Sjusjoen e Idre: sugli scudi Tarjei Boe e Fabien Claude nelle prime gare prestagionali
Si inaugura la stagione del biathlon internazionali con due sprint, disputate come da tradizione a Sjusjoen e Idre, che hanno visto impegnate diverse squadre nazionali nelle gare che hanno aperto la stagione norvegese e svedese. Se a Sjusjoen era prevista una sprint, a Idre si è disputata la short individual. Ricordiamo che non erano impegnati atleti italiani, in raduno a Beitostolen.
SHORT INDIVIDUAL MASCHILE IDRE
Con un errore commesso nelle prime tre serie, il francese Fabien Claude arriva per il suo ultimo tiro della short individual di Idre in ottava posizione, poco oltre il minuto. Autore di un ultimo tiro perfetto, il nativo di Épinal ha rimontato nell’ultimo giro la sorpresa di giornata, lo svedese Henning Sjökvist, autore del 20/20 al tiro. L’atleta classe 1998 ha preceduto il ben più atteso Sebastian Samuelsson (17/20), terzo, pagando 34 secondi di distacco da Claude a parità di errori.
Ultimo atleta a prendere il via, il francese Quentin Fillon Maillet (16/20) aveva, al momento del suo ultimo tiro, la vittoria in pugno. Due gli errori commessi negli ultimi due bersagli, che lo retrocedono fino alla settima posizione, a quasi un minuto dal compagno di squadra. Entrambi autori di tre bersagli mancati, Éric Perrot ed Émilien Jacquelin seguono il loro leader con l’ottavo e il nono posto.
SPRINT FEMMINILE SJUSJOEN
Poco dopo sono state le donne norvegesi a prendere il via in questo sabato, nonostante le assenze di Eckhoff, Roeiseland e Tandrevold. Autrice del 10/10, Karoline Knotten non ha lasciato scampo alle sue avversarie. La scandinava vince con oltre trenta secondi di vantaggio sulla compagna Ida Lien, fallosa nella serie in piedi (0+1).
“Sono molto felice. È quello che speravo, che andasse bene. Rabbrividisco un po’ alla fine. Un po’ perché non sono ancora abituato a sciare forte. Voglio avere una buona stagione completa, non solo un buon inizio e una buona fine “, ha dichiarato Knotten a NRK.
La belga-norvegese Lotte Lie completa il podio con un errore commesso in ciascuno dei suoi due passaggi al poligono. Da segnalare la bella prestazione della giovane Maren Kirkeeide, 19 anni, che ha chiuso quinta con il miglior tempo sugli sci della giornata.
SHORT INDIVIDUAL FEMMINILE IDRE
Unica atleta oggi con il 20/20, la 23enne svedese Tilda Johansson si è imposta nella short individual, un format che premia i migliori tiratori. Con un discreto tempo sugli sci, la atleta del team di sviluppo svedese A ha dimostrato le sue qualità di tiratore eccezionale per conquistare il successo. Questa prestazione di altissimo livello forse gli permetterà di entrare nel circuito di Coppa del Mondo che inizierà tra poco più di due settimane da oggi. Ci si aspettava invece di meglio dalla squadra svedese A. Infatti le sorelle Oeberg oggi sono state troppo imprecise (Elvira 10ma con 16/20 e Hanna 15ma con 14/20). Stina Nilsson, invece, con un perfetto inizio di gara da 10/10 perde terreno nella seconda parte di gara commettendo 4 errori, chiudendo la sua prova al 12° posto con un punteggio di 16/20.
Ben più confortante la prestazione di squadra della nazionale francese, un buon segnale a poco più di due settimane dalla prima tappa della Coppa del Mondo a Kontiolahti.
Julia Simon, velocissima oggi sugli sci, è arrivata a conquistare un meritato secondo posto nonostante uno svantaggio di due errori commessi (1min 30 di penalità) per un punteggio di 18/20 al traguardo. Il podio è completato da un’altra francese, la vincitrice della IBU Cup la scorsa stagione, Lou Jeanmonnot, solida al poligono oggi con un fantastico 19/20, evidenziando le ottime doti di tiro della nativa di Pontarlier.
Per quanto riguarda le altre francesi, Anaïs Chevalier Bouchet, si è dovuta accontentare di un ottimo quarto posto con un 18/20 al tiro. La sorella Chloé Chevalier si classifica subito dietro in quinta posizione, a parità di errore (18/20) così come Paula Botet, la più giovane del gruppo, che ha chiuso in sesta posizione con un 18/20. Infine, l’ultima francese, Caroline Colombo, chiude appena fuori dalla top 10 con un convincente 11° posto considerano gli errori commessi (16/20) su questo poligono di Idre.
SPRINT MASCHILE SJUSJOEN
Contrariamente alle donne in cui erano assenti le migliori, negli uomini la rosa norvegese era al completo per la sprint ed hanno mostrato i big di essere già ad un ottimo livello. Grazie al 10/10 al tiro Tarjei Boe ha vinto con 16,7 sul compagno Sturla Holm Laegreid, ultimo atleta a prendere il via, che a sua volta è riuscito a coprire tutti i bersagli. Completa il podio con un errore commesso in piedi Vetle Sjaastad Christiansen, a 21,8 secondi dal maggiore dei fratelli Boe. Con due errori commessi in piedi (0+2) e il miglior tempo sugli sci, a conferma dell’ottimo stato di forma, chiude in quarta posizione Johannes Boe, complimentandosi al traguardo per il successo del fratello maggiore.