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Pechino 2022 staffetta mista

Beijing 2022: la Norvegia vince una staffetta mista spettacolare, nona l’Italia

E’ andata in scena oggi la prima gara di biathlon dei Giochi Olimpici di Pechino 2022: la staffetta mista. Gara a dir poco spettacolare e combattuta fino all’ultimo metro.

Norvegia, Francia e Russia si sono giocati i tre gradini del podio in un ultimo giro che ha lasciato tutti con il fiato sospeso. Eduard Latypov, uscito dal poligono in piedi con circa 2 secondi di vantaggio sul francese Quentin Fillon Maillet e 9”3 sul fuoriclasse norvegese Johannes Boe, è stato raggiunto da entrambi all’inizio dell’ultimo giro combattutto alla pari fino alla fine. Sul rettilieo finale è stato però il norvegese ad avere la meglio e a regalare a lui e ai compagni Marte Olsbu Roeiseland (0+1 e 0+0), Tiril Eckhoff (1+3 e 2+3) e al fratello Tariej Boe (0+0 e 0+3) la prima medaglia d’oro di questa rassegna olimpica.

Subito dietro il transalpino Fillon Maillet (0+1 e 0+0) che regala quindi uno splendido argento alla squadra francese composta da quest’ultimo e da Anais Chevalier-Bouchet (0+2 e 1+3), Julia Simon (0+2 e 0+0) e Emilien Jacquelin (0+0 e 2+3). Terzo posto e medaglia di bronzo per la Russia di Uliana Nigmatullina (0+2 e 0+3), Kristina Reztsova (0+1 e 1+3), Aleksandr Loginov (0+0 e 0+2) e Eduard Latypov (0+1 e 0+1).

Il quartetto azzurro composto da Lisa Vittozzi (0+0 e 0+1), Dorothea Wierer (0+1 e 0+3), Thomas Bormolini (0+0 e 1+3) preferito a Dominik Windisch e Lukas Hofer (0+3 e 1+3) hanno chiuso la gara al nono posto.

La sappadina ha condotto una prima frazione convincente con un tiro puntuale e un buon passo sugli sci che le hanno permesso di dare il cambio a Wierer in seconda posizione arrendendosi solo alla norvegese Roeiseland.

L’altoatesina ha sfruttato bene le ricariche nel tiro in piedi nonostante le condizioni di vento difficili ma non è riuscita a essere all’altezza delle avversarie nell’ultimo giro dove ha concesso molto in termini di passo sugli sci e ha passato il testimone al livignasco in seconda posizione dietro alla Francia.

Thomas Bormolini, brillante nel tiro a terra, ha dovuto affrontare un giro di penalità in quello in piedi e con un ultimo giro sottotono ha precluso quasi totalmente le possibilità di medaglia per la nazione vincitrice del bronzo olimpico nelle ultime due edizioni.

Nulla quindi da fare per Lukas Hofer in un’ultima frazione che ha provato a forzare per chiudere il gap ma ha concluso la prova al poligono con un ulteriore giro di penalità. L’Italia ha quindi concluso in top-10 a 2’39”7 dalla testa.

Dopo le prime due frazioni le speranze di portarsi a casa una medaglia erano veramente concrete ma purtroppo i troppi errori e il passo sugli sci complessivo non all’altezza delle nazioni di testa hanno distrutto i sogni di gloria dei nostri azzurri. Nonostante la deblacle tricolore, la gara è stata sicuramente avvincente e ci ha regalato a prescindere delle forti emozioni.

Il prossimo appuntamento è per lunedì 7 febbraio alle ore 10 con l’individuale femminile.

Foto: Biathlon Antholz

Elena Facondo

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