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Sturla Holm Laegreid Norvegia

Oslo Holmenkollen 2022: mamma mia che Laegreid! Secondo Fillon-Maillet, terzo Samuelsson. Bravissimo Giacomel 14esimo

Una Sturla Laegreid da fantascienza mette la propria firma l’ultima sprint maschile della stagione della Coppa del Mondo di bathlon. Sulle nevi di casa di Oslo Holmenkollen, con una gara semplicemente perfetta ha sbaragliato la concorrenza con una facilità quasi imbarazzante, imponendo distacchi che in una sprint era da tempo che non si vedevano. All’arrivo il più vicino a lui è Quentin Fillon Maillet che ferma il cronometro a 22”4 dal norvegese., mentre a metà gara, ad uscita dal primo poligono, solo il tedesco Erik Lesser, il più veloce sigli sci di giornata dopo il norvegese, lo tiene a distanza ragionevole di 9”2.

Lagreid va dunque a due passo dall’essere il primo in quasi tutte le classifiche di giornata: oltre ad essere stato il più veloce della prima e seconda tornata del circuito, è il più veloce nello shooting-time totale per quanto riguarda coloro che hanno trovato il 10/10. Manca l’en-plein, per mera statistica visto il risultato finale, solo sull’ultimo giro, dove vedendo il grande vantaggio ottenuto si rilassa leggermente lasciando sul piatto qualche secondo, totalmente ininfluente.

Per l’atleta, oggi di casa, si tratta della seconda vittoria individuale stagionale dopo l’individuale di Oestersund, gara che ha aperto il calendario 2021/2022. Secondo tassello anche nel conto delle vittorie di carriera in questo format; la prima era arrivata a Hochfilzen nello scorso anno.

Si prende il secondo posto, oggi il primo degli umani, Quentin Fillon-Maillet. Dopo il 10/10 al poligono, mette in scena un ultimo giro di altissimo profilo che gli permette di scavalcare lo svedese Samuelsson, poi terzo, di 4.1”. Quentin Fillon Maillet chiude a 22”4 mentre Samuelsson a 26”5 dal vincitore di giornata.

Benissimo in generale la squadra tedesca che riempie la top-ten addirittura con 4 atleti: Doll (quarto a 39”5), Lesser (quinto a 40”0 con un errore), Nawrath (sesto a 40”5) e Kuehn (ottavo a 59”7 con un errore). Straordinario prestazione anche di David Zobel, che nonostante la minore esperienza in Coppa del Mondo, conclude con il 10/10 in undicesima posizione a 1’22.

Bisognava, forse, aspettare l’ultima tappa per godersi un Tommaso Giacomel finalmente in grande spolvero: dopo l’errore a terra, trova uno zero spettacolare in piedi in 19”7. Si mette in moto nell’ultimo giro e chiude 14esimo a 1’27”3. È il secondo miglior risultato della carriera dopo il settimo posto dell’inseguimento di Oestersund.

All’ultima sprint della carriera, invece, Dominik Windisch si mangia l’occasione di chiudere con il 10/10 quando l’ultimo bersaglio della serie in piedi si stampa sul bordo. Il 90% gli vale comunque una buona 25esima posizione a 1’55”6. Subito dietro di lui all’arrivo, a 2’00”1, conclude Thomas Bormolini che sbaglia anche lui in piedi ma nel suo caso in apertura.

Lukas Hofer e Didier Bionaz aprono male la gara con 2 errori a terra, poi il più esperto dei due, Lukas Hofer, reagisce trova un grande zero che vale la 38esima posizione a 2’25”6 mentre Didier Bionaz sbaglia ancora una volta e purtroppo esce dai 60. All’arrivo è 65esimo a 3’19”9.

Si ritornerà già in pista domani alle ore 15:00 con l’inseguimento, sempre dalla’arena di Oslo Holmenkollen.

 

Foto: Nordicfocus

 

Alberto Pilone