Oestersund 2021: Johannes Boe vince la Coppa del Mondo con il terzo posto nella mass start vinta da Desthieux
Johannes Thingnes Boe per il terzo anno consecutivo è il vincitore della Coppa del Mondo maschile di biathlon. Nonostante una stagione non completamente positiva con risultati altalenanti a causa di un’inusuale vulnerabilità al poligono, il norvegese batte quindi il compagno di squadra Sturla Holm Laegreid, in lotta per il titolo fino all’ultimo poligono della mass start di Oestersund (Svezia). Fondamentale per la vittoria è stata per l’ennesima volta la precisione al tiro che oggi ha premiato appunto Boe, autore di tre errori complessivi a fronte dei quattro commessi dal rivale diretto.
All’ingresso dell’ultimo poligono, il 27enne è arrivato in piazzola in terza posizione a circa 15” dal tandem di testa composto da Antonin Guigonnat e Benedikt Doll, poi sprofondati in classifica con rispettivamente quattro e tre errori nella serie finale. A differenza della debacle di ieri, questa volta il più giovane dei fratelli Boe, ha mantenuto la giusta lucidità concedendo un solo errore mentre Laegreid, staccato da lui di 15” all’entrata, ne ha commessi due pregiudicando la possibilità di arrivare davanti al compagno di squadra. Alla fine hanno chiuso rispettivamente in terza e ottava piazza stabilendo per una manciata di punti l’assegnazione della Coppa del Mondo in favore del più esperto dei norvegesi. Dal canto suo Laegreid non ha molto da recriminarsi alla prima stagione effettiva nel circuito, per il 24enne il futuro ha le porte spalancate e sicuramente ci farà divertire nei prossimi anni.
Al primo posto nella gara odierna invece Simon Desthieux (0+1+1+0), autore di una prova al tiro relativamente precisa se si considerano le condizioni di gara. Fondamentale per lui l’ultima serie, grazie alla quale è riuscito a uscire dal poligono in seconda piazza a soli 6”5 dal russo Eduard Latypov, anche lui preciso nei cinque bersagli conclusivi. Nell’ultimo giro però ad avere la meglio è stato il transalpino che ha recuperato e staccato l’avversario grazie al passo sugli sci superiore. Si tratta della prima vittoria nel format e della seconda in carriera per il francese che aveva ottenuto la prima poche settimane fa nella sprint di Nove Mesto in Repubblica Ceca.
Secondo posto a 8”9 dalla testa quindi per Latypov (0+0+2+0) che può sicuramente ritenersi soddisfatto visto che ha potuto festeggiare, proprio nel giorno del suo compleanno, il primo podio nel circuito maggiore. Il russo ha ottenuto il suo miglior risultato in carriera difendendo il gradino d’onore dal ritorno di Johannes Boe che per un momento era sembrato avvicinarsi prepotentemente ma che alla fine ha concluso terzo a 17”5 dal vincitore di giornata.
Appena fuori dal podio a 32”2 un altro norvegese, Vetle Christiansen (0+1+1+1) al quarto posto per la quinta volta in stagione (nella quale non è riuscito a ottenere podi), segue il tedesco Doll (0+1+0+3) a 36”9, in lotta per il podio fino al disastroso poligono finale. Sesto posto a 38”2 per Tarjei Boe (1+0+2+1), piazzamento grazie al quale riesce ad aggiudicarsi la coppetta di specialità, la prima nel format per lui. Menzione d’onore per il bel decimo posto a 56”6 del canadese Scott Gow (0+0+1+1) che mai aveva centrato la top-ten in carriera.
Finale di stagione non brillante per il nostro capitano azzurro Lukas Hofer (2+0+2+2) che si deve accontentare di un 18esimo posto strappato in volata al bielorusso Smolski. L’altoatesino ha mostrato di avere una buona condizione sugli sci ma i sei errori al tiro non gli hanno mai consentito di essere tra i protagonisti di questa partenza in linea. Gara che comunque non incide sulla valutazione della bellissima stagione del nostro portacolori, autore di gare spettacoli che ci hanno fatto emozionare di tappa in tappa sempre di più fino alla vittoria ottenuta proprio sulle nevi di Oestersund, nella sprint. Hofer chiude la classifica generale all’ottavo posto con tre podi individuali complessivi.
Si conclude quindi oggi una stagione ricca di emozioni sia in campo femminile che maschile. I ringraziamenti vanno in particolare agli atleti che ci hanno permesso di alienarci dal periodo difficile grazie a questo magnifico sport, alla squadra azzurra capace di portare a casa tante soddisfazioni nonostante i problemi pre-stagionali, all’IBU che ha garantito il corretto svolgimento delle tappe malgrado le difficoltà e i cambiamenti dell’ultimo minuto e a tutti noi tifosi che ci siamo tenuti compagnia in questa bella annata sportiva. Appuntamento al prossimo anno: stay tuned, stay biathlon!
Foto: Manzoni/IBU
Elena Facondo