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Johannes Boe Lenzerheide inseguimento maschile

Lenzerheide 2023, inseguimento maschile: Johannes Boe ritorna re in un podio tutto norvegese. Tutti gli azzurri a punti, con Bionaz 16esimo

Nel soleggiato pomeriggio di Lenzerheide (Svizzera) è andato in scena il terzo inseguimento della stagione di Coppa del Mondo di biathlon e ancora una volta troviamo la sola bandiera norvegese a sventolare sul podio finale. Johannes Boe (0+1+2+0) conquista la gara riprendendosi in un colpo solo il pettoralle giallo di leader della generale, a scapito del fratello maggiore Tarjei, e il pettoralle rosso di leader di specialità, complice l’assenza forzata dello svedese Samuelsson.

Per una volta, però, risalta quasi di più il secondo piazzato in gara, dato che Endre Stroemsheim (1+0+0+1) si rende protagonista di una rimonta sensazionale, riuscendo addirittura a sopravanzare il connazionale Sturla Laegreid (0+0+0+1), che era arrivato all’ultimo poligono per giocarsi la vittoria finale e alla fine dovrà accontentarsi del terzo gradino. Stroemsheim chiude l’inseguimento a 24.7” dal leader, realizzando anche la miglior prestazione sulla parte sciata.

La gara subisce diversi cambiamenti di fronte dopo un inizio piuttosto tranquillo. Nel corso del primo giro si forma un tandem di testa di alto livello, composto dai primi due pettorali di giornata. Benedikt Doll, trionfatore della sprint di venerdì, arriva a sparare in prima piazzola appaiato a Johannes Boe, ma, a differenza del campione norvegese, incappa in un errore e perde la testa della corsa a beneficio del detentore della sfera di cristallo. Il secondo poligono si rivelerà fatale per il biathleta tedesco, essendo costretto a due giri di penalità che lo fanno scivolare lontano dalle posizioni di vertice.

Il poligono della Roland Arena continua a mietere diverse vittimi illustri e nella terza sessione di tiro anche Johannes Boe manca due bersagli, cedendo momentaneamente la testa della corsa a Laegreid. Nel corso della quarta sessione di tiro, Laegreid non riesce a tenere testa al ritmo di Johannes Boe e dice addio ad ogni velleità di vittoria a causa del suo unico errore al tiro di giornata. Qui si chiude sostanzialmente la partita e il plurivincitore norvegesese si avvia al successo senza dover forzare sugli sci nell’ultima tornata.

In quarta posizione a 40.9” dalla testa, chiude la gara un positivo Martin Ponsiluoma (2+0+1+0), capace di risalire tre posizioni rispetto alla partenza. In quinta posizione, con un ritardo di 50.5”, troviamo l’altro norvegese Johannes Dale-Skjevdal (0+0+2+1), costantemente tra i migliori in questo primo scorcio di stagione. Il francese Quentin Fillon-Maillet (2+0+1+0) è sesto al traguardo e paga ancora qualche imprecisione di troppo nel tiro a terra, ma sembra si stia pian piano avvicinando allo stato di forma ottimale.

Gli azzurri non hanno regalato grandi acuti nella gara odierna, ma completano una buonissima prestazione di squadra. Dopo essersi qualificati  all’inseguimento odierno, tutti i nostri portacolori sono riusciti a concludere la pursuit tra i primi 40, conquistando quindi preziosi punti nella classifica di Coppa del Mondo.

Il migliore dei nostri è Didier Bionaz (0+0+1+2), che conduce una gara intelligente e per alcuni tratti accarezza la top-ten. I tre giri di penalità nelle due sessioni di tiro in piedi gli negano un gran piazzamento, ma il 16esimo posto conclusivo, con 1:42.09 di ritardo, suggella una meritata qualificazione alla mass-start di domani. Tommaso Giacomel (3+0+2+1) è 19esimo all’arrivo a 2:03.8 dalla testa, e guadagna quindi una posizione rispetto al pettorale di partenza, ma la sua prestazione è penalizzata da percentuali ancora troppo basse al tiro. Chi sfrutta la precisione al poligono è invece il veterano Lukas Hofer, che chiude  23esimo con soli due errori al tiro (1+0+1+0), dopo essere partito con il pettorale 47.

Si meritano degli applausi anche Patrick Braunhofer ed Elia Zeni, capaci di confermare una posizione a punti in due gare consecutive. Il biathleta originario della Val Ridanna completa una gara solida chiudendo addirittura in 30esima piazza con due errori al tiro (0+1+1+0), mentre il giovane trentino riesce a raddrizzare una gara in salita chiudendo tutti i bersagli nei due poligoni in piedi che valgono il 38esimo posto finale.

Domani si concluderà la settimana di gare a Lenzerheide con le prime mass start stagionali della Coppa del Mondo. Per gli uomini l’appuntamento è fissato alle 14.45, con Giacomel, Bionaz e Hofer ai nastri di partenza.

FOTO: Federico Angiolini

Mirko Chiaradia