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Eleonora Fauner biathlon

Ibu Cup, Canmore: successi per Kirkeeide e Horn, ottava Fauner e decimo Romanin

Dopo due giorni di rinvio, questo sabato sera si è svolta la sprint femminile di Canmore, settima tappa della IBU Cup. Se le temperature sono scese in Alberta, il vento era presente soprattutto al poligono.

In queste condizioni complicate, Maren Kirkeeide è stata quasi perfetta. Secondo tempo sugli sci della giornata, la norvegese ha firmato il 9/10 al tiro. Una prestazione solida, sufficiente per aggiudicarsi la terza vittoria dell’inverno. La scandinava ha vinto con 12,2 secondi di vantaggio su Paula Botet. Quarta biathleta più veloce in pista, la transalpina ha commesso anche un erroreal tiro. 18 secondi dietro, Khrystyna Dmytrenko è arrivata terza. Perfetta al tiro coprendo tutti i bersagli, l’ucraina ha siglato il suo primo podio in IBU Cup.

Prestazione di squadra notevole della Norvegia, che piazza cinque atlete nella top 10: oltre alla vincitrice, hanno preso parte alla flower ceremony Jenny Enodd, quarta con 1 errore a 55”5 e Marthe Krakstad Johansen che anche lei con 1 errore, sesta a 1’02”2. Nella top 6 anche l’austriaca Kristina Oberthaler che con un solo bersaglio mancato e facendo segnare uno dei migliori tempi nello shooting time e nel range time è quinta a 1’01”7.

La prima delle italiane è Eleonora Fauner, ottava con 2 errori distribuiti nelle 2 serie a 1’09”1: per la friulana un buon 12esimo tempo sugli sci. Beatrice Trabucchi chiude 25esima con 3 errori a 2’29”1: l’azzurra dell’esercito non è apparsa brillante sugli sci, nonostante una seconda tornata più pimpante. Benché la gara odierna sia stata caratterizzata da forte vento, continua il momento difficile al poligono per Michela Carrara: la valdostana, infatti, è 29esima con 6 errori a 2’39”04; dopo aver mancato un bersaglio nella prima serie, incappa purtroppo in un big five nella serie in piedi, che compromette la sua gara nonostante il miglior tempo sugli sci.

Non selezionato per i Mondiali di Oberhof, dove vive, Philipp Horn prende parte alle ultime due tappe del circuito IBU CUP. E gli inizi di questa quindicina canadese sono perfetti per il biatleta tedesco, vincitore della sprint di ieri.

Di fronte a un’armata norvegese ancora impressionante, Philipp Horn è riuscito a fare bene grazie al suo tiro. Di tutti i biathleti al via, è l’unico a non aver sbagliato. Un ottimo 10/10 al tiro che paga all’arrivo. Velocissimo anche in pista, secondo tempo sugli sci, sabato sera il tedesco ha conquistato la sua prima vittoria invernale, precedendo di 15,2 secondi Vebjoern Soerum (9/10). A 52 secondi completa il podio un altro norvegese, Johan-Olav Botn (8/10). È la prima volta che lo scandinavo sale sui primi tre gradini del circuito.

Il tedesco Simon Kaiser (8/10) e due norvegesi, Martin Uldal (7/10) e Aleksander Fjeld Andersen (8/10) completano la flower ceremony.

Il migliore degli azzurri è il friulano Nicola Romanin, che oggi compie 29 anni, decimo a 1’36”8 dalla testa con una solida prestazione sugli sci: vede purtroppo sfumare un piazzamento migliore a causa di due errori nella seconda serie. 28esima piazza per Daniele Cappellari: i 4 errori (3+1) costano all’azzurro 3’03”5 di ritardo, mancando anche di brillantezza sugli sci; gara difficile sugli sci anche per Michele Molinari che chiude invece in 35esima posizione a 3’28”8 con 3 bersagli mancati.

RISULTATI

CLASSIFICHE

Foto: Federico Angiolini