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Dorothea Wierer Coppa del Mondo

Kontiolahti 2022, le dichiarazioni di Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi dopo l’inseguimento

Le dichiarazioni delle azzurre ai microfoni della FISI, dopo l’inseguimento odierno che ha visto il successo di Julia Simon, davanti a Dorothea Wierer e Elvira Oeberg. Lisa Vittozzi, con il quarto posto odierno, difende il pettorale giallo di leader della classifica generale.

Le parole di Dorothea Wierer al termine della pursuit di Kontiolahti conclusa al secondo posto, un bellissimo podio dopo i malanni di inizio settimana. “Non pensavo di raggiungere questo risultato perchè ho passato una settimana veramente difficile dal punto di vista della salute. Ero molto debole in questi giorni, dal mal di gola sono passata al raffreddore e prendere parte all’individuale di giovedì si è rivelato un errore, perchè non mi ha certamente aiutato a migliorare la condizione.

Oggi mi sentivo un filino meglio, anche se le gambe rimanevano durissime, ho cercato di concentrarmi sul poligono, perchè sapevo che potevo fare la mia gara solamente con un zero. Questa è una stagione dove occorrerà essere costanti ancor più rispetto al passato, ci aspettano veramente tante gare e durante l’anno ci possono stare periodi di bassi e altri periodi di maggiore forma. Oggi non ho mai pensato di competere per il successo perchè sugli sci non mi sento ancora al top, però abbiamo fatto un passettino avanti”.

Nonostante il podio fallito per pochi secondi è stata una gara positiva – ha spiegato invece Lisa Vittozzi, quarta al traguardo -. Oggi non mi sentivo al top come nei giorni scorsi, quindi ho preferito non andare fuori giri e controllare il ritmo sia in pista che al poligono. Penso di avere fatto un buon lavoro, sono soddisfatta della gestione del poligono, un errore può capitare.

Il quarto posto non mi fa male, anzi mi consente di rimanere in testa alla classifica generale. Anche se siamo solo all’inizio della stagione rimane una bella soddisfazione, almeno fino a giovedì prossimo lo custodirò con grande orgoglio”.

Foto: FISI (Pentaphoto)