Ibu Cup, Ridanna: successo per il norvegese Uldal nella mass start 60, decimo Daniele Cappellari, 18mo Romanin
Si completa con le mass start 60 la prima parte di stagione e la tappa di Ibu Cup di Ridanna.
Terzo successo norvegese in tre gare in campo maschile e con tre atleti diversi: il successo è andato a Martin Uldal, alla seconda vittoria nel circuito dopo essersi imposto nell’ inseguimento di Idre. Per l’atleta classe 2001 un solo errore commesso sull’ultimo bersaglio, che gli ha impedito di completare una gara perfetta al poligono. Seconda piazza per un ritrovato Erlend Bjoentegaard: il vincitore della scorsa edizione della Ibu Cup è sul podio nonostante tre errori commessi, due dei quali nella seconda serie a terra (0+2+0+1). Il distacco dal connazionale è pari a 34.2 secondi. Completa il podio il tedesco classe 1994 Lucas Fratzscher con 45.4 secondi di distacco per Uldal e tre bersagli mancati (0+1+1+1), bravo a tenere a distanza nell’ultimo giro il ritorno dei norvegesi Nevland e Andersen. Nella flower ceremony entra anche il leader della classifica generale Endre Stroemsheim, oggi sesto (1+2+1+1). Ben 5 norvegesi nelle prime sei posizioni.
These Men are the last #IBUCup Top 3 of 2022:
1.🇳🇴Martin Uldal
2.🇳🇴Erlend Bjoentegaard
3.🇩🇪Lucas Fratzscher📷Deubert/IBU | #biathlon pic.twitter.com/mHc8EeXAw9
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Per i colori azzurri buona prova di Daniele Cappellari, che come nell’inseguimento di ieri si è piazzato decimo. Il poliziotto di Forni di Sopra ha commesso un errore nella seconda serie (0+1+0+0), chiudendo la sua prova a 1’47” dal vincitore, il norvegese Uldal.
He might have missed the last target, but Martin Uldal still arrives to the finish line with a comfortable lead and has a chance to enjoy that special moment with his flag!🤍🇳🇴#IBUCup | #biathlon pic.twitter.com/XhjRYRZTGO
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Bene anche il friulano Nicola Romanin, che con 2 errori si piazza 18mo a 2’20”, uno dei suoi migliori risultati in carriera. Più fallosi gli altri azzurri: il valtellinese Michele Molinari chiude la sua gara in 34ma posizione con 4 errori (0+2+0+2), 42mo appena fuori dalla zona punti Iacopo Leonesio. Caduti invece durante il percorso Elia Zeni e Cedric Christille: il trentino classe 2001 delle Fiamme Gialle ha chiuso la sua prova nonostante il fucile danneggiato in 49ma posizione con quattro errori (0+1+2+1), mentre il valdostano classe 1999 è stato costretto al ritiro dopo il primo poligono, dopo aver danneggiato pesantemente la carabina e costretto ad utilizzare quella di riserva.
Alle 13.15 la mass start 60 femminile
Foto: Elena Facondo
