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Anterselva

Milano Cortina 2026: il comitato di Anterselva risponde alle critiche mosse da Neureuther sulla sostenibilità

Quando poco più di un mese fa, durante i giorni dei Mondiali, scorrevano sugli schermi le immagini delle gare di biathlon di Anterselva, dei lavori di ampliamento per le Olimpiadi invernali del 2026 si vedeva poco o nulla. La sera del 26 febbraio il pubblico televisivo tedesco – e non solo – ha avuto impressioni completamente diverse da Anterselva. MMT (Macchine movimento terra), escavatori e scavi che si accumulano per metri, sullo sfondo consueto di Hoch e Wildgall.

Nel suo documentario di 43 minuti, l’ex sciatore Felix Neureuther mostra come verrà ampliato lo stadio di biathlon di Anterselva in vista dei Giochi Olimpici del 2026. E Neureuther era inorridito. Sovradimensionato, non necessario: questa è la sua critica. Ad Anterselva si cerca di capire.

Il responsabile del centro biathlon Lorenz Leitgeb capisce che le foto come quelle estive, scattate durante una fase di costruzione particolarmente attiva, vengono percepite come spaventose. Ma i lavori sono necessari affinché Anterselva non corra il rischio di diventare prima o poi un impianto sportivo in rovina. Non è stato costruito esclusivamente per i Giochi Olimpici, ma piuttosto per garantire il futuro del centro. Lo scopo è quello di avere una struttura utilizzabile tutto l’anno attraverso l’ampliamento. Ciò richiede un poligono di tiro sotterraneo, tunnel di collegamento e altre rampe. Ciò garantisce la sostenibilità economica delle operazioni anche dopo i Giochi Olimpici.

 

Per contenere l’onere sull’impatto per la Valle di Anterselva e sul Parco naturale delle Vedrette di Ries Aurina, occorre ricercare un concetto di gestione dei flussi turistici e del traffico sul modello di Praga, dice Leitgeb. Il responsabile del comitato prevede che i lavori di costruzione finiranno nel settembre di quest’anno. In ogni caso il prossimo inverno le gare di biathlon di Anterselva saranno la prova generale olimpica. Dal punto di vista organizzativo tutto deve procedere come per le gare olimpiche di biathlon del 2026.