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Inseguimento Nove Mesto Dorothea Wierer

Mondiali, Nove Mesto: le dichiarazioni di Wierer, Comola e Carrara dopo l’inseguimento

L’inseguimento iridato di Nove Mesto ha regalato la prima medaglia di questi Campionati Mondiali all’Italia. Lisa Vittozzi ha infatti chiuso la gara in seconda posizione e si è messa al collo una splendida medaglia d’argento.

Dorothea Wierer al traguardo è la seconda delle azzurre. Dopo la buona sprint di venerdì, chiusa al decimo posto, l’altoatesina non è riuscita a riconfermarsi in top-10.  A causa dei 4 pesanti errori al poligono (0+2+1+1) si è dovuta accontentare di un 21esimo posto a +3:24.8 dalla vincitrice odierna, Julia Simon. Ecco le sue dichiarazioni a fine gara:

“Sono partita un po’ troppo con calma, ero lì con Gandler e sono sempre stata dietro anche se ci sono stati dei momenti in cui avrei potuto passarla ma sono stata troppo poco aggressiva. Al poligono ho fatto la prima serie bene, nella seconda c’era il vento e non ho dato tacche quindi ho rischiato addirittura di sbagliarne cinque ma sono stata fortunata. In piedi invece ho commesso degli errori forse anche per la stanchezza, ho perso la concentrazione perché quando vedi che sei tra la 15esima e la 20esima posizione non riesci più ad essere concentrata perché hai un po’ un calo. Ci sono stati momenti in cui mi sembrava di averne e altri invece in cui mi sentivo debole con poca forza. Credo sia normale, devo fare un po’ di gare perché quest’anno ne ho fatte poche”

Tanta soddisfazione invece per Samuela Comola. L’azzurra, reduce dal 37esimo posto nella sprint, oggi ha condotto un’ottima gara dall’inizio alla fine difendendosi sugli sci e chiudendo una prova quasi perfetto al tiro sporcata solamente da un errore nella terza serie. Al traguardo alla fine è 23esima e non riesce a nascondere la sua felciità per il bel risultato:

“Oggi è stata una bella giornata e devo dire che mi sono divertita. Finalmente ho ritrovato un po’ di tranquillità anche se in piedi si è visto che non sono ancora così sicura. Ho però cercato di restare concentrata e focalizzarmi sul colpire i bersagli quindi, nonostante l’insicurezza, sono riuscita a far bene. Sono migliorata anche sugli sci, oggi quello che è cambiato è stato l’atteggiamento, sono riuscita a tirare fuori un po’ di grinta quella che mi è mancata a sprazzi durante la stagione”

E riguardo alle sue condizioni in questa stagione: Quest’anno ho avuto diffiicoltà a trovare la costanza ma è solamente una cosa mentale, quando poi riesci a far scattare quel clic, poi cambia tutto. A parole è sempre facile pensare a una cosa ma poi farlo è un’altra cosa. Comunque sto lottando e questo periodo mi servirà per il futuro. Era da un po’ che non trovavo queste sensazioni anche in pista, riuscire a stare nei treni e chiudere i buchi.  Ora affronto le prossime gare giorno per volta e non sto a pensare agli appuntamenti a venire perché sono appena riuscita a fare quel clic quindi un passo alla volta.”

E riguardo alla medaglia di Lisa: Quando ho scoperto che Lisa era andata a medaglia ero molto contenta per lei, se lo merita e sono felice che sia andata così

 

Michela Carrara è la quarta delle azzurre al traguardo e, nonostante le posizioni recuperate, non si ritiene soddisfatta della prova odierna. Con il pettorale 45 alla partenza, la valdostana ha concluso il suo inseguimento in 33esima posizione con 5 errori (1+2+2+0).

“La prima è stata una bella serie ma non ho visto il vento quindi ho fatto un errore. In pista mi sono fatta un po’ prendere, non dico dal nervoso ma quasi. Non c’era spazio per passare, era tutto pieno e la pista è stretta. Onestamente non mi è piaciuta come gara. Ho finito bene per chiudere un po’ meglio ma non sono soddisfatta”

Anche Michela non nasconde però la gioia per il risultato della compagna di squadra: “Sono contenta per Lisa, se lo merita, ha fatto una stagione super. Serviva un bel risultato anche alla squadra visto che il Mondiale non era cominciato benissimo. Bene per tutti, per i tecnici e quelli che lavorano dietro”

 

Foto: Federico Angiolini