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Otepää 2022 sprint maschile

Mondiali Oberhof 2023, staffetta maschile: Oro per la Francia, solo argento per la Norvegia, bronzo per la Svezia. Italia 7a.

A Oberhof in condizioni difficili per via del meteo, dopo due riunioni, si decide di far svolgere ugualmente la staffetta maschile dei Mondiali 2023. La competizione è stata vinta dalla Francia, autrice di un’ottima prova di squadra, con Guigonnat, F. Claude, Jacquelin e Fillon Maillet a conquistare un meritato oro. Per i transalpini, in testa dai primi metri di questa gara, le uniche difficoltà sono legate a Jacquelin che a causa del vento rischia di vanificare tutto girando in piedi, ma viene “salvato” dagli errori commessi successivamente anche dagli inseguitori.

In seconda posizione troviamo la Norvegia, la quale da grande favorita della vigilia, sbaglia formazione mettendo Christiansen in prima frazione e accumulando un grande ritardo poi rivelatosi decisivo. Tarjei Boe, Laegreid e Johannes Boe recuperano progressivamente posizioni e secondi ma complice anche le folate continue al poligono, non riescono a completare la rimonta. Il ritardo finale è di 38″, risultato che priva anche Johannes Boe della possibilità di conquistare l’oro in ogni format di questi Mondiali.

Terza la Svezia, partita malissimo per via dei gravi problemi al poligono di Peppe Femling, addirittura con un giro di penalità e 1’21” al primo cambio, e in progressiva rimonta grazie a Ponsiluoma, Nelin e Samuelsson. Medaglia di bronzo per la formazione scandinava dunque a 1’38” dalla Francia.

In quarta piazza a 2’04” una grandissima Repubblica Ceca sempre in testa alla gara grazie a Krčmář, Mikyska, e Štvrtecký. Il quartetto perde il sogno medaglie per via di Mareček, troppo falloso al poligono, in doppia penalità e poi non regge con Ponsiluoma sugli sci.

La Germania padrona di casa e la grande delusa di questa prova chiude quinta a 3’51” dalla prima posizione e più di 2 minuti dal podio. 6a posizione per la Svizzera con un ritardo di 4’08”. 7a arriva infine l’ Italia staccata di 4’23” unica nazione insieme alla Romania 8a a 4’48”, a non finire nel giro di penalità. Completano la Top10 la Slovenia 9a a 4’48” subito dietro la Romania, e la Finlandia a 5’08” di ritardo.

 

Nella prima frazione dopo i due poligoni, in testa troviamo la Svizzera con l’ ottimo Stalder autore di un “doppio zero”. La nazionale elvetica viene riassorbita però prima del cambio dalla Francia con Guigonnat e dalla Repubblica Ceca con Krcmar.

Buona frazione per la Germania, 4a con Strelow. Attardate Italia con Bionaz, Norvegia con Christiansen non uomo da prima frazione, e Svezia con un disastroso Peppe Femling.

In seconda frazione dopo la serie a terra, esce in testa la Repubblica Ceca grazie all’ ottimo poligono di Mikyska. Seconda e terza posizione per Francia con Claude e Svizzera con Finello. 4a la Germania, 5a la Norvegia in rimonta con Tarjei Boe, ancora male Italia e Svezia a 1 circa dal podio.

Serie in piedi dove succede di tutto, escono in testa Francia e Repubblica Ceca, crolla la Svizzera con un disastroso Finello. Arrivano le nazioni inseguitrici, ma anche la bufera, sbagliano tutti varie volte e in 3a e 4a posizione escono Italia e Svezia con Giacomel e Ponsiluoma che sfruttano un nuovo calo di vento.

Al secondo cambio della staffetta maschile di Oberhof 2023, la situazione è questa: Repubblica Ceca e Francia in testa con 56″ sulla Svezia terza e 1.10 su Norvegia e Italia. Sesti al cambio gli Usa, tutte le altre a più di 2 minuti, tagliate fuori a meno che non arrivino altre bufere al poligono.

Dopo il poligono a terra della terza frazione per le medaglie sembrano rimanere 4 nazioni, Francia con 10″ di margine sulla Repubblica Ceca, 1′ circa sulla Norvegia e 1.20″ sulla Svezia. Italia risucchiata in un gruppone dalla 5a all’ 8a posizione a 2:20″ dalla Francia.

In piedi Jaquelin sbaglia tanto e compie un giro di penalità, dietro possono approfittarne ma aumenta il vento. La Repubblica Ceca si salva con le ricariche e recupera su Jaquelin, Laegreid sbaglia per il vento e va in penalità anche lui uscendo a 58″ dalla testa, esce terza la Svezia solida con Nelin a 47″.

Alla partenza della 4a frazione prima la Repubblica Ceca con 12″ sulla Francia seconda, 50″ su Svezia e Norvegia. Le altre nazioni dietro tutte a quasi più di 2 minuti, tranne la Germania 5a a 1.48″.

Boe e Samuelsson si riportano a 30″ da Fillon Maillet e Maracek prima del poligono. La Francia trova una serie rapida anche con una ricarica e se ne va. Repubblica Ceca compie due giri di penalità e crolla in 4a posizione dietro Svezia e Norvegia che si salvano con le ricariche nonostante il vento. Nella serie in piedi due poligoni clamorosi di Fillon Maillet e Johannes Boe, con la Francia a volare verso l’ oro, Norvegia seconda, e Svezia terza dopo un buon poligono di Samuelsson.

 

Analizzando la staffetta maschile azzurra in questi mondiali di Oberhof 2023, notiamo che chiudiamo la prima frazione effettuata da Didier Bionaz in 8a posizione a 46″ dalla vetta, con 3 ricariche utilizzate.

In seconda frazione con Giacomel anche si utilizzano tre ricariche, e chiudiamo in 4a posizione a 1.09″ dalla vetta, è questo il momento più alto.

Nella terza frazione con Elia Zeni, l’ Italia perde secondi e posizioni, per via delle 5 ricariche utilizzate anche per il forte vento dall’ azzurro. Abile comunque a non finire in penalità. Zeni consegna ad Hofer un’ Italia ottava e distante dal podio più di 1′.

Lukas all’ interno della sua frazione utilizza altre tre ricariche. Complice però una condizione non al top ancora, chiude in 7a posizione a 4.22″. Tutto sommato 7a posizione in linea con quelli che erano i valori di partenza dei nostri atleti.

Prossima gara maschile di questi Mondiali la Mass Start di domani, alle 12:30 nella giornata conclusiva di questi Mondiali di Oberhof 2023 dove per l’ Italia gareggerà il solo Tommaso Giacomel.

 

Foto: Ibu Media

                                                                                                                                                                                        Riccardo Pascucci