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Edoardo Mezzaro

Edoardo Mezzaro: “Carico per il nuovo ruolo di responsabile dell’Ibu Cup”

A soli 29 anni Edoardo Mezzaro ha già fatto un bel percorso nel mondo del biathlon.
L’allenatore valdostano classe 1993 dello S.C. Bionaz Oyace, che ha gareggiato da atleta fino al 2013, è esperto nell’utilizzo dello Scat, lo strumento virtuale che permette di valutare il comportamento e le oscillazioni al tiro degli atleti, argomento che ha illustrato durante il corso allenatori svoltosi ad Anterselva. Proprio la località dell’Alta Pusteria è stata ricorrente nella sua tesi di Laurea in Ingegneria Edile, dove ha replicato il progetto della Sudtirol Arena nel contesto valdostano di Cogne.

Durante questa preparazione Mezzaro ha seguito la squadra femminile Milano-Cortina 2026 insieme a Mirco Romanin, con il quale ha già lavorato nella squadra juniores e giovani, e il neo arrivato allenatore finlandese Jonne Kähkönen, ma durante l’inverno, insieme a Daniele Piller Roner e Riccardo Romani, seguirà gli atleti che parteciperanno alla IBU Cup, competizione della quale è allenatore responsabile per la nazionale italiana.

Kahkonen Mezzaro Lavazè

Jonne Kahkonen, Edoardo Mezzaro – Passo Lavazè

Partiamo purtroppo dall’attualità, con la cancellazione della tappa di Sjusjoen che cambia i programmi nell’avvicinamento alla stagione:

“Abbiamo saputo di questa novità ma non ci sconvolge completamente i piani, svolgeremo i lavori che avevamo previsto a Beitostolen e ci sposteremo direttamente a Idre qualche giorno dopo rispetto alla programmazione iniziale prevista per le gare di Sjusjoen. Sicuramente è stao importante l’approccio con la neve norvegese per trovare confidenza con lo sci e abituarsi a sparare nuovamente in condizioni invernali. In questi giorni invece abbiamo iniziato a fare dei lavori più intensi per l’avvicinamento alle competizioni”.

Farete dei test con squadra di Coppa del Mondo a Beitostolen prima di raggiungere Idre?

“Sicuramente ci sarà un confronto, anche per simulare il ritmo gara e valutare la condizione di tutti i ragazzi”.

Da questa stagione sei l’allenatore responsabile per l’Ibu Cup: dopo tre anni che segui diversi di questi ragazzi con il duplice ruolo di Ingegnere edile e allenatore, dimostra il fatto che hai grande passione.

“Sicuramente ringrazio il Direttore Tecnico Klaus Hollrigl per la fiducia riposta per questo nuovo ruolo. Sono sicuramente carico per poter iniziare al meglio la stagione”. 

Edoardo Mezzaro e Alex Inderst

Edoardo Mezzaro e Alex Inderst – Foto: Hk Media, Ridanna

Iniziamo dalle donne: c’era il dubbio su chi tra Rebecca Passler e Hannah Auchentaller avesse potuto far parte da subito del gruppo di Coppa del Mondo. Hannah ha chiuso molto bene la scorsa stagione con i Mondiali Junior ma probabilmente Rebecca è più pronta a livello di condizione: probabilmente potrebbe anche invertirsi questo discorso durante le diverse tappe, ma credo che per entrambe sia importante la gestione del poligono e disputare più gare possibili in questa stagione.

“Nonostante non siano ancora uscite le convocazioni ufficiali, sicuramente durante tutta la preparazione Rebecca ha dimostrato di avere un passo superiore e una efficienza al tiro migliore, abbiamo preferito non basare la selezione su un singolo test come avveniva in passato ma valutare per intero il percorso dall’inizio della preparazione. Ciò non vuol dire che poi le convocazioni saranno già delineate per le tappe successive, ma si valuterà tappa dopo tappa se apportare dei cambiamenti”. 

Beatrice Trabucchi è invece colei che è stata più costante in Ibu Cup la scorsa stagione e se troverà e manterrà la condizione che ha trovato a gennaio dello scorso anno può davvero essere una delle migliori atlete del circuito Ibu Cup.

“Ha disputato un’ ottima stagione e sicuramente è stata una delle atlete più continue nella scorsa stagione. Al tiro non scopriamo certo oggi il suo valore ma sta comunque lavorando in ottica di miglioramento, in particolare nel velocizzare i colpi. Dal punto di vista atletico sta lavorando per poter crescere ancora di più e magari può migliorare il proprio livello durante l’arco della stagione, proprio come è avvenuto nella scorsa”.

I due cugini Eleonora e Daniele Fauner, carabinieri di Sappada, hanno fatto vedere a tratti cose interessanti. Non essendo più atleti di categoria junior, al pari di Cedric Christille, dovranno però gareggiare con continuità per conquistarsi il posto e guardarsi alle spalle sia dagli atleti più giovani che dagli osservati. I classe 2000 dei Carabinieri Michele Molinari e Iacopo Leonesio sono attesi invece a un passo in avanti dopo aver conquistato dei bei risultati lo scorso anno, soprattutto tra gli junior. Sono entrambi ottimi tiratori

“Ho incontrato da poco i ragazzi della squadra maschile Milano Cortina e durante la preparazione non li ho seguiti direttamente, ma posso dire che possono fare bene in Ibu Cup, logico che la linea tra il fare una bella gara e una brutta gara è molto sottile e sicuramente sia i giovani che gli osservati forniranno un bello stimolo. Credo che sia difficile confrontare i risultati ottenuti in gare junior e gare di Ibu Cup, ma sicuramente faremo le nostre valutazioni e ci sarà spazio per tutti coloro che lo meriteranno”.

Clicca qui per l’intervista a Fabio Cianciana