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Lenzerheide 2023 sprint femminile: super podio di Vittozzi (3^), battuta da un’irreale Braisaz-Bouchet e da Tandrevold (2^)

L’ultima tappa dell’anno 2023 si è aperta questo pomeriggio a Lenzerheide, con la terza sprint femminile stagionale. Tutte le biatlete al cancelletto di partenza hanno scelto il secondo gruppo di pettorali per scendere in pista. L’unica a far la differenza è stata la padrona di casa Lena Haecki-Gross (2+1), in gran forma e partita con il “4”. Alla vigilia, ci si aspettava una sfida serrata tra Ingrid Tandrevold, Elvira Oeberg e Lisa Vittozzi. La porta-colori azzurra, infatti, ha lottato per il primo posto, chiudendo a soli 17.2 secondi dalla vincitrice di giornata.

Justine Braisaz Bouchet Francia

La contesa svizzera ci ha consegnato un primo verdetto, ovvero il ritorno in grande stile, con vittoria, di Justine Braisaz-Bouchet (0+0). La francese è stata incredibile sugli sci (miglior tempo), senza sbagliare in piazzola e riuscendo a tenere alle spalle anche la leader di Coppa del Mondo. Ingrid Landmark Tandrevold (0+0) ha confermato di essere in grande crescita, soprattutto nel tiro, difendendosi dal rientro di Vittozzi. Lisa Vittozzi (0+0) è andata davvero fortissima nell’ultima tornata, limitando lo svantaggio dalle prime due classificate e piazzandosi sul podio (3^).

La grande delusione è stata quella relativa ad Elvira Oeberg (1+0), che ha chiuso al 5° posto ma che, al poligono e in pista, non è stata per nulla incisiva. La scandinava ha tenuto il quarto passo sugli sci, addirittura il sesto nelle prime due tornate. Da colei che dovrebbe sbaragliare sempre la concorrenza in pista, questo non può essere ritenuto un pomeriggio soddisfacente.

Analizzando la sprint femminile delle italiane a Lenzerheide 2023, non possiamo che esaltare la prova di Lisa Vittozzi. La classe ’95 sta ritrovando una grande condizione sugli sci, oltre ad una grande precisione in piazzola (0+0 oggi). Dopo la gara odierna, la sappadina è ora seconda in classifica generale. Dietro di lei, del gruppo azzurro, si è piazzata Dorothea Wierer (1+1), 32^. La nativa di Anterselva sta cercando di ritrovare un buono stati di forma, per potersi rilanciare anche in vista della Mass Start del weekend.

Le altre tre biatlete italiane al via, comunque, si sono ben difese ed hanno condotto una bella sprint. Rebecca Passler (0+2) è stata la migliore, piazzata 36^, ed è anche riuscita ad entrare in zona punti. Dietro di lei è arrivata Beatrice Trabucchi (1+1), che a parità di errori e al debutto in Coppa del Mondo solo due tappe fa, è arrivata 52^, qualificandosi per l’inseguimento di sabato. Infine, anche Samuela Comola (0+1), sebbene un po’ in ombra, è riuscita a limitare i danni e a chiudere nelle prime 60 (55^ al traguardo).

Come anticipato, il prossimo appuntamento con il biathlon femminile è fissata per sabato 16 dicembre alle ore 12.45, quando sulle nevi svizzere andrà in scena l’inseguimento.

Foto: Fabio Cianciana

Carlo Marziali