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Linda Obertilliach

Ibu Junior Cup, Obertilliach: vittoria per la francese Oceane Michelon nell’individuale, sesta Linda Zingerle

Grande battaglia nell’ individuale femminile di IBU Junior Cup, seconda gara del weekend austriaco ad Obertilliach. A conquistare il successo è stata la francese Oceane Michelon, la quale grazie al 19/20 ha vinto davanti alla belga Cloetens e alla ceca Pavlu. La transalpina, che è reduce dalle gare di Ibu Cup di Idre, è apparsa in ottima forma sugli sci e ha preceduto a parità di errori la connazionale, ora belga (essendo di Grenoble) Maya Cloetens, che si conferma al secondo posto, piazzamento già ottenuto sia nella sprint che nella super sprint nella tappa in Val Martello.

Entrambe le atlete hanno con un errore nell’ultimo poligono, ma Cloetens paga un distacco di 20”4, nonostante sia andata più forte complessivamente sugli sci: il range time ha creato il gap. A completare il podio la ceca Katerina Pavlu, dopo l’ottimo piazzamento nella Mass 60 in Val Martello: la classe 2003, conclude la gara con un ritardo dalla testa di 1’26”9.

Quarta piazza per l’austriaca Anna Andexer, reduce dal successo nella mass start 60 di Martello, quarta con 3 errori a 2’11”4, che si conferma in ottima forma, la slovacca Ema Kapustova, quinta a 2’19”8 con un solo errore nella seconda serie a terra e Linda Zingerle, sesta con due errori commessi nelle ultime due serie (0+0+1+1) a 2’20”3.  Buona la prova della sudtirolese di Anterselva che sfrutta questa tappa austriaca per ritrovare la condizione e il feeling con le gare, considerando che sta recuperando dall’ l’infortunio al perone occorso in estate.

Ottima prova anche quella della friulana classe 2004 Astrid Plosch, 15esima con un solo errore nella prima serie, chiude con un ritardo di 3’58”9. Segue in 29esima posizione la trentina classe 2004 Fabiana Carpella a 5’23”7 con 3 errori, 34esima Ilaria Scattolo a 5’45”9, anche lei con 3 errori, ed infine Birgit Schoelzhorn, 39esima a 6’01”8. Fuori dalla zona punti Denise Planker, 51esima con 3 errori a 7’32”5 e Gaia Brunello, 68esima con 7 errori a 10’43”7.

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