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Irene Lardschneider biathlon

Biathlon, Ibu Cup Sjusjoen: ottava Lardscheider nella sprint vinta da Shevchenko, 24mo Braunhofer

Prosegue la seconda tappa di Ibu Cup di biathlon in Norvegia e in particolare da Sjusjoen, con le sprint che si sono disputate a cavallo dell’ora di pranzo.

La russa Anastasia Shevchenko ha vinto la sprint femminile con il tempo di 21’30″2 e nessun errore al tiro. Shevchenko, terza nella super sprint di mercoledì, ha sopravanzato di 1″2 la norvegese Karoline Erdal e la giovane francese Paula Botet, a 4”3. Entrambe le atlete sono state precise al tiro, con il 10/10, senza commettere errori.

Per i colori azzurri ottima prova di Irene Lardschneider, ottava all’arrivo. L’atleta classe 1998 delle Fiamme Gialle ha trovato una bella prestazione al tiro, con il 10/10 e si è difesa al meglio nella parte di fondo. Il suo distacco da Shevchenko è stato di 47″1. Si conferma positiva Linda Zingerle, che si è classificata in 19esima posizione con un errore commesso nella prima serie (0+1). Chiudono appena fuori dalla zona punti Eleonora Fauner 44esima (1+1), Beatrice Trabucchi 47esima (0+2) e Martina Trabucchi 68esima (3+1).

In mattinata è andata in scena la sprint maschile, dove Anton Babikov si è portato a casa la vittoria. Il russo mancava sul gradino più alto del podio nel circuito cadetto dalla stagione 2018/2019. Babikov ha chiuso la sua gara coprendo tutti i bersagli con il tempo di 24’33”7. Battuto sul filo del rasoio il norvegese Filip Fjeld Andersen, vincitore della super sprint di mercoledì, per soli 9 decimi, con un errore commesso nella prima serie. Terzo posto per il veterano norvegese Havaard Bogetveit, che ha accumulato un ritardo di 9”8 avendo mancato però un bersaglio nella serie in piedi (0+1).

Sei gli azzurri in gara con Patrick Braunhofer, migliore di giornata, che ha chiuso al 23esimo posto. Il 23enne carabiniere della Val Ridanna, ha chiuso con il tempo di 1’31”3 con un bersaglio mancato (1+0). Poco più indietro Daniele Cappellari 25esimo (1+0), mentre chiudono fuori dalla zona punti Matteo Molinari 63esimo (1+2), Iacopo Leonesio 67esimo (1+1), David Zingerle 70esimo (0+1) e Daniele Fauner 72esimo (2+2).

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Foto: FISI Pentaphoto