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Lisa Vittozzi

Lisa Vittozzi: “Sono tornata a divertirmi. Spero che le giovani abbiano imparato qualcosa da me”

L’azzurra Lisa Vittozzi ha avuto senza dubbio una delle migliori prime settimane della sua carriera in Coppa del Mondo, che risale alla stagione 2014/15 e include una medaglia di bronzo olimpica, due vittorie in Coppa del Mondo e quattro medaglie ai iridate ai Mondiali. Dopo diverse stagioni difficili, la sappadina del Cs Carabinieri ha svoltato dopo i campionati mondiali di biathlon estivi di Ruhpolding, dove ha conquistato ad agosto un oro e un argento.

Poi questa settimana, il terzo posto nella 15 km individuale è stato seguito da una brillante staffetta che le ha regalato il secondo posto nello sprint di sabato e il quarto nell’inseguimento di domenica. Il tutto culminato con il pettorale giallo di leader della classifica generale, nuovamente sulle sue spalle a tre stagioni di distanza. Oltre a sciare più veloce che mai, Vittozzi sta sparando al 95% e ancora una volta si diverte ogni giorno nel biathlon.

Un estratto dell’intervista realizzata per l’Ibu da Giulio Gasparin:

“Non ho mai davvero smesso di credere in me stessa, anche se gli ultimi anni sono stati molto difficili – spiega Vittozzi – In cuor mio sapevo di avere delle qualità, perchè un secondo posto nella classifica generale di Coppa del Mondo non arriva per caso. Questa convinzione mi ha aiutato a guardare avanti, oltre al fatto di essere ancora abbastanza giovane. Avevo una gran voglia di dimostrare a me stessa di poter superare queste difficoltà.”

 

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I cambi di staff e di gruppi di allenamento hanno sicuramente ricoperto un ruolo importante. “Jonne Kähkönen ed Edoardo Mezzaro mi hanno aiutato a cambiare il mio modo di approcciare il poligono, specie a terra. Dovevo allontanarmi dalle mie vecchie abitudini, quindi abbiamo cambiato molto e abbiamo scoperto quest’estate che queste novità erano davvero un miglioramento per me. Lo scorso anno a un certo punto avevo il terrore di arrivare al poligono e sbagliare, adesso ho ritrovato il divertimento.”

Infine sul nuovo gruppo di allenamento: “Non mi sento molto simile alle più giovani, perchè alla loro età mi sentivo già parte di un gruppo molto esperto e maturo. Quando sono entrata nel team di Coppa del Mondo ero la più giovane tra molte veterane, in un certo senso adesso ritrovo quel senso di spensieratezza che all’epoca non potevo avere. Spero che anche loro abbiano imparato qualcosa da me, io mi sono divertita molto.”

Foto: FISI