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Ruhpolding 2023 individuale maschile

Kontiolahti 2022, pursuit maschile: Johannes Boe concede il bis nonostante gli errori, 30mo Tommaso Giacomel

Un uomo solo al comando: Johannes Boe si conferma nell’inseguimento di Kontiolahti e il suo pettorale è sempre più giallo. Il norvegese torna sul gradino più alto del podio nel format, successo che mancava dalla prova di Annecy nella stagione 2019/2020. Perfetto nelle due serie a terra, il tre volte vincitore della sfera di cristallo ha concesso tre errori nelle serie in piedi, rischiando di compromettere il successo nell’ultima sessione di tiro, quando due errori sul primo e quarto bersaglio sembravano aprire le porte alla rimonta del connazionale Sturla Laegreid ed il francese Emilien Jacquelin che seguivano a circa 35″. Entrambi però hanno sprecato la chance: un errore per Laegreid (0+0+1+1) , due addirittura per il transalpino (che se la prende con la sua carabina, 0+0+0+2) e il podio si completa esattamente in quest’ordine con 19″2 su Sturla Lægreid e 47″ su Jacquelin.

Johannes Boe non è però dominante come in altre occasioni, sebbene abbia fatto segnare il miglior tempo sugli sci, ma ciò gli ha permesso di conquistare comunque la coglie la 57ima vittoria in carriera a livello individuale. Chiudono ai piedi del podio lo svedese Sebastian Samuelsson (0+0+1+1) ed il tedesco Roman Rees (0+1+0+1), che si confermano ad alto livello dopo la sprint. Sorprende il sesto posto, nuovamente al miglior risultato in carriera, di Jesper Nelin (1+0+0+1), che precede il francese Fabien Claude (2+0+0+0) e il tedesco David Zobel (1+0+1+0). Completano la top 10 gli esperti Tarjei Boe (0+0+1+1) e Quentin Fillon Maillet che la scorsa stagione si era imposto a Kontiolahti nel format. Il transalpino vincitore della passata Coppa del Mondo ha mancato complessivamente tre bersagli, due nelle serie in piedi (0+1+1+1).

Per quanto riguarda gli azzurri, arrivano i primi punti stagionali in Coppa del Mondo per Tommaso Giacomel, risalito nel corso della gara in 30ma posizione. Cinque i bersagli mancati dal primierotto delle Fiamme Gialle (0+2+1+2), che ha confermato di essere in ottima condizione sugli sci, facendo registrare il 20mo tempo complessivo. Quattro invece i bersagli mancati da Didier Bionaz, alla prima uscita stagionale sui quattro poligoni. Il valdostano ha mancato quattro bersagli (1+0+2+1), chiudendo la sua prova in 46ma posizione.

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