Julia Simon denunciata per frode con carta di credito, accusata da Justine Braisaz-Bouchet
Secondo un articolo de L’Equipe, la vincitrice della sfera di cristallo Julia Simon è oggetto di due denunce per frode con carta di credito, tra cui quella della campionessa olimpica Justine Braisaz-Bouchet.
I fatti risalgono al Blink Festival (3-6 agosto 2022), gara di skiroll nella cittadina norvegese di Sandnes durante la quale Justine Braisaz-Bouchet era presente prima di fermarsi una stagione per dare alla luce il suo primo figlio.
Julia Simon avrebbe poi utilizzato una carta di credito appartenente alla compagna di squadra per acquisti su internet, valutati tra i 1.000 e i 2.000 euro, per telecamere sportive di tipo Go Pro.
Una situazione che avrebbe degradato i rapporti di Julia Simon con il resto della squadra francese per tutta la scorsa stagione nonostante avesse vinto la classifica generale di Coppa del Mondo. Si spiega così l’assenza “per motivi personali” di Simon durante i primi raduni stagionali della squadra francese, come quello in corso a Prémanon. Continua la sua preparazione da sola a casa a Beaufortain, anche se, secondo le nostre informazioni, risente molto della situazione che la grava ormai da mesi..
La FFS ha convocato una commissione disciplinare il 1° giugno, durante la quale Julia Simon e la sua compagna del club Les Saisies Justine Braisaz-Bouchet sono state ascoltate in un clima molto teso, ma non è stata presa alcuna decisione disciplinare dall’ autorità federale, sostenendo di non avere il potere di indagare.
“Abbiamo convocato una commissione disciplinare che ha deciso di attendere l’esito dell’indagine penale per pronunciarsi perché non abbiamo i mezzi per conoscere la verità su questo fascicolo. Non abbiamo poteri giudiziari per le indagini ”, ha spiegato Fabien Saguez, il presidente della FFS, ascoltato dai gendarmi di Beaufort dove sono state depositate le denunce.
Julia Simon dovrebbe essere ascoltata entro la fine dell’estate. “La posizione di Julia Simon è chiara: lei contesta i fatti”, ha detto il suo avvocato Jean-Michel Reynaud.
Foto: NordicFocus
