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Justine Braisaz

Oslo 2022: Braisaz conquista in rimonta la mass start e strappa la coppa di specialità. Delusione per Wierer, 12esima

Clamoroso a Oslo! L’ultima gara della Coppa del Mondo di biathlon 2021/2022 regala emozioni e sorprese fino all’ultimo centrimetro. Sul tracciato della collina di Holmenkollen (Norvegia) la francese Justine Braisaz conquista in maniera rocambolesca la mass start conclusiva, andando anche a strappare la classifica di specialità scavalcando Dorothea Wierer ed Elvira Oeberg.

Dopo un canonico primo giro controllato con le 30 atlete molto ravvicinate, si arriva al primo poligono dove solo 13 atlete riescono a centrare lo zero. Wierer, partita per difendere la leadership della classifica di specialità, riesce a coprire i 5 bersagli, ma è  marcata stretta da Elvira Oeberg, principale rivale per la “coppetta”. Nel corso della seconda tornata Roeiseland tenta l’allungo, mentre dietro di lei la situazione è ancora molto intricata e lascia presagire una gara molto incerta.

Dopo il secondo poligono rimangono solo in otto atlete con lo zero e fra queste ci sono le due principali contendenti per la classifica di specialità, ovvero Wierer e Oeberg. Si forma così un terzetto al comando con Linn Persson, Lisa Theresa Hauser e la minore delle sorelle Oeberg che impongono un ritmo sostenuto, mentre Dorothea perde progressivamente terreno, non riuscendo a restare agganciata. Dietro di lei comunque non risalgono in maniera decisiva altre inseguitrici e all’ingresso del terzo poligono paga 15 secondi abbondanti dal gruppetto di testa. Le due svedesi incappano in un giro di penalità, mentre la cecchina austriaca continua il suo percorso senza errori al tiro e Wierer gestisce saggiamente centrando tutti i bersagli. Marte Roeiseland è altrettanto abile a coprire tutti i bersagli e la imitano in sequenza anche le tre tedesche Hettich, Preuss e Hildebrand.

Nel corso della quarta tornata Hauser mantiene un buon margine e prova a tenere a distanza Roeiseland, che scavalca Dorothea e ingrana le marce alte per provare a centrare una vittoria finale sulle nevi di casa che andrebbe a suggellare una stagione fantastica.

Al quarto poligono succede di tutto e la gara si ribalta completamente. Hauser manca il quinto bersaglio e rimette in gioco tutte le altre; la maggior parte delle inseguitrici però incappa in un pesantissimo giro di penalità andando così a regalare un ultimo giro rocambolesco fino al rettilineo finale. Con l’errore all’ultimo bersaglio Wierer si pregiudica la possibilità di difendere la testa della classifica di specialità, mentre Justine Braisaz esce con un 5 su 5 preziosissimo che le permette di involarsi in solitaria verso la vittoria.

Dietro la francese, vincitrice della gara con partenza in linea anche ai Giochi Olimpici di Pechino, si scatena una bagarre spettacolare con Preuss, Roeiseland, Tandrevold, Elvira Oeberg, Persson e Herrmann. Hauser ed Hettich escono dall’ultima sessione di tiro in seconda e terza posizione ma sugli sci non sono all’altezza di questa schiera di atlete e vengono rimontate agevolmente nel corso dell’ultima tornata, dovendo abbandonare ogni velleità di podio.

Il podio finale è completato da una brillante Franziska Preuss (0+1+0+1) a 7.8” da Braisaz e autrice del terzo tempo complessivo sugli sci, e da Marte Roeiseland (0+1+0+1), a 8.6” dalla vetta. Sul rettilineo finale si assiste a una volata per il quarto posto nella quale la spunta Linn Persson (0+0+1+1), che va a beffare la compagna di squadra Elvira Oeberg (0+0+1+1) andando a sottrarle per un centesimo la posizione che le sarebbe bastata per aggiudicarsi la coppa di specialità. Con il quinto posto infatti Elvira termina dietro a Justine Braisaz e perde in maniera clamorosa la conquista della prima “coppetta”. La 23enne nativa di Kiruna si consola comunque con la vittoria del pettorale blu della classifica per under 25.

L’ordine di arrivo finale vede in sesta posizione Ingrid Tandrevold (1+0+0+1), davanti di pochi centesimi a Denise Herrmann (1+1+0+1), Lisa Theresa Hauser e Janina Hettich, Completa la top-ten la tedesca Vanessa Voigt (0+1+0+0). Solo dodicesima invece Dorothea Wierer, in difficoltà nell’ultimo giro e a 56.5” dalla testa al traguardo.

 

Al via della 12,5km con partenza in linea c’era anche la sappadina Lisa Vittozzi. Purtroppo anche oggi la buona prestazione sugli sci non è accompagnata dalla precisione al tiro; dopo un solo errore nella prima sessione Lisa incappa in due giri di penalità al secondo e al terzo poligono, mentre trova lo zero nell’ultimo. Al traguardo è 23esima a 2:25.8′ dalla vincitrice.

Si chiude così un’altra stagione entusiasmente di Coppa del Mondo, che regala la prima sfera di cristallo a una campionessa assoluta come Marte Roeiseland e che ha lanciato definitivamente tra le grandissime Elvira Oeberg. Per le nostre biathlete è stato indubbiamente un anno complicato, in cui spesso ci siamo dovuti aggrappare agli acuti di Dorothea Wierer, nona al termine nella classifica generale.  I buoni segnali mostrati da Samuela Comola e dalle giovani impegnate nei mondiali Youth e Junior lasciano comunque spazio all’ottimismo, assieme alla speranza di poter ritrovare Lisa Vittozzi di nuovo ai livelli che le competono. Ci separano ora otto mesi dalla prossima stagione, ma siamo già proiettati con fiducia sapendo che, come dimostra la gara odierna, il biathlon regalerà sempre sorprese e forti emozioni.

 

RISULTATICLASSIFICHE

Foto: Nordic Focus

Mirko Chiaradia