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Lukas Hofer Lavazè

Biathlon, Lukas Hofer: “Lavoro su sciata e percentuali per migliorare il mio livello”

L’intervista realizzata a Lukas Hofer durante il raduno di Lavazè, il quarto stagionale per la squadra A e il primo con il team al completo per quanto riguarda il biathlon: reduce dal successo ottenuto a Östersund nella passata stagione, impreziosita da altri due podi in Coppa del Mondo, Hofer punta a mantenere se non migliorare il proprio livello nell’annata che avrà come appuntamento principale i Giochi Olimpici di Pechino. Intervistato da Nicolò Persico e Michele Brugnara, il veterano classe 1989 dei Carabinieri ha raccontato le sue sensazioni e le sue motivazioni durante la prima parte della preparazione.

Buongiorno Lukas, sei reduce da forse la migliore stagione della tua carriera e immagino che ci sia una forte motivazione per questa che sarà la stagione olimpica

“Sicuramente c’è una spinta molto forte dopo i risultati ottenuti l’anno scorso, spero di continuare come ho concluso la passata stagione perché è sempre difficile riconfermarsi su questi livelli. Però ci provo, darò tutto e poi vedremo cosa verrà fuori: quella scorsa è stata per me miglior stagione sicuramente per quanto riguarda il punteggio, anche se in realtà nella stagione 2017/2018 sono arrivato quinto nella classifica generale con meno punti e stranamente sono arrivato più avanti in classifica”.

La concorrenza al vertice quindi negli ultimi anni si è alzata: su quali aspetti stai lavorando per ridurre il gap per poter lottare in ogni gara al pari dei big che lotteranno per la sfera di cristallo?

“In generale sto lavorando in modo approfondito sulla sciata, perché abbiamo visto che ho dei margini ancora sulla sciata per poterla rendere più lunga, più potente e poi cerco di migliorare di qualche punto percentuale al tiro, dove ho fatto dei grossi miglioramenti durante la passata stagione, ma più ne colpirò e più sarà competitivo, in ogni gara. Sarà questo il fattore decisivo sulle classifiche per cui bisogna lavorare principalmente sulla precisione, volendo anche sulla velocità ma penso che sia meno determinante”.

Ti abbiamo visto lavorare al poligono con Dorothea sfidandovi al tiro, penso sia uno stimolo piuttosto forte per migliorarsi

“Chiaramente c’è sempre una sfida tra noi due: ci si gioca il gelato, la merenda o la birretta della sera dopo qualche allenamento lungo. Per cui c’è sempre una motivazione in più per batterla perché si sa che è una tiratrice, soprattutto d’inverno li prende quasi sempre tutti. Cerco di colpirne il più possibile d’estate così acquisisco fiducia anche per potermi esprimere al meglio durante l’inverno”.

Durante la preparazione, sia in pista per l’atletica che sugli skiroll, gli altri ragazzi della squadra hanno provato a inseguirti, però sei sempre tu a tirare il gruppo

“Sono sempre stato un atleta a cui piace la corsa e che ne pratica anche tanta, l’unica cosa è che la pista veramente appesantisce i polpacci e ho dovuto saltare qualche seduta atletica, però diciamo la maggior parte è stata svolta. Su Strava si vedono anche le performance dei giovani: sono veramente forti e non vedo l’ora che poi possano portare il loro potenziale anche in gara d’inverno e sono certo e sicuro che arriveranno dei bei risultati anche da parte loro”.

Per quanto riguarda i prossimi appuntamenti ti vedremo sicuramente nella kermesse su skiroll di Wiesbaden (Germania) dove speriamo ci sia anche un po’ di pubblico e poi vale lo stesso discorso per i campionati italiani estivi ad Anterselva

“Il primo appuntamento importante è sicuramente quello di Wiesbaden, dove abbiamo un gran bel livello vista la lista dei partecipanti: alla fine è un punto di riferimento anche per tutti gli atleti che partecipano, perché è una gara internazionale ed è una gara veramente dura dal momento che la pista è veramente impegnativa per essere una kermesse. Non vedo l’ora di prepararmi e dare il massimo in gara, poi si gareggerà ai Campionati Italiani, anche se la settimana precedente effettueremo qualche gara durante i campionati austriaci”.