Federica Sanfilippo: “Non vedo l’ora di tornare ad indossare il pettorale anche nel biathlon”
Abbiamo recentemente contattato Federica Sanfilippo per una bella intervista. La poliziotta della Val Ridanna ha raccontato di aver avuto un’estate difficile a causa del Covid. A 32 anni, però, Sanfilippo ha deciso di non mollare, forte anche del supporto delle Fiamme Oro, ha deciso di continuare e mettersi nuovamente in gioco nel tentativo di poter tornare in Coppa del Mondo, dando sempre il 100% in ogni contesto di gara, come ha sempre fatto durante la sua carriera. L’intervista realizzata a Federica Sanfilippo, che ha rotto il ghiaccio nello sci di fondo in queste settimane e non vede l’ora di riprendere nel biathlon.
Ciao Federica, come stai? Partiamo innanzitutto dalla preparazione che hai svolto con il gruppo sportivo delle Fiamme oro. Come è andata? Hai riscontrato dei problemi fisici?
“Ho lavorato con il gruppo dei fondisti delle Fiamme Oro, quindi con Marco Selle, Pier Luigi Constantin e Pietro Dutto. Purtroppo ho contratto il covid tra luglio e agosto, prima della partenza per il blink festivalen norvegese, ho perso un mese e mezzo di lavoro in cui non stavo bene. Però mi sono ripresa e posso dire che per il resto è filato tutto liscio, ora mi sento molto meglio fisicamente”.
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Su quali aspetti hai lavorato durante questa estate, ci sono state delle variazioni?
“Ho cercato di far combaciare il programma realizzato da Marco Selle sulla parte atletica con il programma di tiro. Grazie a Pietro Dutto siamo sempre riusciti a fare delle sessioni di tiro per ritrovare fluidità, però diciamo che avendo saltato tanti allenamenti, ho perso un po’ di ritmo sul tiro e non è stato semplice recuperare. Il focus è stato sia sul fondo ma soprattutto sul tiro”.
Hai già avuto modo di testarti sugli sci a Livigno ed è recentemente arrivato anche il successo in Opa Cup nella sprint di Santa Caterina Valfurva. Ora partirai per la Coppa Italia da Forni Avoltri e poi il programma prevede anche l’Ibu Cup, è corretto?
“Esatto, come lo scorso anno riparto dalla Coppa Italia a Forni Avoltri, prevista nel weekend con due gare in programma, ed è importante per me rimettere il pettorale anche nelle gare di biathlon. Poi la prossima settimana posso tornare in Ibu Cup a Ridanna, ed è bello per me poter gareggiare in casa. Valutando le gare del fondo, è stato bello poter lottare e sentire la competizione con le avversarie, scenario che non avrò a Forni dove sarò da sola e devo essere concentrata solo su me stessa”.
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Parlavamo con Dorothea Wierer la scorsa settimana sulle motivazioni che vi spingono sempre a lottare e a dare tutto in ogni contesto, entrambe avete un carattere forte e combattivo. La spinta per dimostrare di essere ancora un’ atleta di alto livello fa la differenza in questi contesti, per te l’obiettivo sarà tornare nuovamente in Coppa del Mondo.
“Per me è importante sentire le stesse sensazioni dello scorso anno. So di averla ritrovata nel fondo, sono a buon punto, mentre sul tiro devo chiudere il cerchio e riuscire a mettere tutto insieme. A prescindere da ciò, a me piace lo sport e la vita che faccio, sono abituata a combattere e lottare, dando il 100% fino alla fine. Ho una gran voglia di ricominciare anche in questa stagione”.
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Foto: Yak Agency
