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Beijing 2022, sprint maschile: le dichiarazioni degli azzurri

Vi riportiamo le dichiarazioni degli azzurri al termine della sprint maschile odierna a Pechino, sede dei Giochi Olimpici Invernali. Lukas Hofer è il migliore degli azzurri, 14mo con il 9/10 (0+1). 23mo Thomas Bormolini (1+0), 30mo Dominik Windisch (0+2) e 61mo Tommaso Giacomel (1+3).

Le dichiarazioni degli azzurri rilasciate in mixed zone per FISI:

LUKAS HOFER

“Era ora che tornassi ad aver sensazioni che so di poter dare di più sulla pista, dopo gli ultimi giorni in cui ero rigido e non riuscivo a dar quello che volevo, ero sempre teso muscolarmente facendo tanta fatica. Al poligono son sempre stato tranquillo, a terra ho sempre fatto percorso netto tranne nella mista. In piedi ho sbagliato quel colpo, che può starci, però son riuscito a dare il mio. Peccato perché eravamo tutti vicini, con lo 0 si poteva stare nei primi cinque. Peccato, è un obiettivo per domani per fare ancora meglio. Mi piace molto la gara a inseguimento, ma per me è importante fare una bella prova per avere la possibilità di qualificarsi per la mass start, infatti anche oggi era importante far punti”

DOMINIK WINDISCH

“Sono partito molto bene, son rimasto tranquillo al poligono che era andato bene fino agli ultimi due colpi. Li ho anche visti bene, ma non sono andati a segno quindi sicuramente non erano lontani. Peccato perché oggi bisognava prendere lo 0 per esser davanti, mi dispiace tanto. Non mi sento male, c’è chi vola ma a livello mondiale non mi sento lontano dai primi. Cercherò di attaccare ancora nell’inseguimento, recuperare qualcosa lì per magari qualificarsi per la mass start. Penso che serva lo zero per fare cose importanti, perché c’è veramente gente che sta andando fortissimo e noi, per batterli, dobbiamo essere impeccabili al poligono e loro magari sbagliare anche qualcosa. Questo è il biathlon, diamo tutto fino alla fine e non molliamo”.

Foto: Pentaphoto