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Mondiali, Nove Mesto: oro alla Francia nella single mixed, ma Giacomel e Vittozzi ci regalano un grande argento

Dopo le individuali disputate tra martedì e mercoledì, continuano oggi i Mondiali di Nove Mesto (Cechia) con la staffetta single mixed. Le nazioni favorite per la vittoria finale non deludono le aspettative e come successo nella staffetta mista inaugurale, al termine è la Francia a sorridere, grazie alla coppia Fillon-Maillet/Jeanmonnot. Il duo norvegese Johannes Boe/Ingrid Tandrevold si deve accontentare oggi della medaglia di bronzo, visto che l’argento è conquistato in rimonta dalla coppia azzurra formata da Tommaso Giacomel e Lisa Vittozzi.

I primi metri di gara sono caratterizzati da un paio di cadute e da un ritmo immediatamente sostenuto, grazie soprattutto al forcing di Johannes Boe. Le condizioni del poligono sono perfette sia per il vento, sostanzialmente assente, che per la visibilità e infatti la maggior parte degli atleti riescono a completare la prima serie senza errori. Tra i pochi costretti all’utilizzo delle ricariche ci sono Johannes Boe e il nostro Tommaso Giacomel, rispettivamente con uno e due bersagli mancati. Il campionissimo norvegese riesce a recuperare velocemente il tempo perso, e arriva a sparare nella seconda sessione di tiro incollato al francese Fillon-Maillet.

Al primo cambio è proprio il tandem francese davanti a tutti e il testimone è preso da Lou Jeanmonnot, con una manciata di secondi di margine sulla norvegese Ingrid Tandrevold. Stati Uniti e Austria, grazie all’estrema precisione al tiro, viaggiano accoppiate in terza e quarta posizione e poi segue un folto gruppo dove troviamo anche Lisa Vittozzi. La sappadina, galvanizzata dalla medaglia d’oro conquistata martedì, parte subito con le marce alte e arriva a sdraiarsi in piazzola con meno di 30” di ritardo dalla testa. I 5 bersagli chiusi rapidamente consentono a Lisa di rimanere in quota e avvicinarsi alla terza posizione, occupata momentaneamente dalla svizzera Lena Haecki-Gross.

Nella quarta tornata il vantaggio di Jeanmonnot sulla norvegese supera i 10”; entrambe si confermano impeccabili con la carabina, chiudendo tutti i bersagli. Jeanmonnot rosicchia altri 3” grazie alla velocità di rilascio colpi e passa il testimone a Fillon-Maillet con 15” circa di margine. Vittozzi si conferma in stato di grazia e completa un’altra sessione di tiro senza errori, arrivando così al secondo cambio in terza piazza, con un distacco di 31.7” dalla vetta.

Al momento la Germania (Strelow/Voigt) è tenuta a distanza di 5”, mentre la Svezia (Samuelsson/Hanna Oeberg) è un po’ più attardata. Nel quinto poligono le prime sei nazioni riescono ad uscire dalla piazzola senza errori. Solo Samuelsson è costretto ad utilizzare le ricariche e perde ulteriore terreno dalle posizioni che contano.

Giacomel, grazie a uno zero rapido, mantiene la terza posizione provvisoria, allungando poi il gap nei confronti degli inseguitori nel corso della sesta tornata. Nel poligono in piedi i due uomini di testa incappano in due errori, ma sono bravi a rimediare sfruttando le ricariche. Johannes Boe è leggermente più veloce in termini di range time complessivi e scavalca così Fillon-Maillet. Chi riesce ad approfittare al meglio è il nostro Tommaso Giacomel, con un 5/5 rapidissimo.

All’ultimo cambio, Lisa Vittozzi prende il testimone dal giovane compagno di Imer con soli 22.5” di ritardo dalla prima posizione. Germania e Svezia sono al momento sufficientemente lontane per dare la giusta tranquillità alla 29enne azzurra, che sbaglia in apertura nel corso della settima sessione di tiro, ma sfrutta senza patemi la ricarica. Jeanmonnot incappa in un piccolo problema con il caricatore che le costa qualche secondo, nonostante i cinque bersagli centrati. Tandrevold trova un altro zero e approfitta per prendersi una manciata di secondi di margine, che però verranno completamente assorbiti dall’inseguitrice francese nel corso dell’ottavo giro. L’Italia mantiene più di 10” di distacco dalle più temibili avversarie per il podio, ovvero Svezia e Germania.

All’ultimo poligono Tandrevold va in crisi e commette ben tre errori che le costano tantissimo, visto che è costretta addirittura ad un giro di penalità. Jeanmonnot completa una gara eccezionale per il team transalpino, utilizzando una sola ricarica e involandosi così nell’ultimo giro con un grande margine di sicurezza. Nel frattempo, Vittozzi centra un altro zero ed esce dal poligono davanti alla Norvegia.

Nell’ultimo giro si materializza così un duello entusiasmente tra le due amiche e rivali Vittozzi-Tandrevold. Nella salita conclusiva, prima del rettilineo finale, la nostra portacolori ci fa ancora emozionare lasciando sul posto la norvegese per chiudere in scioltezza. Negli ultimi metri Lisa arriva con le braccia alzate e trova Giacomel dopo il traguardo pronto a festeggiare per una medaglia d’argento di grandissimo spessore e che costituisce un altro importante tassello nei campionati mondiali di Nove Mesto.

Con questo risultato arriviamo così a tre medaglie complessive. Dopo l’oro e l’argento individuale conquistati da Vittozzi, qui ci sentiamo di sottolineare anche la bella prestazione di Tommaso Giacomel, che speriamo possa dare fiducia sia nella staffetta maschile di sabato che nella mass start di domenica.

Dopo la single mixed odierna ci sarà una giornata di riposo per tutti gli atleti e  i mondiali a Nove Mesto riprenderanno sabato 17 febbraio con le due staffette. La gara femminile prenderà il via alle 13:45, mentre i maschi partiranno alle 16:30. L’appetito vien mangiando… e dopo queste due medaglie siamo pronti per altre emozioni azzurre nel weekend conclusivo.

 

Foto: IBU

 

Mirko Chiaradia