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Mondiali Youth, Shchuchinsk: successo in rimonta per il norvegese Kalkenberg nella sprint, 10mo Compagnoni

Kasper Kalkenberg vince la seconda medaglia d’oro nei Mondiali giovanili (categoria Youth) in corso a Shchuchinsk, in Kazakistan. Il norvegese fa infatti sua la sprint 7,5 km maschile chiudendo la prova in 19’44″4. Al secondo posto il croato Matija Legovic (+6″5), medaglia di bronzo per il norvegese Sivert Gerhardsen (1-1, +11″5), che beffa per quattro decimi il connazionale Sivert Rusten. Buona prova degli azzurri, con Davide Compagnoni che chiude la top-10, subito davanti a Cesare Lozza.

Prova di forza sugli sci di Kalkenberg (2-1) si esibisce in una rimonta strepitosa, essendo 31esimo dopo i due giri di penalità in cui incappa nel primo poligono. Il classe 2005 parte un po’ imballato, ma dopo i due “schiaffi” a terra torna portentoso sugli sci, marciando a 2’16” al km e recuperando un avversario dopo l’altro. L’ultimo ad arrendersi è Legovic (1-1), che commette un errore di troppo in piedi e cede di schianto nel finale, pagando le fatiche aggiuntive del giro di penalità: negli ultimi 800 metri Kalkenberg gli mangia oltre dieci secondi.

In top-5 anche Albert Engelmann: il tedesco a metà gara era primo, poi butta via l’oro con due errori in piedi. In top-10 anche Kehva, Hafenmair, Heikkinen, Lekhal Husnes, oltre al già citato Compagnoni (0-1), arrivato a 35″2 di ritardo dal vincitore e con 5″6 di vantaggio su Lozza (1-0). Alla fine le caratteristiche dei due si bilanciano: oggi Compagnoni più veloce al poligono, Lozza più esplosivo sugli sci, entrambi comunque molto precisi sia a terra che in piedi, per una prova consistente degli azzurri, considerato anche il 16esimo posto di Alex Perissutti (1-2). Peccato per il suo secondo poligono: con un errore in meno l’atleta cresciuto nella S.S. Fornese sarebbe potuto entrare in top-10 e avrebbe avuto un distacco inferiore rispetto ai 51″2 accusati da Kalkenberg.

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