Coppa del Mondo, Östersund: i podi azzurri conquistati in Svezia
Alla vigilia della penultima tappa di Coppa del Mondo che si disputerà ad Östersund, andiamo a rivivere tutti i podi conquistati dall’Italia nella tappa svedese.
Quattro successi ottenuti in campo maschile da altrettanti atleti altoatesini: il primo è stato Johann Passler, che nel 1989 si impose con ben tre errori nella sprint. Sette anni dopo, nell’individuale, Wilfried (Willy) Pallhuber con il 18/20 si aggiudicò l’individuale con il 18/20. Più recentemente non possiamo non ricordare il successo di Dominik Windisch nella mass start dei Mondiali del 2020 che conquistò la sua seconda gara della carriera in uno scenario di neve e vento, precedendo il francese Guigonnat e l’austriaco Julian Eberhard.
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Nella stagione 2020/2021 Lukas Hofer conquistò il suo secondo successo della carriera, trovando lo zero nella sprint e avendo la meglio dello svedese Sebastian Samuelsson e del norvegese Tarjei Boe. Il giorno successivo si difese bene nell’inseguimento, preceduto solamente dal duo norge composto da Sturla Holm Laegreid e da Johannes Boe.
Nel 1995 Pieralberto Carrara invece centro il terzo posto nella sprint alle spalle dell’austriaco Gredler e del tedesco Sven Fischer.
Ad Oestersund è arrivata anche la prima vittoria in Coppa del Mondo per Dorothea Wierer, che conquistò l’individuale di apertura nella stagione 2015/2016. Al pari di Dominik Windisch si impose nella mass start iridata della stagione 2018/2019, precedendo la russa Ekaterina Yurlova e Denise Herrmann. La stagione successiva vinse invece la sprint, precedendo Roeiseland e Davidova con il 9/10. Wierer vanta complessivamente 7 podi nella località svedese. Sul podio in precedenza sono salite altre 3 azzurre: Nathalie Santer, Federica Sanfilippo e Lisa Vittozzi.
L’atleta di Dobbiaco fu seconda nell’individuale del 1993 nonostante i 4 errori commessi, preceduta dalla slovacca Martina Halinarova. L’atleta delle Fiamme Oro di Ridanna, recentemente passata allo sci di fondo, conquistò il suo unico podio individuale nella Coppa del Mondo di biathlon nella prima tappa della stagione 2015, seconda nella sprint alle spalle della ceca Gabriela Soukalova. Infine la sappadina fu seconda nell’individuale iridata della stagione 2020, preceduta a parità di errori dalla svedese Hanna Oebeg, quando l’azzurra vestiva il pettorale giallo. Una sfida che rivedremo nello stesso format domani per la classifica di specialità.
Östersund è stata sede anche dell’unico successo finora della staffetta mista azzurra, che si impose nella prova della stagione 2019/2020, dopo essere salita sul podio nel format nel 2016 e nella stagione precedente sempre con il quartetto composto da Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer, Lukas Hofer e Dominik Windisch. Wierer e Hofer furono protagonisti nella single mixed iridata della magica stagione 2018/2019, argento alle spalle della coppia norvegese Roeiseland-Johannes Boe.
Per quanto riguarda le staffette monosesso, tre i podi del quartetto maschile: terzo posto per l’Italia (Leitgeb, Pallhuber, Zitturi, Mutschlechner) nel 1993 alle spalle di Germania e Bielorussia, così come nel 1997 (Favre, Pallhuber, Carrara, Cattarinussi), preceduti da Norvegia e Germania. Infine nel 2019 con Hofer, Bormolini, Cappellari e Windisch gli azzurri furono terzi alle spalle di Norvegia e Francia.
Foto: FISI
