Ruhpolding 2022, le dichiarazioni delle azzurre dopo la staffetta femminile

Vi riportiamo le dichiarazioni delle azzurre al termine della staffetta femminile odierna a Ruhpolding, sede della sesta tappa della Coppa del Mondo di biathlon. Sesta posizione finale per il quartetto azzurro composto da Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer, Samuela Comola e Federica Sanfilippo.

Le dichiarazioni delle azzurre:

Lisa Vittozzi

“Oggi mi sentivo bene, soprattutto sugli sci sono riuscita a tenere Olsbu Roeiseland fino all’ultimo metro, ce la metterò tutta per fare altre gare così. Non so quale sia la differenza tra le prove individuali e quelle a squadre, sicuramente mi manca un po’ di scioltezza e facendo questo tipo di gare faccio fatica anche a trovare sicurezza, cerco di portare quello che faccio in allenamento in gara. Passo dopo passo sicuramente riuscirò a farlo, credo nelle mie potenzialità e nel lavoro svolto durante l’estate. Fare tanti errori è pesante a livello di testa, ma guardo avanti e sono sicura che il mio giorno arriverà”.

Dorothea Wierer

“La prova è andata bene, anche se la situazione era abbastanza complessa. Non volevo andar via da sola nel primo giro, ma temevo che le avversarie potessero tornare sotto. Ovvio, c’è stata qualche ricarica di troppo: a terra forse ho voluto un po’ troppo, in piedi mi è scappato, ma in staffetta puoi permetterti di rischiare”.

Samuela Comola

“Recentemente ho avuto delle insicurezze al poligono, oggi sono contenta di aver gestito al meglio le due serie. Ho affrontato la gara con determinazione, non mi sono fatta influenzare dall’errore in apertura della seconda serie, lavorando bene con la ricarica. Sugli sci non volevo staccarmi, ma non ho certo il ritmo di Braisaz e partendo con lei ho patito un po’ nell’ultimo giro. Sono comunque contenta di aver mantenuto una posizione al vertice. Mentalmente non è stata facile e avevo tanta tensione, sono soddisfatta per averla gestita bene”.

Foto: FISI Pentaphoto