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Lisa Vittozzi si racconta all’IBU: “Voglio concentrarmi solo su me stessa e non sul risultato”

Lisa Vittozzi racconta le sue difficoltà personali, gli attacchi di panico e come toccare il fondo l’ha aiutata a capire che aveva bisogno di aiuto per tornare ai vertici del biathlon. Passeggiando per la sua città natale, Sappada, la Vittozzi avvicina i fan alla sua vita. L’intervista realizzata da Giulio Gasparin per l’Ibu alla campionessa classe 1995.

Dopo essere arrivata seconda in Coppa del Mondo, ho avuto un periodo in cui le aspettative si sono alzate, avevo tantissima pressione, mi sono messa addosso tante responsabilità che non sono riuscita a gestire anche per via della mia giovane età. Ne sono uscita sbattendo tante volte la testa, ma non ho mai perso la voglia di tornare ad alto livello. In questo periodo mi sono successe tante cose, non riuscivo ad allenarmi come avrei voluto e ho iniziato ad avere tanta paura di affrontare le gare, non riuscivo più a divertirmi in gara. Ho iniziato a soffrire anche di attacchi di panico, non è stato un periodo facile per me.

 Alle Olimpiadi di Pechino ho toccato il fondo ma ho realizzato che dovevo trovare la forza per rialzarmi e cercare di uscire da questo tunnel in cui mi ero rinchiusa e l’ho fatto con il coraggio di chiedere aiuto a qualcuno che potesse aiutarmi a guardarmi dentro e a capire meglio me stessa“.

 

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“L’arrivo di Jonne Kahkonen mi ha permesso di ripartire da zero e lui mi ha capita da subito. Tra noi si è instaurato un rapporto di fiducia fin da subito. Ha cercato di capire i miei dubbi e di trovare una strada che fosse di comune accordo”.

“La mia vittoria a Ruhpolding è stata un’emozione incredibile perché tornare sul punto più alto della Coppa del Mondo per me è stato come un sogno. Tutto il lavoro che abbiamo fatto, tutto il dolore che ho provato sono stati ripagati, perché con il duro lavoro e la forza di volontà che mi ha sempre permesso di andare avanti, sono riuscita ad essere lì e a vivere quel momento che penso di aver meritato”

“Sappada significa casa, dove poter ritrovare me stessa e il mio equilibrio”.

Foto: Elvis