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Mondiali estivi Ruhpolding 2022: Philipp Horn brucia la Svezia al fotofinish. Ritiro e rabbia per Giacomel

Alla Chiemgau Arena di Ruhpolding (Germania) si è assegnato oggi il primo titolo senior dei Mondiali estivi 2022 di biathlon, quello della super sprint maschile. Sotto il sole della Baviera è andata in scena una finale davvero entusiasmante, con il padrone di casa Philipp Horn (2) che è riuscito a imporsi in una volata a 6. precedendo sul podio gli svedesi Sebastian Samuelsson (3) e Peppe Femling (3).

La finale tra i migliori 30 della qualificazione mattutina (che avevano visto purtroppo l’esclusione del nostro Didier Bionaz) si è rivelata incerta e ricca di colpi di scena, anche grazie a un primo poligono infelice dei due big svedesi, Samuelsson e Martin Ponsiluoma che tanto aveva impressionato lo scorso weekend in occasione dei campionati nazionali. Horn (0+1+1+0) ha ripreso il gruppo di testa e ha deciso poi di impostare davanti il lungo rettifilo che porta alla linea del traguardo, inseguito da ben 5 avversari, una strategia che ha pagato alla perfezione.
Giù dal podio per due decimi Justus Strelow (3), il finlandese Heikki Laitinen (1) e l’altro tedesco Philipp Nawrath (3).

Amara conclusione di questa prima giornata per il nostro Tommaso Giacomel, davvero sfortunato. In occasione della ripartenza dal secondo poligono l’azzurro è infatti incappato in un pericoloso problema tecnico, quando l’attacco suo skiroll destro si è improvvisamente staccato causando una rocambolesca caduta con rottura del bastoncino annessa (CLICCA QUI PER IL VIDEO, direttamente da storia Instagram di Giacomel). Il giovane trentino è stato così costretto al ritiro ed è apparso molto frustrato, evidenziando sin da subito come, già dopo la mattinata, si sentisse poco a suo agio con l’attrezzatura. Nessuna conseguenza grave comunque per l’atleta, che ha riportato soltanto una piccola botta e qualche escoriazione.

Alle 16:25 prenderà il via la prova femminile con Wierer e Vittozzi.

CLASSIFICA COMPLETA SUPER SPRINT FINAL – RUHPOLDING 2022

 

 

Photo: Elena Facondo

Michele Brugnara