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Hochfilzen 2021: Roeiseland gode ancora di rimonta. Sola è battuta all’ultimo giro. Male le italiane

Marte Olsbu Roeiseland si conferma ancora una volta un’autentica felina nell’ottenere le vittorie, inseguendo e superando le avversarie nell’ultimo giro di gara. La preda dell’inseguimento femminile di Hochfilzen di oggi è stata la bielorussa Hanna Sola, che dopo essere uscita dal poligono con un vantaggio di 11”3, è stata mangiata viva dalla norvegese che ha dapprima recuperato in salita e poi nella discesa ha allungato senza dare scampo alla vincitrice della sprint.

Con questa vittoria, allunga in maniera importante nella classifica generale di Coppa del Mondo di biathlon. Salgono a 5 i successi in  carriera ( e a 10 podi) nella specialità; solo nella sprint ha ottenuto più podi ma con meno vittorie (4). La vittoria di Roeiseland impedisce, dunque, il back-to-back per Sola che, dopo una prima parte di gara pressoché perfetta con lo zero a terra e 1’05”6 di vantaggio sulla seconda a metà lavoro, probabilmente si stava già gustando la doppietta personale. Gli errori in piedi (2 +1) e un ultimo giro faticoso rovinano la festa ma non cancellano, comunque, un’ulteriore ottima prova della classe ’96, dopo l’autentico dominio della sprint di venerdì.

Completa il terzetto delle premiate Elvira Oeberg, che con lo zero all’ultimo appuntamento con la carabina, sorpassa Dzinara Alimbekava e si prende il quarto podio stagionale. Dopo l’errore in apertura a terra, ha condotto una gara solida con il 30 su 30 e all’arrivo è staccata di +23”3 dalla vincitrice di giornata a parità di errori.

Oltre alle atlete sul podio, vanno sottolineate anche le prestazioni di Dzinara Alimbekava, che in maniera simile alla compagna di nazionale Sola, conduce un inseguimento perfetto fino al ultimo poligono, quando un errore le fa costare il terzo posto (+48”1 al traguardo).

Oltre a lei va segnalata soprattutto la prima top-ten in Coppa del Mondo di biathlon per Stina Nilsson. La svedese, arrivata in questo mondo dopo una carriera di grandi successi nello sci di fondo, arriva decima a 1”27”2. Quattro errori ma, come facilmente presumibile, secondo passo sugli sci, dietro solo a Braisaz.

Le gioie azzurre, invece, tardano ancora ad arrivare. Tante speranze di oggi erano puntate su Lisa Vittozzi, che partendo settima a 1’07, poteva giocarsi le sue carte migliori. Invece, disastro al primo e secondo poligono con 3 e 4 errori e gara da dimenticare (42esima a 3’23”1). Le statistiche di Vittozzi negli ultimi inseguimenti sono abbastanza preoccupanti, visto che gli errori di media in questa specialità sono 6,67; 40 bersagli mancati nelle ultime sei gare (nell’ordine 7, 4, 5, 6, 8, 10). Difficile spiegare dati così allarmanti.

Stesso numero di errori, ovvero tre, per Dorothea Wierer e Samuela Comola, le altre nostre due azzurre impegnate in gara.  La due-volte vincitrice della Sfera di Cristallo arriva 31esima a 2’28”4 mentre la valdostana è 41esima a 3’20”7. Inutile nascondere la delusione per questi risultati delle azzurre, che negli ultimi anni ci avevano abituati a ben altre performance. Per fortuna, la stagione è ancora lunga, e hanno tempo per rifarsi.

 

Foto: Federico Angiolini

Alberto Pilone