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Oberhof 2024 sprint maschile: Doll trova il secondo successo stagionale, davanti a Laegreid e Stroemsheim; Bionaz migliore degli azzurri (18°)

Dopo la lunga pausa per le vacanze natalizie, il massimo circuito del biathlon mondiale è tornato. In questo inizio di 2024, la sprint maschile di Oberhof ci ha regalato alcune belle sorprese. Alla vigilia sono state tante le polemiche in merito alla località e alla quantità di neve presente in terra tedesca, che aveva costretto anche a posticipare la gara maschile di oggi. Con un’ottima organizzazione, però, al via delle contese, le condizioni del circuito sono state almeno praticabili. Al cancelletto di partenza il grande assente è stato Vetle Christiansen, settimo in classifica generale, sostituito dall’esordiente Johan-Olav Botn, sorprendente in IBU Cup in questo inizio di stagione.

Benedikt Doll Germania

Il vincitore di giornata è stato Benedikt Doll (0+1), con il settimo tempo totale sugli sci e bravo a battere Sturla Holm Laegreid (0+1), autore di una grande corsa e abile a utilizzare al meglio le informazioni relative agli avversari. Il norvegese ha tenuto il terzo passo sugli sci nell’ultima tornata, riuscendo a tenere alle sue spalle il compagno Endre Stroemsheim (0+1), al secondo podio in stagione.

Johannes Thingnes Boe (1+1) ha chiuso ai piedi del podio, al 4° posto, aumentando però il proprio vantaggio in classifica generale, dato che Tarjei Boe (0+2) e Johannes Dale-Skjevdal (2+1) si sono piazzati 7° e 13°. Il grande deluso di giornata è stato però il gruppo francese: Fillon Maillet è arrivato 14°, Jacquelin 37° e Perrot addirittura 45°.

Al contrario, i ragazzi più soddisfatti dalla prima gara ad Oberhof sono stati Jakov Fak (0+0) e Johannes Kuehn (0+0), abili a trovare il 10/10 e a chiudere, ex-aequo, al 5° posto, a +29.8 dal vincitore di giornata.

La gara degli azzurri, nella sprint maschile di Oberhof 2024, è stata a tinte chiaro-scure. Didier Bionaz (1+1) non è riuscito a trovare lo zero, nonostante le grandi percentuali al tiro in questo avvio di 2023-2024. Al traguardo, comunque, è stato il migliore degli italiani: 18°. Anche Tommaso Giacomel (1+2) è stato falloso in piazzola e non è riuscito a classificarsi in Top-10 (25°), risultato raggiunto solo in occasione della sprint di Hochfilzen.

Il secondo azzurro nella gara odierna è stato Lukas Hofer (1+0), 21° all’arrivo. Il classe ’89 non è stato brillantissimo in pista ma è stato abile a trovare lo “zero” nel tiro in piedi, qualificandosi in buona posizione per l’inseguimento. Anche Elia Zeni (0+1) e Patrick Braunhofer (0+2) hanno trovato in almeno una serie il 5/5. Solo il nativo di Tesero, però, ha chiuso in una posizione valida per la qualificazione alla gara di domani (52°); Braunhofer, a causa degli errori nel tiro in piedi, invece, non prenderà parte all’inseguimento (74°).

La prossima gara di biathlon maschile è prevista per domani quando, sempre sulle nevi tedesche di Oberhof, andrà in scena l’inseguimento.

Fotografie: Federico Angiolini

Carlo Marziali