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Mondiali Youth, Shchuchinsk: successi per Tannheimer, Grotian, Gerhardsen e Nevland nell’inseguimento, Carpella e Plosch nella top 6

Julia Tannheimer ha vinto la sua terza medaglia d’oro nella pursuit femminile. La tedesca ha chiuso la prova in 24’38″4 con 4 errori, davanti alla compagna di squadra Julia Kink (+1’43”7 5 errori), terza la norvegese Maren Brannare-Gran (+2’07”6 e 4 errori).

Bene le azzurre: Fabiana Carpella e Astrid Plosch chiudono al quinto e sesto posto, ciascuna con quattro errori totali al poligono. La piemontese Carlotta Gautero è 33esima, mentre Alice Pacchiodi si è piazzata al 46esimo posto.

Sivert Gerhardsen ha trionfato nella pursuit maschile ai Mondiali Giovani di Shchuchinsk, in Kazakistan, chiudendo la prova in 27’25”9 e 2 errori. Il 18enne norvegese, vincitore di 5 medaglie in questa rassegna iridata, si è messo alle spalle il tedesco Albert Engelmann (+19″3 3 errori) e il finlandese Arttu Heikkinen (+1’00″3 4 errori).

Discreta prova per Cesare Lozza che ha chiuso al nono posto: il 18enne azzurro ha tagliato il traguardo con un ritardo di 2’06”5, frenato solamente dai cinque errori commessi (2-0-3-0), ma con un gran passo sugli sci, in cui ha registrato il 5° tempo. Davide Compagnoni ha terminato 21esimo a 3’11”9 dal vincitore, 32esimo posto per Alex Perisutti.

Selina Grotian ha trionfato nella pursuit di 10 km della categoria Juniores dei Mondiali giovanili di Shchuchinsk, in Kazakhistan. La teutonica, prima con il tempo di 30’00″3 e 4 errori, ha sopravanzato la francese Jeanne Richard (+1’13” con 3 errori). Terza la norvegese Tuva Straete (+1’22” con solo 1 errore), che allo sprint ha battuto agilmente l’altra transalpina Anaelle Bondoux.

La migliore delle italiane è stata Martina Trabucchi, 17esima: l’azzurra ha terminato con 3 errori nei primi tre poligoni, che gli hanno impedito, nonostante un discreto tempo sugli sci, di terminare più avanti in classifica, seguita da Sara Scattolo, 19esima. Nelle trenta anche Brigit Schoelzorn, 28esima, più indietro Linda Zingerle al 39esimo posto.

Nella pursuit maschile ancora tripletta norvegese, con Martin Nevland in 33’07″6 con due errori davanti a Einar Hedegart, argento a 29″0 con tre errori, bronzo a Trym Gederhardsen a 35″1 con un errore. Christoph Pircher, trentesimo a 4’21″9 con tre errori, è risultato il migliore azzurro, seguito da Fabio Piller Cottrer, 47simo a 6’46″6 con sette errori. La rassegna iridata giovanile si chiude con il successo della germania nel medagliere con 15 medaglie totali (9 ori e 6 argenti), l’Italia è ottava con un argento e due bronzi.

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