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Dorothea Wierer: “Non mi aspettavo questi risultati ma sono un animale da gara. Bello ritrovare il confronto diretto”

Dorothea Wierer ha raccolto il secondo oro dei Mondiali estivi 2022 di Ruhpolding, trionfando con carattere nella gala mass start. La classe 1990 delle fiamme gialle si è presentata ai nostri microfoni post gara decisamente soddisfatta ma con i piedi per terra, consapevole che questi risultati sono solo degli step che avvicinano all’inverno.

“Non mi aspettavo di raccogliere tutto questo, abbiamo caricato tanto settimana scorsa ed ero molto stanca, specialmente con il caldo dei primi giorni. Ho anche pensato di tornare a casa, al mattino facevo fatica ad alzarmi. Mi è servita molto in questo senso la prima gara per ritrovare il limite, inoltre quanto indosso il pettorale cambio, sono un animale da gara rispetto all’allenamento. In ogni caso c’è da restare calmi, siamo solo ad agosto e stiamo gareggiando su skiroll, differenti dagli sci da fondo. È stato un buon allenamento ma niente di più. 

Ho fatto tanta fatica a inizio estate quest’anno perché per 50 giorni mi sono solo riposata. Tra acciacchi vari, impegni e malanni c’era sempre qualcosa che mi frenava ma meglio così, nelle ultime due stagioni ero in super forma fino luglio e agosto e l’inverno crollavo, mentre gli anni precedenti che sono andata molto forte in Coppa l’estate ero davvero ferma. 

Sono ancora in ritardo al tiro, devo pensare troppo rispetto alla naturalezza che servirebbe e questo succede quando non sei in forma. Così fai anche più fatica mentalmente. 

Risultati così fanno bene al morale ma per me era più importante il confronto diretto con le altre, sia in pista che al poligono. In estate mi alleno con i maschi, sono giovani e la vivono diversamente, è bello e stimolante gareggiare contro atleti che mirano direttamente al podio, ma ti manca il confronto diretto con le altre che poi ti ritrovi in gara.

Mando un saluto a Daniele Fauner!”

Photo: Elena Facondo

Michele Brugnara, Nicolò Persico e Giorgio Capodaglio