Vanessa Voigt e Vetle Christiansen si aggiudicano il Martin Fourcade Nordic Festival
Solida al poligono e in testa alla gara dall’inizio alla fine, Vanessa Voigt (0+1) non ha battuto ciglio durante, difendendosi nell’ultimo giro contro Marketa Davidova (0+6) . Autrice di due errori nell’ultima serie, la ceca è uscita con 12 secondi di ritardo e non è riuscita a riprendere la tedesca entro 1.700 metri dalle pista di skiroll.
Al terzo posto troviamo un’impressionante Julia Simon (1+9) . Con diversi errori al tiro, e anche con un passaggio di 10 secondi nella zona di penalità dopo la prima serie, la transalpina ha effettuato un ultimo giro con gli sci su ruota supersonica per passare dal sesto posto all’ultimo podio battendo Justine Braisaz- Bouchet (0+5 ) nella sprint.
Chiudono rispettivamente in quinta e sesta posizione le azzurre Dorothea Wierer (1+5) e Lisa Vittozzi (1+7), costrette a loro volta a fermarsi per la penalità (dopo il secondo poligono la finanziera altoatesina, dopo il terzo la carabiniera di Sappada) ma sono uscite appaiate in terza posizione dopo la sessione di tiro finale.
Il giro conclusivo le ha però viste perdere due posizioni a favore delle due transalpine, uscite con 7” di ritardo rispetto a loro dal poligono: quinta piazza quindi per Wierer (1+5, +27”3) e sesta per Vittozzi (1+7, a 33”1); più staccate ad oltre 2 minuti di gap da Voigt Lisa Hauser e Lena Häcki. Ingrid Landmark Tandrevold (2+9), non ha concluso la gara.
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In campo maschile non c’è stata storia: il norvegese Vetle Sjaastad Christiansen (0 + 4) ha lasciato la concorrenza imprimendo un gran ritmo sugli skiroll fin dall’inizio della gara. Mentre erano in programma due giri di 1,7 chilometri prima del tramonto inaugurale, lo scandinavo ha deciso di scappare e isolarsi da solo al comando .
Nonostante qualche errore di troppo, va dato merito al francese Emilien Jacquelin (0 + 6) di aver provato a contendergli il successo. Il transalpino ha deciso di attaccare il rivale norvegese e, così, di avvicinarsi per primo al secondo poligono.
Mentre eravamo a metà gara, il norvegese ha distanziato il francese gestendo la serie con un tiro controllato da a 4/5. Dietro, Emilien Jacquelin ha dovuto ricaricare tre volte , ma è comunque uscito in seconda posizione davanti a Sturla Holm Lægreid (0+5).
Emilien Jacquelin e Sturla Holm Lægreid si sono contesi il secondo posto sul podio e nell’ultimo giro: alla fine è stato il transalpino a prendere il sopravvento nel finale .
Alle spalle del terzetto da podio, quarta piazza per l’altro francese Fabian Claude (0+9 a 50”3) seguito dal tedesco Dominik Doll (0+9 a 1’00”8) con Tero Seppala (2+5), Eric Perrot (3+8), Quentin Fillon Maillet (0+4) a precedere Tommaso Giacomel, nono ed appesantito da 6 errori al tiro. Ritorno alle competizioni per il classe 2000 delle Fiamme Gialle, dopo l’incidente occorso in mountain bike che lo ha costretto a saltare precauzionalmente i campionati italiani estivi di Forni Avoltri.
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Foto: Manzoni/NordicFocus
