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Lukas Hofer Biathlon

Biathlon, Östersund 2021: le dichiarazioni degli azzurri dopo la seconda sprint

Vi riportiamo le dichiarazioni degli azzurri al termine della sprint odierna ad Östersund, sede della seconda tappa della Coppa del Mondo di biathlon. Se al femminile ci si aspettava il riscatto, ed è avvenuto parzialmente per Lisa Vittozzi e Dorothea, c’è da segnalare una buona prova di squadra in campo maschile

Le dichiarazioni degli azzurri:

Lisa Vittozzi:
“Sono soddisfatta della mia gara. Per me la cosa più importante era riuscire a risolvere i problemi a terra. Oggi abbiamo letto bene le luci e tutto ciò che mi aveva portato a sbagliare nelle prime gare. Sono contenta della mia velocità, il mio tiro è questo. Spesso mi chiedono per quale motivo sparo veloce, ma questo è il mio tiro e quando ritroverò solidità sono sicura che i risultati arriveranno. Mi fa poi piacere che riesco sempre a chiudere i bersagli nelle serie in piedi, che è il mio punto forte. La forma non c’è ancora, ma riesco a difendermi e riuscire a fare comunque delle buone gare. Altre vanno veramente forte, ma al momento per me è importante dare il massimo. Sono contenta del risultato odierno. Il freddo? Si sentiva abbastanza, soprattutto nei polmoni, ma alla fine oggi era accettabile. Speriamo non peggiori”.

Dorothea Wierer:
Peccato per il doppio errore a terra, non me l’aspettavo perché mi sentivo abbastanza sicura dopo aver risolto i problemi alla carabina. A quel punto sono arrivata alla serie in piedi un po’ sotto pressione, perché so che al momento mi serve  lo zero o non ho chance. Sugli sci è andata un pelino meglio, anche se non mi sento ancora al top. Speriamo di migliorare prossimamente. Fortunatamente nell’ultimo giro ho trovato Preuss e avevo qualcuna con cui lottare. È stata un bel riferimento per me, perché è un’atleta molto veloce e ciò mi ha consentito di fare un ultimo giro molto bello. Credo che Elvira Öberg sia veramente fortissima è un talento, ha una grinta pazzesca. Certo, credo che loro siano un po’ più in forma di noi. Vedremo come andranno a Hochfilzen, perché anche lo scorso anno eravamo partiti così, copia e incolla. Ma merita tanti complimenti perché è una atleta pazzesca”.

Lukas Hofer:
“Sono più che contento perché finalmente c’è un po’ di luce alla fine del tunnel, anche perché la settimana scorsa e anche gli ultimi giorni non erano stati per niente facile per me, in quanto non sapevo come prendere e affrontare questa situazione. Le cose stanno migliorando sugli sci e devo solo cercare di proseguire questo trend e crescere ancora. Sull’aspetto del tiro sono sempre stato tranquillo. Adesso guardiamo avanti e andiamo sempre a tutta”.
Tommaso Giacomel:
“Sono arrabbiatissimo – ha affermato l’azzurro a Fondo Italia – non posso certo essere contento di aver buttato via una possibile top sei, sette o otto, per due errori in piedi che non appartengono al mio tiro. So di poter fare zero e quei due errori non ci stanno. Mi dispiace troppo aver commesso quel doppio errore, perché oggi avevo una gran gamba, fin da subito sentivo che stavo andando forte. Ma ora non serve a nulla rammaricarsi, domani devo andare al poligono e lavorare per non fare errori simili in futuro. Non devo farmi prendere dall’emozione in queste situazioni. Sapevo che stavo andando forte ed ero messo bene, così non sono stato lucidissimo con le gambe che mi tremavano un po’. Ho preso appena un minuto di course time da questo Samuelsson, ciò significa che non andavo affatto piano. Un bel punto di partenza per le prossime gare”.

Fonte: Fondoitalia.it

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Foto: Pentaphoto FISI