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Tommaso Giacomel

Oslo Holmenkollen 2022: le dichiarazioni degli azzurri dopo la sprint

Vi riportiamo le dichiarazioni degli azzurri al termine della sprint maschile odierna a Oslo Holmenkollen, sede della ultima tappa della Coppa del Mondo di biathlon. Il successo è andato al beniamino di casa Sturla Laegreid, che precede il francese Quentin Fillon Maillet, completa il podio lo svedese Sebastian Samuelsson.

Tommaso Giacomel è il migliore degli azzurri, con il 14mo posto odierno. Chiudono nella top 30 Dominik Windisch e Thomas Bormolini, rispettivamente 25mo e 26mo. Due errori commessi da Lukas Hofer lo relegano in 38ma posizione, purtroppo Didier Bionaz sarà fuori dall’inseguimento, 65mo.

Le dichiarazioni degli azzurri:

Tommaso Giacomel

“Sono contento di aver trovato lo zero in piedi. Le condizioni della neve non sono certo le mie preferite, ma ero piuttosto rilassato e mi sono sentito molto bene. Peccato per l’errore che mi è scappato sulla destra, non pensavo di essere andato così bene per cui sono davvero contento”.

 

Dominik Windisch

“Oggi ero un po’ teso, volevo far bene per guadagnarmi almeno l’inseguimento. Mi sono concentrato sul lavoro ed è andato tutto bene, peccato per l’ultimo bersaglio che mi sembrava di aver lavorato bene. Gara buona e domani possiamo chiudere al meglio. La condizione della neve è difficile e se non sei al top della condizione la fatica è doppia. Ho tenuto duro e l’ho gestita bene, sono soddisfatto“.

 

Thomas Bormolini

“Oggi sono stato solidissimo al tiro, come sempre in questa stagione. Devo ammettere che dal punto di vista fisico, invece, inizio a sentire anch’io la stanchezza, anche perché la pista era in condizioni difficili. Ho cercato quindi di gestire un po’ la gara e non scoppiare. Condivido la scelta di Dominik sul ritiro, ne abbiamo anche parlato assieme. Sono dell’idea che il biathlon sia una bellissima parentesi della nostra vita, che però prevede anche tante altre bellissime cose. Quindi io condividerò sempre questo tipo di scelte e motivazioni”. Emozionato anche per il ritiro della sua compagna, la ceca Eva Puskarčíková: “Sicuramente è stato difficile partire subito, ora che ne parliamo ho la pelle d’oca. Ho provato sensazioni particolari, mai vissute. Però va bene così, fa parte della vita”.

 

 

Foto: Federico Angiolini