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Lukas Hofer biathlon

Annecy 2021: le dichiarazioni degli azzurri dopo il weekend francese

Il weekend di Le Grand Bornand si è concluso con un 24° posto nella mass start per Lukas Hofer. In una gara molto equilibrata e con distacchi esigui, l’azzurro del CS Carabinieri ha lottato per le zone alte della classifica fino all’ultimo poligono, quando un doppio errore gli ha fatto perdere diverse posizioni fino a concludere 24°.

 

Il giorno dopo la gara, l’azzurro ha sottolineato soprattutto il ritardo di condizione, che lo porta a spendere molte energie per tenere il passo dei migliori e ciò in alcune occasioni può riflettersi anche sul tiro.

“Direi che più di una lotta contro gli avversari, quella di ieri la definirei una sofferenza per finire al meglio le gare. In questo periodo sto cercando di difendermi in qualche maniera, ma purtroppo poi può anche accadere che arrivino degli errori, come successo ieri nell’ultima serie, in quanto prima sono stato costretto ad andare oltre i miei limiti attuali per essere lì a giocarmi qualcosa”.

 

Hofer sta sparando in realtà meglio rispetto allo scorso anno, almeno nelle percentuali, avendo alzato di due punti percentuali la propria media rispetto alla passata stagione. L’azzurro ha però perso molto sugli sci, sempre in confronto all’annata passata, in questa prima parte di stagione. La condizione che tarda ad arrivare è ovviamente ciò che più infastidisce il carabiniere azzurro:

“In questo momento non mi sto divertendo per niente. Non saprei nemmeno dire a che punto sia la mia forma fisica in termini percentuali. Spero da una parte sia il più in basso possibile. Per quanto riguarda il tiro sono anche tranquillo, solo che ogni tanto, come affermato in precedenza, dopo essere stato costretto a dare più del dovuto sugli sci, possono anche capitare delle serie brutte come mi è accaduto in alcune occasioni”.

Due settimane senza dover preparare le gare potrebbero essere molto utili all’azzurro per ritrovare la miglior condizione. La voglia di combattere c’è e lo ha confermato ieri, ora bisogna ritrovare la giusta condizione per tornare a divertirsi.

 

Dopo oltre dieci anni è tornato a disputare alcune gare in IBU Cup. Nessuna bocciatura o retrocessione, come a volte è stata definita questa sua convocazione per Obertilliach, semplicemente un’opportunità per ricaricarsi e ripartire al meglio in una stagione 2021/22 molto importante. Dominik Windisch ha affrontato le competizioni di Obertilliach con motivazioni altissime e la voglia di lavorare al meglio, per tornare in Coppa del Mondo a Oberhof dopo aver risolto alcune problematiche che lo avevano frenato nelle prime competizioni stagionali.

In Austria, il campione del mondo mass start del 2019 e bronzo olimpico nella sprint, ha ottenuto un secondo post nell’individuale, un settimo nella sprint e ha contribuito con un’ottima quarta frazione alla terza piazza della staffetta mista. Risultati che hanno confermato il suo buon stato di forma, ma anche dato un ottimo riscontro al poligono.

 

Windisch ha fatto il punto della situazione dopo il weekend austriaco: “Sto bene. Sono molto contento di questo fine settimana, perché l’obiettivo era trovare nuovamente il mio tiro e una soluzione sulla quale lavorare durante la pausa di Natale. Ad Obertilliach sono riuscito ad analizzare bene la situazione e provare alcune soluzioni differenti, trovando così un modo di lavorare molto buono e tranquillo, che sono riuscito anche a portare in gara. Sono contento, l’obiettivo era trovarlo e lavorarci le prossime due settimane.

Poi è arrivato qualche risultato buono, anzi ottimo. La forma sugli sci era molto buona, pure meglio rispetto alla Coppa del Mondo, così sono riuscito ad aggredire nel modo giusto le salite, ad essere attivo e pimpante. Ora abbiamo una settimana tranquilla per riposare, anche perché vengo anch’io da cinque settimane di gare. Poi farò un blocco di lavoro qui ad Anterselva con Luki (Hofer, ndr), Doro (Wierer, ndr) ed Ando (Zingerle, ndr). L’obiettivo è stabilizzare il tiro con le soluzioni trovate in questi giorni e ripartire in Coppa del Mondo, andando all’attacco a partire da Oberhof”.

 

 

Fonte: fondoitalia.it

Foto: Federico Angiolini