fbpx
Ingrid Tandrevold

Pokljuka 2023, single mixed: il duo norvegese Christiansen-Tandrevold trionfa davanti a Francia e Svizzera. Italia undicesima

Il programma del giorno conclusivo della tappa slovena di Pokljuka si è aperto con la prima staffetta single mixed stagionale, valida per la Coppa del Mondo 2022/2023. La coppia più accreditata alla vigilia non ha tradito le aspettative e ha regalato l’ennesima vittoria alla squadra norvegese. Il duo composto da Vetle Sjaastad Christiansen e Ingrid Landmark Tandrevold ha costruito progressivamente il margine nei confronti degli avversari per tagliare il traguardo con il tempo di 38:54.1 e sole 5 ricariche utilizzate, aggiudicandosi quindi anche il “premio” di squadra più precisa al poligono nella competizione odierna.

Le prime due tornate, tuttavia, lasciavano presagire una gara molto più equilibrata, con diverse nazioni capaci di sfruttare la precisione al tiro per rimanere nel gruppone di testa. Al primo cambio troviamo 10 nazioni racchiuse in meno di 20”, guidate dall’interessante duo elvetico composto da Niklas Hartweg e Amy Baserga.

Nel corso del terzo giro Tandrevold effettua il sorpasso che si rivelerà decisivo, visto che per tutti i successivi intermedi sarà proprio la Norvegia a transitare per prima. Le uniche due squadre che hanno provato a tenere testa al team norvegese sono Francia  e Svizzera; il duo transalpino composto da Antonin Guigonnat e Lou Jeanmonnot è rimasto sempre nelle posizioni di vertice fino a chiudere la gara al posto d’onore a 41” dai vincitori, utilizzando complessivamente solo 6 ricariche. La frazionista francese ha creato il solco decisivo dopo l’ultimo poligono, dove Amy Baserga ha completato l’ottima prestazione della Svizzera con un rapido 5/5 conquistando un meritatissimo podio con il terzo tempo complessivo, a 49.6” dalla vetta.

Sono diverse le squadre che hanno completato una gara sotto le attese; prima fra tutte la Svezia, che con il duo Samuelsson-Magnusson partiva con ambizioni di podio, ma si è dovuta accontentare della decima piazza, soprattutto a causa dei tre giri di penalità a cui è stato costretto Samuelsson al sesto poligono. Deludente anche la coppia tedesca Strelow-Hettich-Walz, 13esima all’arrivo con 1 giro di penalità e 9 ricariche.

Ottima gara invece per la Finlandia (Harjula-Minkkinen), che ha sfruttato la precisione al poligono per guadagnare costantemente posizioni fino a chiudere in quarta posizione. L’esperta coppia austriaca composta da Simon Eder e Lisa Theresa Hauser ha chiuso quinta, pagando una prestazione non ottimale al tiro di Eder e Hauser, ma vista la condizioni sugli sci di entrambi gli atleti il podio pareva oggi difficilmente raggiungibile. Sicuramente soddisfacente e oltre le aspettative il risultato di Stati Uniti (Shommer-Irwin), Ucraina (Tyschenko-Merkushyna), Giappone (Mikito e Fuyuko Tachizaki) e Moldova (Usov-Stremous), che chiudono rispettivamente in sesta, settima, ottava e nona posizione.

Appena fuori dalla top-ten troviamo la giovane coppia italiana, composta da Patrick Braunhofer e Rebecca Passler. I due altoatesini, che ben hanno figurato in questo primo scorcio di stagione, hanno le caratteristiche ideali per questo format di gara, combinando precisione di tiro e rapidità nel rilascio dei colpi, così come nell’utilizzo delle ricariche. Purtroppo entrambi gli atleti azzurri sono incappati in una caduta poco prima di imboccare la discesa che porta al poligono nel corso delle prime due frazioni. Per questo, nonostante le sole sei ricariche utilizzate, Braunhofer e Passler si sono ritrovati a rincorrere il terreno perduto e hanno mancato per circa 10” il piazzamento tra i primi dieci, chiudendo undicesimi a 2:28.9 dai vincitori.

Dopo la single mixed, il programma di gare di Pokljuka 2023 si chiuderà nel pomeriggio, con la staffeta mista, dove l’Italia schiera la formazione migliore, con Bionaz, Giacomel, Wierer e Vittozzi e punta quantomeno a un piazzamento tra i primi cinque.

 

Foto: IBU

Mirko Chiaradia