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Vetle Christiansen biathlon

Östersund 2023, staffetta maschile: vince la Norvegia, davanti a Francia e Germania; 8^ l’Italia

Dopo la staffetta femminile del primo pomeriggio, con l’Italia arrivata in 4^ posizione, si è appena conclusa anche la gara maschile, valida per la tappa di Östersund 2023. La gara è stata combattuta fino alla fine, soprattutto grazie alle frazioni di Eric Perrot e Fabien Claude, riusciti a tenere il passo degli avversari norvegesi. Al traguardo, però, sono stati gli scandinavi ad avere la meglio. Passate indenni le prove di Stroemsheim e Soerum, i norvegesi hanno spinto e, con Dale e Christiansen, hanno conquistato il successo.

Sul podio hanno poi chiuso Francia e Germania, proprio come era avvenuto nella gara femminile delle ore 14. Svezia prima delle battute, 4^, anche a causa dell’assenza di Sebastian Samuelsson. Gli azzurri, dopo una convincente prima metà di gara, sono calati e hanno chiuso in 8^ piazza,

 

La prima frazione è stata veramente combattuta, con l’Italia che, grazie a un grande Daniele Cappellari (0 e 0), è riuscita a rimanere nel gruppo di testa. Insieme a lui hanno corso il ceco Michal Krcmar (0 e 0) e Endre Stroemsheim (0+1 e 0). Roman Rees (0 e 0) aveva perso un po’ di terreno al poligono ma poi è riuscito a rientrare e a cambiare in testa. Non brillante Oscar Lombardot (0 e 0+3), con 50.9 nel tiro in piedi e tre ricariche utilizzate.

Nel secondo gruppo di atleti partiti, i migliori sono stati Vebjoern Soerum (0+1 e 0) e Niklas Hartweg (0 e 0). Al primo giro in piazzola solo lo svizzero e Adam Runnals (0 e 0+3) sono riusciti a trovare lo “zero”. Didier Bionaz (0+1 e 0+2) e Soerum hanno sfruttato bene la sola ricarica utilizzata e, nel giro, sono tornati a contatto con il canadese. Nel poligono in piedi sono letteralmente crollati Johannes Kuehn (0+3 e 1+3) e Tomas Mikyska (0+3 e 1+3), 12° e 13° dopo il giro di penalità. Vebjoern Soerum, invece, ha saltato Hartweg e ha dato 13 secondi di distacco al cambio alla squadra svizzera.

La terza frazione ha visto una buona risalita francese, grazie a Eric Perrot (0 e 0). Il ragazzo transalpino aveva ricevuto il testimone da Guigonnat a +34.5 e ha portato la sua squadra in 4^ posizione a +14. La frazione quasi perfetta è stata condotta da Martin Ponsiluoma (0 e 0). Partito 9°, lo svedese ha superato tutti gli atleti in pista, cambiando a pari merito con la Norvegia. Johannes Dale (0+2 e 0+1) ha amministrato il margine, seppur sbagliando troppo in piazzola, ed è rimasto in testa alla gara.

In ultima frazione, Vetle Sjaastad Christiansen (0+1 e 0) e Fabien Claude (0 e 1+3) si sono sfidati nel rilascio dei colpi e anche in pista. Il poligono in piedi ha premiato lo scandinavo, che ha portato a scuola il francese, autore di un fatale calo di concentrazione. Nonostante il giro di penalità, il transalpino ha chiuso 2°. Peppe Femling (0+1 e 0+3), come da pronostico, non è riuscito a tenere il passo dei migliori. Benedikt Doll (0 e 0+2), infatti, grazie al tiro in piedi, ha recuperato 30 secondi alla Svezia ed è riuscito ad issarsi sul gradino più basso del podio.

 

La staffetta maschile di Östersund 2023 è stata davvero a due facce, per la squadra italiana. Daniele Cappellari (0 e 0) ha corso una prima frazione veramente convincente, rimanendo a contatto con il gruppo di testa per ben due tornate. Dopo di lui è partito Didier Bionaz (0+1 e 0+2). Il valdostano, nonostante gli errori al tiro, si è ben comportato ed ha cambiato in 4^ posizione.

Patrick Braunhofer (0 e 0+2) si è anche discretamente difeso in piazzola ma, soprattutto nell’ultima tornata, ha tenuto il 19° tempo sugli sci. A causa di questo calo, il biatleta azzurro ha perso davvero tanto terreno dalle nazioni che occupavano in quel momento le prime sette posizioni. Tommaso Giacomel (0+1 e 1+3), partito ad un minuto di distacco dalla Norvegia, ha anche avuto il 6° tempo in pista. Nell’ultimo poligono, però, anche perché spinto da ambizioni importanti, ha commesso troppi errori ed ha dovuto percorrere un giro di penalità. A causa di queste difficoltà, il classe 2000, al traguardo, ha portato la squadra azzurra in 8^ piazza.

Il prossimo appuntamento ad Östersund con la Coppa del Mondo è fissato per domani. Nella località svedese, infatti, andranno in scena le Mass Start, sia quella maschile che quella femminile.

Foto: IBU Media

Carlo Marziali