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Dorothea Wierer Anterselva

Coppa del Mondo, Anterselva: le dichiarazioni delle azzurre dopo la short individual

Vi riportiamo le dichiarazioni delle azzurre al termine della short individual femminile di Anterselva, con ben quattro azzurre nelle 30 ma nessuna purtroppo nella top 10 della gara vinta dalla svizzera Haecki-Gross. La migliore è Dorothea Wierer, 14esima al rientro, che precede di poco Lisa Vittozzi, 16ma. 26ma posizione per Rebecca Passler e 30esima per Michela Carrara, una bella conferma nonostante i 5 errori commessi. Giornata complicata al tiro per Samuela Comola e l’esordiente Sara Scattolo, che hanno chiuso la loro gara fuori dalla zona punti rispettivamente in 68esima e 87ma posizione.

Lisa Vittozzi

“Ho fatto veramente fatica oggi al poligono, ho cercato di fare il lavoro al meglio mi sono scappati degli errori di troppo e qui non te lo puoi concedere perchè paga lo zero. Ho avuto buone sensazioni sugli sci che mi hanno permesso di limitare i danni, per cui la gara non è andata poi così male. Le condizioni del vento non erano facili ma penso sia stato così per tutte e gli errori possono capitare. Sicuramente ci sono ancora due gare, oggi mi aspettavo qualcosa di più ma lo accetto, serve anche un po’ di fortuna. Il pubblico è stato fantastico”. 

Dorothea Wierer

“Sicuramente è stata una gara traumatica dal punto di vista fisico, mi sono accorta che non avevo grande ritmo sugli sci e non avevo le buone sensazioni degli ultimi allenamenti. C’era anche tensione e incertezza legata allo stato di forma, ma sono contenta della gestione del poligono. Ho cercato di tener duro e di dare comunque il massimo, spero che il mio corpo reagisca bene allo sforzo e di non incappare in ulteriori malanni, spero di crescere di condizione gara dopo dara anche in vista dei Mondiali. Sicuramente lavorerò a parte rispetto alla squadra perchè ho altre esigenze e una programmazione diversa, mi fido dei miei tecnici perchè sanno ciò di cui ho bisogno. Ho ricevuto tanto tifo da parte del pubblico e mi ha fatto molto piacere”. 

Rebecca Passler

“Sono soddisfatta della mia gara ma non della prova sugli sci, ho fatto un po’ troppo fatica sugli sci. Erano dieci giorni che non sciavo, a causa del problema che mi ha costretto a dare forfait a Ruhpolding, ma sono contenta di non aver avuto dolore in partenza e spero che non si riacutizzi. Al tiro a terra ho dato tacche dopo l’errore, mentre nella terza serie il vento girava nella direzione opposta, mentre in piedi forse sono arrivati gli errori perchè ho forzato troppo. Oggi è stato davvero bello gareggiare e ho ricevuto grande tifo, spero di poter tornare in pista anche domani nella single mixed”.

Michela Carrara

“La top 30 non è un brutto risultato, ma vista la condizione che ho sugli sci mi sembra di aver buttato via un occasione, speravo in qualcosa di meglio. Cinque errori sono tanti in un individuale: non ho ancora visto come sono arrivati gli errori in piedi, lo analizzerò più avanti con i tecnici. Sicuramente so che con un buon risultato al tiro di conseguenza può arrivare anche nel risultato finale”. 

Samuela Comola

“Sta andando tutto storto, con questi errori ho anche fatto fatica di testa e rimanere focalizzata sulla gara. E’ importante ritrovare un po’ di serenità a casa e devo accettare questa stagione con alti e bassi”.

Sara Scattolo

“E’ stato un po’ tutto nuovo, ero un po’ agitata. Devo dire che è stata un esperienza indimenticabile, sono ancora giovane e ho molto da imparare, ma sono contenta e mi sono divertita: sugli sci mi sono difesa, stavo abbastanza bene. Ho patito il poligono ma è servito per rompere il ghiaccio con questo nuovo circuito, imparo quello che posso imparare e facciamo un passo alla volta. Non ci sono parole per descrivere le emozioni che ho vissuto oggi: è stato davvero bello”. 

 

Foto: Elena Facondo