fbpx

Coppa del Mondo, Oberhof: la Norvegia conquista la staffetta maschile, terzi sul podio gli azzurri!

Troppo forte per le altre nazioni, la Norvegia vince la staffetta maschile della Coppa del mondo di biathlon a Oberhof (Germania). Terzo successo in tre gare per lo squadrone Norge, rappresentato da Endre Stromsheim, Sturla Holm Laegreid, Tarjei Boe e Johannes Thingnes Boe. Scala di una posizione rispetto a Hochfilzen e Oestersund la Germania con Roman Rees, Benedikt Doll, Philipp Nawrath e Philipp Horn. Sul gradino più basso c’è la grande rimonta dell’Italia con Elia Zeni, Didier Bionaz, Lukas Hofer e Tommaso Giacomel.

Come al solito non sono mancati i colpi di scena ad Oberhof con una staffetta che ha regalato tante emozioni dal primo all’ultimo poligono: se Norvegia e Francia sembravano appaiate per giocarsi il successo dopo le prime frazioni, il biathlon dimostra ancora che tutto può succedere, in particolare nella località della Turingia. Grazie a delle ottime frazioni sugli sci prima il francese Perrot e poi il tedesco Nawrath hanno provato a contendere la vittoria alla squadra norvegese, che fu battuta qui dalla Francia la scorsa stagione ai Mondiali, ma oggi non c’è stato niente da fare.

I giri di penalità in cui è incorsa la Francia con Jacquelin e poi con Sebastian Samuelsson nell’ultima serie hanno permesso all’Italia di completare una grandissima rimonta: gli azzurri a metà gara occupavano la settima posizione provvisoria, con un avvio falloso da parte di Zeni con 6 ricariche utilizzate, ma il trentino ha saputo mantenersi in corsa con un’ ottima prestazione nell’ultimo giro. Bionaz ha gestito la prima tornata per poi aumentare nel secondo giro, faticando con le ricariche in piedi ma senza entrare nel giro di penalità.

L’esperienza di Tarjei Boe, il quale ha chiuso la sessione in piedi con lo zero, permette alla Norvegia di fare il vuoto rispetto a Germania e soprattutto una Francia declassata, nel frattempo Hofer trova lo zero nella seconda serie e riporta l’Italia nelle prime posizioni.

La Norvegia, con Johannes Thingnes Boe, è scattata al via dell’ultima frazione con un minuto di vantaggio sulla Germania, seguiva al terzo posto la Svezia con 25s sull’Italia. Il poligono a terra poteva risultare già decisivo per recuperare il gap, ma Giacomel ha coperto l’ultimo bersaglio con le ricariche. Se Johannes Boe ottiene il primo zero in stagione, alle sue spalle Horn esulta per il podio davanti al pubblico di casa. Lo fa ancora di più Tommaso Giacomel, che dopo la serie in piedi, porta l’Italia sul terzo gradino del podio, sopravanzando lo svedese Samuelsson che è costretto ad incorrere nel giro di penalità, mentre gli azzurri sono sempre stati in grado di difendersi con le ricariche.

Italia che mancava sul podio nella staffetta del massimo circuito dalla stagione 2020/2021 e fu allora il primo podio proprio a Oberhof di Tommaso Giacomel con Thomas Bormolini, Lukas Hofer e Dominik Windisch. Oggi concede questa gioia a Elia Zeni, trentino come lui delle Fiamme Gialle.

Foto: Fabio Cianciana

I risultati completi