staffetta
Vi riportiamo le dichiarazioni delle azzurre al termine della staffetta di Hochfilzen, chiusa al terzo posto alle spalle di Francia e Svezia. Le azzurre tornano sul podio che mancava dalla prova dello scorso anno di Kontiolahti, dove furono terze.
Dorothea Wierer: “Direi che è stata una prova positiva, mi manca ancora qualcosa nell’ultimo giro ma spero di riuscire a cambiare passo più avanti, quando sarò al 100%. Avevo delle brutte sensazioni al tiro dopo la gara di ieri, invece al poligono mi sono trovata bene. Sono molto contenta per il primo podio di Rebecca, come tutte noi ha colto il primo podio in staffetta. Sappiamo che se spariamo bene e usiamo poche ricariche possiamo lottare con le migliori, un risultato positivo per il biathlon femminile”.
Rebecca Passler: “E’ bello poter essere sul podio con le mie compagne, sapevamo di essere in buona forma sugli sci e vista la concorrenza siamo veramente contente di essere entrate tra le prime 3. A differenza di diverse atlete non rallento il vista del poligono, il mio approccio è diverso e poi affronto la serie con i cinque bersagli in modo diretto. Dopo la mia frazione ho la gara in modo nervoso, soprattutto dopo la frazione di Dorothea e sono contenta del fatto che Lisa ci abbia portato sul terzo gradino del podio. Non ci credo ancora per il fatto di avere in mano la medaglia, era uno dei miei sogni fare podio in Coppa del Mondo ma non pensavo che potesse arrivare così presto, devo dormire una notte per capire cosa abbiamo fatto oggi. Sono fiera di del fatto che abbiamo dimostrato che siamo al livello delle migliori nazioni.
La prima frazione ho detto sempre che non è la mia preferita ma evidentemente mi sbagliavo, avevo sempre un po’ paura che partissero a tutta e di non riuscire a tenere il passo, alla fine ho fatto il mio come sempre.”
Samuela Comola: “Non è facile sparare in piazzola numero 1, ero un po’ tesa ma ho cercato di concentrarmi solo su me stessa. Sono contenta della mia performance, considerando che ho dato il massimo ed è sempre un piacere poter salire sul podio. È un podio bellissimo, per una squadra che ha lavorato bene! È il secondo podio, è vero, ma le emozioni che ho provato erano come se fosse stato il primo. Devo ammettere che ero un po’ nervosa prima della partenza, ho cercato di rimanere concentrata su me stessa: a terra è andato tutto liscio, poi ho cercato di rimanere con la francese durante il secondo giro e a sparare in piedi ho fatto un po’ fatica. Tutto sommato sono riuscita a uscirne bene e poi ho cercato di tenere duro, sono molto contenta!”.
Lisa Vittozzi: “È sempre bello salire sul podio in staffetta, ma ha un altro valore se conquistato con una squadra molto giovane. Sapevamo che potevamo fare bene e abbiamo fatto un ottima gara tutte!Ho dovuto spendere un po’ di più nel primo giro perché volevo tappare il buco che si era creato, altrimenti sarebbe stata dura recuperare. Sono andata all’attacco perché il podio era alla portata e volevo prenderlo. Ovviamente non sono riuscita a fare dei poligoni super ma sono riuscita a gestire tutta la gara come volevo. La condizione è ancora buona, certo che la Simon di questa settimana era difficile da battere. Però sono pronta per la prossima settimana”.
Foto: Serge Schwan